Espressioni

Senza tag questo post, significativo. Quello che mi stupisce non è il can can mediatico, in genere la nostra informazione si ferma su questo livello e fa un gran numero di ascolti. No, quel che mi stupisce è che lei non voglia ammettere. Che faccia la scena, non so quanto inconsapevolmente. Ma non lo capisco proprio. Anzi, non lo concepisco visto che non è stata riconosciuta inferma mentalmente, mi pare. Più di tanto non ho seguito, almeno in questo mi riservo la facoltà di decidere. Ciao ciccirillo.

Cara Marion, io non mi stupisco che tu ti stupisca dei suoi comportamenti. Sei il polo opposto della figura materna. Io credo che quella donna sia inconcepibile per noi, persone umane.

Ma allora è sicuro..."Upmarine" non è altro che uno dei miei pseudonimi...;-DD Ero tentata di scrivere anche io un post per quanto mi hanno irritato le parole usate dai giornali nel raccontare l'evento, del tipo: "la mamma" è stata arrestata...Si spera possa uscire il prima possibile...Piange lontana dai suoi bambini (come se l'accusa non fosse infanticidio)...Come cresceranno i piccoli senza di lei ?(come se non vi fossero altre povere criste detenute,che hanno figli). Insomma un vero schifo!...

la frase più antipatica è proprio quella: come cresceranno senza di lei?... ti verrebbe da dire: meglio.. mah...
off topic: sei chiamato in causa in un commento da me

Agli ordini signora Fatina. Grazie per avermi dato modo di ravvedermi dell'errore.

:)

Cara Carpédine, quante mamme dovrebbero sentirsi offese dalle giustificazioni che certi mezzi uomini hanno portato a suffragio di un giudizio clemente. Se il Presidente della Repubblica osa solo pensare alla grazia comincerò a pensare che sto vivendo un incubo e vorrò precipitare in un baratro per svegliarmi di soprassalto.

Ehi, però, come sei venuto bene in quella foto così nitida...Si vede persino un punto nero che hai sul mento, in basso a destra...;-))))))

Non è un punto nero ma il mio corpo, tutto racchiuso in un unico punto, nero per giunta.

Quella sancita con la sentenza della Cassazione non è certo la parola fine sull'omicidio del piccolo Samuele. E'forse uno dei casi giudiziari e mediatici che più ha appassionato l'opinione pubblica. Una madre che uccide un figlio fa clamore, ma una che riesce a non confessare il reato e a non contraddirsi mai impressiona oltremodo. Annamaria si è macchiata del più orrendo dei delitti e questo la stampa, la televisione, gli avvocati, non dovrebbero dimenticarlo...Per me dovrebbe finire il resto dei suoi giorni in cella...La sua assenza nel percorso di crescita dei suoi figli non farà più danni di quanti non ne abbia già fatti l'intera vicenda. E, come dice a ragione Carpe,ci sono tante altre povere criste in cella e di certo nn per colpe così gravi, ma queste ultime sono dimenticate...La giustizia terrena lascia molto a desiderare...

Ma allora l'opinione pubblica è il male peggiore che la società moderna abbia generato. Speriamo in una giustizia divina prima del giudizio universale. Ciao farfallina.

Malessere comprensibile il tuo...certe 'visioni' andrebbero accuratamente evitate...:-) Ciao Ciccio, un bacio:-))

A proposito, guardo e riguardo la tua foto...ha un non so chè di familiare...

il giudizio universale arriverà troppo tardi, quando anche arrivi...

Mi scusi, signor Pirata: a che ora? Non vorrei perdermi l'appuntamento. :-)

Intanto un saluto dalla tua Puglia, ora veramente dal Veneto :)
Se per verità dobbiamo intendere l'esito del processo, non posso che concordare con te Up. La giustizia non può avere pesi diversi. Tuttavia questo fatto che una persona sana di mente non confessi un delitto così atroce e riesca a mettere al mondo un altro bambino, a fare la baby sitter ai figli delle vicine e così via, mi lascia il dubbio che davvero non sia un'assassina ma una vittima. Si è parlato anche di aneurisma per il povero Samuele. Per il giudizio, scusami ma io forse esagero in senso contrario, non riesco a giudicare così pesantemente le persone. Penso a tutte le assassine che hanno ucciso i loro figli, nati o non nati o appena nati, e riesco soltanto a domandarmi "Cosa le ha spinte a questo?" Che non significa da parte mia volerle giustificare. Un delitto è un delitto, la giustizia umana deve fare il suo corso, ma si parla di persone, di esseri con vite sicuramente difficili, con storie e famiglie complicate, con depressioni e malattie sconosciute.....insomma io vengo mossa da compassione per i loro figli prima di tutto, ma anche per loro...perchè una mamma che arriva a tanto è una persona lacerata da qualche dramma interiore complesso.
Sei sicuro di non essere stato il mio prof di chimica a ingegneria? Quella foto mi ricorda LUI, l'odiato prof!!!!

Per intanto, ben rientrata. Poi, io non sono sicuro che spetti a noi semplici spettatori giudicare un altro uomo per le azioni contro la vita altrui. Perché, o crediamo alla giustizia della magistratura oppure invochiamo davvero la giustizia divina. Possiamo anche attenuare l'orrore ma non esiste nessuna giustificazione all'uccisione di un figlio. Sono d'accordo con te sul fatto che nessuna madre sana di mente farebbe una cosa del genere. Allora questo giustificherebbe tutti gli omicidi, anche quelli di mafia. Perché, vista dalla nostra ottica, nessun essere umano sano di mente ammazzerebbe un altro uomo. Credo che chi uccide debba pagare. Quale sia la pena non spetta a me deciderlo ma non c'è ombra di dubbio che un assassino sia colpevole a prescindere dalle cause che lo hanno spinto a commettere il crimine. Ovviamente, questo è il mio pensiero.
Mi dispiace, mia cara: sono stato odiato e continuo ad esserlo da tante ragazze ma non da te. Non ho mai insegnato ad ingegneria. E poi come puoi odiare un uomo così bello e affascinante come me?

Certo, per quello ho detto, se la verità è quella appurata dalla magistratura siamo d'accordo. Mi rimane la sensazione. Ma se mi devo attenere ai fatti, mi attengo. Un mafioso non credo sia paragonabile, lui uccide per soldi e potere, non per improvvisa incapacità di amore. Ti ho detto, non è una giustificazione, è solo un voler capire l'animo umano. Non ti odio :)