Espressioni

la tua interpretazione rispecchia la mia...

ahimé!

L'argomento confonde pure me. Ma una certezza ce l'ho...Tu a Murphy fai un baffo! Un bacione, Ale:-))

Ma chi? Eddy?

ah ah ah ... ciao Up

Cos'era, una risata isterica? ?

me l'ha ispirata la vignetta... :-)

Ohioioi. Questo mi ha ispirato la vignetta. :-)

Dobbiamo produrre di più per essere tutti realmente un pochino più ricchi e ridurre gli sprechi perchè in quanto sprechi sono un costo inutile. Dobbiamo ridurre i costi di importazione dell'energia dall'estero. Dobbiamo ridurre l'inquinamento atmosferico da CO2 dovuto alle tradizionali centrali elettriche. Non so se è un modo per favorire l'occupazione, non credo sinceramente. Il vero problema del nucleare non sono gli incidenti; quella di Chernobyl era una centrale vecchia, un esperimento militare mal riuscito. E se paragonati a certi incidenti dovuti a produzioni di altro genere, i danni del nucleare possono essere considerati perfino meno gravi e di sicuro meno frequenti. Il vero grosso problema del nucleare è lo smaltimento delle scorie. Pensa che ho fatto la mia tesi sull'energia eolica ma ora sono convinta che al momento il nucleare sia l'unica alternativa praticabile. Ma mi posso sbagliare ovviamente. Sulla vignetta siamo perfettamente d'accordo, chiunque vincerà :))

Si però non possiamo pensare di sommergere il nucleare perché non affrontiamo il problema delle scorie. E' come se io evitassi di mangiare perché non hanno inventato il cesso. Le scorie sono da diluire finché la quantità di radiazioni emesse per unità di superficie ospitante le scorie non si riduca a quella naturale.

Quindi tu sei favorevole al nucleare?
Sono abbastanza confusa e spero si capisca da come scrivo questo concetto: non lo avevo mica intuito che sei favorevole :)
E' possibile quello che tu dici della diluizione? Mi informo.

Sono favorevole al nucleare a patto che i guadagni vadano al 50% ai cittadini ed al 50% agli investimenti per le energie alternative, compresa la fusione. Altrimenti, a pedali.

Mi sembra equo. Staremo a vedere e intanto paghiamo le bollette che ci tocca.

Non saprei, prof...ieri mia nonna è stata ricoverata, ho avuto la febbre e mia madre ha avuto un incidente...Posso venire volontaria domani?....No prof, non la sputo la gomma....nemmeno se mi manda dal Preside....

Domani vieni accompagnata dalla tua bisnonna. L'ultima volta non mi ha convinto l'età di tua madre e di tua nonna: 12 e 13 anni, rispettivamente, mi hanno lasciato insinuare il dubbio che tu mi abbia spacciato per tue tutrici le tue amichette di merenda. E poi basta con queste scuse alla Tremonti: i compiti si fanno e basta. Anche se hai la difterite. E smettila di masticare quel bolo. Non lo sai che le gomme da masticare le fabbricano con i topi morti?

Il problema della ritrattazione delle scorie è già stato tecnicamente risolto da quel dì... rimane il problema psicologico (o psichiatrico) di inquadrare il nucleare. Personalmente lo considererei una grande risorsa per ciò che scrissi da me: la capacità di produrre energia senza scaricare inquinanti gassosi e particolati, oltre che calore secondario (il primario, fino a quando non riusciremo a battere il secondo principio della termodinamica...).

Sicuramente il nucleare merita una nuova riconsiderazione. Tuttavia, le mie riserve sono rivolte alla nostra capacità di trattare con molta leggerezza certe questioni di sicurezza. Ce la faremmo ad assicurare standard di qualità non contaminati dal clientelismo politico?

Non è una domanda da poco la tua. Però alcuni fattori mi portano a pensare che si, si possa: ad esempio che la nostra aviazione civile ha un basso tasso di sinistri. Ma d'altronde, abbiamo alternative? Prima o poi dovremo diventare adulti...