L’angolo dei barlumi
Però, dall'alto della mia età, ho visto fiordalisi correre dietro ai papaveri che si nascondevano tra le onde del grano. Ero giovane e molto meridionale.
Signore, perché i nostri ragazzi hanno smesso di sognare il proprio futuro, mimetizzandosi nel gregge alla ricerca di un mediocre consenso? Perché hanno perso la capacità di volare ad ali spiegate, al di sopra della vuota quotidianità? Perché non si ribellano alla volontà di chi trova necessario che siano imbrigliati nel regno delle scimmie urlanti? Perché hanno sacrificato il proprio diritto di sfidare il mondo? Perché negano l'affermazione della propria capacità di eccellere?
Nemmeno Tu conosci la risposta. Vero?
Che tempo che fa a Cervia
Per sempre
Io che sono l'uomo più buono della terra (spero che kidgloves non mi citi per plagio) vi faccio questo regalo. E' una delle poche cose che mi fa pensare a Dio. Per due motivi: il primo è che solo grazie a Dio possono esistere queste meraviglie; il secondo è che non può esistere un Dio capace di togliercelo dalla Terra, prima o poi.
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Post n°168 pubblicato il 21 Maggio 2008 da upmarine
Avevo 14 anni e per la prima volta provavo l'amore perfetto, quasi un'ossessione. Sentivo il suo cuore battere all'unisono con il mio, pompare il mio stesso sangue. Il solo sapere che la sua vita sarebbe finita senza di me amplificava la mia sensazione di onnipotenza. La mia vita sarebbe stata per sempre per lei.
Non mi importava il colore della sua pelle o se avrebbe finito per abbandonarmi, prima o poi. O se avrebbe potuto condizionare pesantemente la mia esistenza.
Certo, la mia vita non è più stata la stessa con lei, ma era proprio quello che avevo cercato. Potevo dire che la mia vita fosse iniziata insieme alla sua.
Finché un giorno, una pugnalata lancinante mi obbligò a decidere cosa farne della nostra storia. Non fu una vera e propria scelta; piuttosto una necessità. L'alternativa sarebbe stata un'insopportabile sofferenza per lei, una condanna a morire ogni giorno tra dolori inconcepibili. E' per questo, solo per questo motivo, che ho rinunciato a lei.
Se fosse stata la mia sofferenza, avrei potuto accettarla. Ed invece non avevo la forza di vederla consumarsi, fino ad annullarsi, a causa di quella malattia che le avevo trasmesso. Ho dovuto scegliere tra il prolungare la sua agonia, avendola il più a lungo possibile con me, oppure rinunciare immediatamente al suo amore.
Alla fine ho scelto. Ho abortito. Avevo 14 anni e adesso ne ho 34. E due figli. Sani. Ed ancora conservo dentro di me il ricordo del mio primo amore.
questo testo partecipa al gioco narrativo "storia d'amore" creato da Writer
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Commenti al Post:
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nnsmettodsognare il 21/05/08 alle 07:53 via WEB
L'amore per i figli è quello più grande. Una scelta così la più difficile. Grazie per questo racconto Up, breve ma significativo, scuote l'anima.
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upmarine il 24/05/08 alle 17:50 via WEB
Credo che sia così. Gli altri amori, tutti, sono passeggeri. Almeno per quanto riguarda i grandi e profondi sentimenti. Grazie a te per l'apprezzamento.
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ilike06 il 21/05/08 alle 08:31 via WEB
fantastico! hai utilizzato il racconto per portare avanti un discorso già affrontato sul tuo blog e molto attuale! la scelta di abortire per non far soffrire. grande Up. Promosso :-))))))
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upmarine il 24/05/08 alle 18:15 via WEB
Tu si che mi hai seguito da tempo. Sai quasi tutto di me. Ciao Fatina.
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carpediem56maestral0 il 21/05/08 alle 12:43 via WEB
Il mio "lui", pur cinico e freddo assassino esprime ferma ed entusiastica (per quel che può) ammirazione, per la sensibilità della tua "lei"....Io invece sono rimasta spiazzata (sensazione che, almeno nei racconti,adoro). Avevo capito che qualcosa non filava per il verso giusto già dal "non mi importava il colore della sua pelle", ma mai mi sarei aspettata la sorprendente conclusione cui giunge il frutto delle tue meningi...Bravo Up, i miei complimenti. A quanto pare le nostre rispettive parti, femminili e maschili, sono altrettanto simpatiche della versione originale...;-)))
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upmarine il 24/05/08 alle 18:16 via WEB
Siamo duplici esseri. Forse è la nostra fortuna. Grazie per i complimenti, mia cara amica. Lo sai che sono sempre graditi.
