Espressioni

Oggi ho salutato la mia Assuntina con un bacio, prima di uscire. Siamo sposati da qualche mese ed aspetta un bimbo da me. L'ho zittita col bacio. Non ti preoccupare le ho detto, troveremo i soldi per pagare il mutuo. Certo che, con lo stipendio che porto a casa, anche la divisa che indosso costa rinunce a mantenerla pulita. Per fortuna Assuntina è una brava donna di casa, ha le mani d'oro. Riesce anche a racimolare qualche euro con i suoi lavoretti da sarta. Stai attento, mi dice. Certo che sto attento, anche se non è facile, coi tempi che corrono ed in questa terra dove è più facile trovare una pistola che un kilo di pane. Certo che sto attento. Anche quando ci arriva di fronte l'auto che ci hanno segnalato. Corrisponde alla descrizione. Trasporta i rapinatori che stanno seminando terrore da alcuni mesi in questa terra maledetta dalla miseria. Certo che sto attento, quando forzano il nostro posto di blocco con la certezza di avere di fronte dei fantocci spogliati di ogni autorità, anche se la divisa costa fatica mantenerla pulita. Certo che sto attento, Assuntina, quando vedo che spunta una pistola e penso all'utlimo bacio che ti ho dato. Certo che ti penso Assuntina quando la paura di non vederti mai più mi urla di sparare prima che sia lui a farlo. Certo che sto attento, ma non sono certo che fosse stata una pistola a farmi paura. Forse è stato il pensiero di non vederti mai più, né il figlio che porti in grembo, che mi ha fatto premere il grilletto. E per poco più di mille euro, Assuntina mia cosa dovevo fare? Sdraiarmi per terra sul loro tragitto? No, non posso sporcare una divisa tenuta pulita con tanta fatica. Sarebbe stato più facile sporcarla guardando da un'altra parte. Ed ora sono qui, accusato di aver stroncato la vita ad un giovane "creaturo". Che lui, la sua vita se l'era già giocata da un pezzo.