Espressioni

Mi piacerebbe inventare un bell'aforisma in modo da essere citato dalla mia amica Carpediem. Invece, mi sovvengono solo ovvietà come quella che mi accingo a riportare e che ormai è opinione largamente condivisa:

"Il male dell'Università italiana è nei genitori".

Un test di orientamento permette di selezionare chi è più incline a quel tipo di studio. In questo modo si evita che gli studenti arrivino ad iscriversi a Corsi di Laurea che difficilmente sono poi in grado di affrontare senza che questo implichi un'abbassamento della preparazione richiesta.

I quiz sono mezzi approssimativi di valutazione. Tuttavia, è l'unico metodo a disposizione per effettuare una cernita nei grandi numeri. In alternativa c'è la lotteria o l'isola dei famosi.

I compiti con domande che comportano uno svolgimento per esteso sono impensabili. Se non mi credete vi spedisco il miglior compito svolto dai miei studenti: io impiego più di 30 minuti per decifrarli. Per fortuna è scritto chiaramente sul prestampato che i compiti svolti in maniera disordinata saranno direttamente cestinati: niente da fare. E' più forte di loro. Ci sono volte in cui mi commuovo per il solo fatto che qualche studentessa mi consegna un compito ben scritto, anche se completamente sbagliato. Almeno è una prova di buona volontà.

Ed ora vi spiego perchè la colpa è dei genitori.

Anzi, non ve lo spiego. Non ve lo meritate.

Tuttavia vi concedo un indizio: curiosate nei vari blog.

P.P.S. Per le offese nei miei confronti passate pure dal blog di Mara. Riscuote lei e poi mi presenta il conto.