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MARIONeDAMIEL il 21/05/08 alle 13:23 via WEB
Anche io ho dovuto rileggerlo due volte; perchè all'inizio mi pareva che fosse un lui che scrivesse di una lei, poi alla seconda lettura ho capito; proprio l'obiettivo che volevi raggiungere eh? Mi piacciono i finali a sorpresa, e anche la sintesi :)) complimenti.
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upmarine il 24/05/08 alle 18:19 via WEB
Il finale è in realtà l'inizio di una storia che non poteva iniziare. Scrivere in questa maniera è un po' la sintesi del mio modo di essere. Cercare di spiazzare per attirare l'attenzione su qualcosa che mi sta a cuore. Grazie per avermi apprezzato.
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erinn78 il 21/05/08 alle 15:35 via WEB
Toccante. Pensi ancora a lui...
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upmarine il 24/05/08 alle 18:20 via WEB
Se fossi stato donna avrei fatto quella scelta con dolore. E quel tipo di dolore credo che non si possa semplicemente dimenticare. Un po' ti segna. Te lo dice un padre mancato.
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vi_di il 21/05/08 alle 15:53 via WEB
Credo che non ci sia amore più grande e dunque sofferenza più grande di quella di dover rinunciare alla vita di un figlio, sia pure per necessità. Il ricordo ti rimarrà sempre, soprattutto godendo dei due figli belli che hai, perché guardandoli ti verrà da pensare 'Lui ora poteva essere così...'. Un racconto molto toccante.
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upmarine il 24/05/08 alle 18:26 via WEB
Quella è una scelta dolorosa, però necessaria per evitare di vedere soffrire chi più ami. Per fortuna, per me si tratta solo di un racconto. Io non posso immaginare il dolore di una madre che vede il proprio figlio morire per mano di un altro. Credo che non riuscirei a perdonare il resto del mondo. Se il racconto ti ha toccato vuol dire che sei sensibile. E' un bene prezioso questa sensibilità. Ciao vi_di.
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Roberta_dgl8 il 21/05/08 alle 16:20 via WEB
ciao Up, scusami... ho letto, ma non me la sento di commentare.
Un caro saluto.
Roberta
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upmarine il 24/05/08 alle 18:55 via WEB
Col tuo non_commento hai difatti commentato. Grazie per essere passata. Ciao.
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upmarine il 24/05/08 alle 19:04 via WEB
Grazie per queste parole. Non so se conosci il mio pensiero ma ho scritto questa confessione perché volevo dimostrare a me stesso che anche un uomo può soffrire per certe scelte.
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falco58dgl il 21/05/08 alle 16:51 via WEB
leggendo il testo mi dicevo "ma di cosa parla? Cosa sta raccontando?" Poi, lo scioglimento a sorpresa. Per essere uno che non si occupa per nulla di narrativa, te la sei cavata molto bene, Up. Testo tagliente e conciso. W. P.S. Qual'era la malattia? L'Aids?
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upmarine il 24/05/08 alle 19:14 via WEB
Non posso che essere compiaciuto del giudizio positivo di un professionista. La malattia è una sindrome genetica che porta alla completa degenerazione delle placche motorie. Comprese quelle dei muscoli respiratori. Ma può essere qualunque altra che non ammette sopravvivenza e quel poco che ti viene concesso è solo sofferenza.
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Robynefer84 il 21/05/08 alle 20:50 via WEB
purtroppo molte ragazze che abortiscono si portano dentro per sempre queste ferite... un bacio e complimenti per la sensibilità.. :)
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upmarine il 24/05/08 alle 19:16 via WEB
Non hai idea di quanto mi faccia piacere sentirmi dire questo. Lo scopo del racconto è proprio quello di convincere il gentil sesso che anche un uomo sa essere sensibile (quasi la canzone di Mina che è la colonna sonora della mia vita).
