see-saw
dondolando tra sogni e ragione« SOTTO LE STELLE DEL JAZZ | UNA SCORIA A LIETO FINO » |
Dice: questa nuova potenzialità, questo nuovo spazio virtuale, i blog...
Dico: boh, non ne ho mai sentito parlare.
Dice: io ne ho creato uno mio, è facile, così e cosà
Dico: mi hai incuriosito, vediamo un po'
Così un bel giorno inizio la mia mattina lavorativa insinuandomi nel variegato mosaico di anime della community, e lascio sfogare due forze contrapposte, naturale curiosità e sottile diffidenza, dinanzi al nuovo che si presenta, le lascio fare e aspetto di vedere chi vince.
Vince la curiosità, con almeno un paio di goal di scarto, imbeccata dagli assist dell'orgogliosa esigenza di non restare escluso da una realtà che percepisco in netta espansione.
Poi decido che un blog mio sarebbe un bell'angolino di tempo da ritagliare e colorare.
(Il tempo, quest'entità preziosa.
Chiodo fisso, se ne riparlerà.)
Poi penso: mi piace questa pagina di presentazione del proprio profilo, 3 cose che mi piacciono, 3 cose che odio, 3 regali
che vorrei ricevere, un messaggio.
Poi, ecco, ora ve lo dico, un po' ci sono rimasto male.
Le 3 cose che mi piacciono, vabbè, me ne sono venute un miliardo così diverse che poi sono tornato sul classico, sulle passioni primordiali della mia esistenza, come sempre accade quando si divaga troppo con la fantasia e ci si intimidisce dinanzi a pensieri che si sospetta poetici e si teme ridicoli,non avendo grazia sufficiente per saperli belli come li si sente.
Le 3 cose che non mi piacciono, lì è stato più facile, non passa giorno senza qualcosa che ci indigni o ci infastidisca.
Ma poi, ecco, ve lo devo dire, ci sono rimasto un po' male: sui regali che vorrei ricevere. Non capisco perché lì la fantasia sia stata accalappiata dalla risposta multipla.
Potrei desiderare un giorno di puro talento artistico, un viaggio in India con un amico vero, un bonus di tempo per me, altro ancora, e mi ritrovo a dover scegliere tra un casco nuovo e una guantiera di dolci.
Così, per dire.
Poi passa subito, ma un po' ci ero rimasto male.
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