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ilmondodiAle il 21/05/08 alle 21:51 via WEB
E' molto bella anche la tua storia. Complimenti! In queste righe c'è lo stile e la sensibilità che ti caratterizzano...ho la sensazione che avrei riconosciuto questo scritto come tuo anche fuori dal tuo blog. Bravo davvero. Attraverso questo gioco ho avuto modo di scoprire dei veri talenti. Un bacio, Ale:-))
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upmarine il 24/05/08 alle 19:22 via WEB
Sono sicuro che se ci si incontrasse per caso io saprei che sei tu. Una giraffina farfallina. Grazie per l'apprezzamento. E come è nel mio stile, un abbraccione.
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cateviola il 21/05/08 alle 22:20 via WEB
sembra che a scrivere sia davvero una donna... non mi meraviglia che Claudio all'inizio non capisse di che cosa stesse parlando il tuo testo, mi stupisce e non poco lo stupore di alcune lettrici, magari anche madri. Sin dal primo rigo: "per la prima volta provavo l'amore perfetto" ho pensato a un figlio, non sapevo se perduto, morto, lontano... ogni dubbio spazzato via dal secondo rigo: "Sentivo il suo cuore battere all'unisono con il mio, pompare il mio stesso sangue. Il solo sapere che la sua vita sarebbe finita senza di me... " è una donna incinta che sente così. La scelta, dolorosa e indimenticabile, fu vero amore, un atto di amore puro. Rinunciare a chi si ama per evitarne la sofferenza è una scelta coraggiosa Grazie, Mister Up
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upmarine il 24/05/08 alle 19:25 via WEB
Sei stata molto attenta a percepire l'amore per un figlio sin dal principio. Vorrei che questa mia confessione fosse un supporto per tutte quelle donne coraggiose che a volte sono accusate di aver optato per una scelta egoistica. Ciao Cate.
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Basta_una_scintilla il 22/05/08 alle 00:38 via WEB
Conciso, leale, vero, soprattutto attuale ed in linea con tante delle cose che scrivi. Mi è piaciuto il tuo testo. Un sorriso
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upmarine il 24/05/08 alle 19:40 via WEB
Non sapevo di averti come lettrice cronica. E' una bella sorpresa. Grazie del tuo giudizio. Un abbraccio.
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sabrina_ergo_sum il 22/05/08 alle 12:55 via WEB
Sai Up si dice che saper pensare e sentire come una donna sia la forza dell'uomo perfetto...dell'uomo che tutte le donne sognano...ho sempre creduto fosse vero...hai scelto un tema toccante...hai saputo in poche e concise parole racchiudere il dolore di una scelta poco consapevole a quella tenera età...dopo vent'anni ancora si chiede quale sarebbbe stato il colore dei suoi occhi...se sarebbe nato sano...se l'avesse amato con lo stesso amore con cui ama adesso i sui due figli...si chiede ancora il perchè...ma il perchè ha sempre un suono muto ed un sapore amaro...un saluto Sabrina
(Rispondi)
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upmarine il 24/05/08 alle 19:45 via WEB
Avere una sensibilità femminile è sicuramente un valore per un uomo. Ogni tanto mi capita di sentire come "una" di voi. Lungi da me però l'idea di essere un uomo perfetto. Parola sincera della mia compagna. Spesso mi vengono attacchi di rude maschilismo bieco. Grazie per le tue belle parole. Le prendo come una prova della tua sensibilità. Un caro saluto. Francesco. P.S. Qualche volta il perché ha un suono cristallino, altrimenti non farei il mio lavoro. :-)
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ciaodolce il 22/05/08 alle 14:20 via WEB
Tagliente come un coltello appena affilato...mammamia, tremendo.
Ma non sono sicura che a 14 anni si possa essere così consapevoli, nel bene e nel male.
Scritto bene, mi piace.
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upmarine il 24/05/08 alle 19:46 via WEB
A 14 anni una ragazza è forse più pura che quando diventa matura. Certe scelte d'amore sono impulsive. Altrimenti non se ne ha la forza. Credo almeno. Non vorrei idealizzare troppo la figura femminile. :-) Grazie per il tuo commento.
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lauro_58 il 22/05/08 alle 14:33 via WEB
Finale rivelatore in una storia in cui riesci a nasconderlo bene. Inventato oppure no è toccante ed è questo quello che conta in un racconto. Un saluto Lauro
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upmarine il 24/05/08 alle 19:48 via WEB
Ciao Lauro. Inventato per quanto concerne l'origine del mio racconto ma non credo che si discosti troppo da certe realtà Purtroppo. Grazie per essere passato. F.
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EvolutionMoka il 22/05/08 alle 16:01 via WEB
Un amore che non è nemmeno iniziato. Testo nero. Giò.
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upmarine il 24/05/08 alle 19:49 via WEB
Ciao Giò. Testo vero su storia inventata. L'amore è iniziato, però. E' questo il dramma. UP.
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tuttiscrittori il 22/05/08 alle 23:13 via WEB
concisione, sensibilità, sorpresa. l'ho riletto e stavo per scrivere: brava. poi, per fortuna mi sono ripresa, così ora scrivo: bravo! ciao, elliy :)
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upmarine il 24/05/08 alle 19:51 via WEB
Non sarò mica una donna che vi ha raggirato finora? ;-) Niente paura, sono il solito rude Mr.UP. Vedi che sei prevenuta? Pensi che solo una donna possa essere così sensibile. Spero di averti convertita. Ciao.
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tuttiscrittori il 25/05/08 alle 01:12 via WEB
caro rude Mr.UP... ti conosco solo ora, in questa gradita occasione... vorresti avermi già convertita? vorrebbe dire che sei mooolto pericoloso :)) cercherò comunque di approfondire la conoscenza! ciao! elliy :)
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SandaliAlSole il 23/05/08 alle 07:17 via WEB
urca Mr Up. ho iniziato pensando che fossi tu/lui a parlare. poi alla fine mi sono ritrovata spiazzata e sono tornata indietro. e allora tu eri lei. bravo. diretto e senza sbavature: così è perchè cosìdev'essere. ma il dolore resta.
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upmarine il 24/05/08 alle 19:52 via WEB
Si cara il dolore resta. Forse perché, in fondo, una mamma pensa che forse quel suo figlio avrebbe potuto farcela. Grazie per il tuo commento Miti. Ti aspettavo, of course. :-)
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svitol5 il 23/05/08 alle 16:02 via WEB
All'inizio ho pensato: "Incredibile, un freddo e cinico matematico che in gioventù è stato anche innamorato!"
Poi, vabbè, il finale mi ha spiazzato ancora di più ...
Ciao Mr Up. Buon fine settimana.
Vito
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upmarine il 24/05/08 alle 19:54 via WEB
Ma io non sono cattivo. E' che mi dipingono così. Un cinico chimico. Ciao Vito.
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akkuaketa il 23/05/08 alle 22:58 via WEB
non si può commentare una storia così. il tuo racconto è pieno di dignità e sofferenza. non merita giudizi. con-passione per il tuo (o suo) dolore
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upmarine il 24/05/08 alle 19:55 via WEB
Compassione per il nostro (di tutti) dolore. Grazie Akkua per essere passata. UP.
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DevaLou il 24/05/08 alle 00:40 via WEB
Senza parole. Molto intenso.
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upmarine il 24/05/08 alle 20:03 via WEB
A volte le parole non servono. Altre si. Grazie per essere passata. UP.
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pinguina_felice il 24/05/08 alle 20:41 via WEB
Bellissimo, un testo molto dolce! Struggente in crescendo oserei dire, fino al culmine del finale!
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upmarine il 25/05/08 alle 00:31 via WEB
Ma lo sai che i pinguini sono gli animali che preferisco. Soprattutto quelle molto simpatiche. Grazie per l'apprezzamento. Lo terrò in riserbo per quando me ne diranno di tutti i colori. Ciao ciao. UP.
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Xefeba il 25/05/08 alle 14:32 via WEB
Intenso e denso di emozioni che giungono al lettore. Un saluto. Xefeba
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upmarine il 25/05/08 alle 23:28 via WEB
Solo ad alcuni lettori. Credo che esista anche nella lettura una certa predisposizione d'animo. Ciao e grazie di essere passata per commentare.
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upmarine il 25/05/08 alle 23:26 via WEB
E' un flusso di emozioni che porta una donna ad essere costretta a prendere una decisione contro natura. Questo non vuol dire che non ne resti traumatizzata e, anche a distanza di anni, non può dimenticare ciò che ha perduto. Chissà se ho fatto chiarezza. Ciao Guerrino.
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