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Roba da chiodi

Un famoso e largamente in voga filosofo della scienza, Valerio Evangelisti, propone, nella pagina web che potete consultare qui, questa suggestiva costruzione epistemologica:

Una teoria oggi largamente accettata, come quella del Big Bang, non solo non è verificabile, ma è contraddetta da tutte le osservazioni disponibili. Viene tenuta in vita con motivazioni che molto hanno di teologico: il bisogno sempre vivo di individuare un Primum Mobile.

Non so se la mia sia critica sociale; può darsi che sia piuttosto critica culturale.

Devo dire che la profondità di pensiero elargita in queste poche frasi mi lascia interdetto. Non riesco a capire, seguendo il Maestro, se la Sua sia una critica sociale; non riesco nemmeno a capire se sia una critica culturale. A dirla tutta, non solo non riesco a capire se sia una critica, ma proprio non capisco cosa cazzo sia.

Il Maestro dovrebbe sapere che:

1. Nessuna teoria è, strictu sensu, verificabile. Al massimo è corroborabile, al meglio falsificabile (Popper ne ha scritte di stronzate, ma almeno su questo, suvvia...). Non ci credete? Ok, la mia teoria è questa: sul quinto pianeta del sistema di Aldebaran ci sono due draghetti viola che ballano il tango bevendo gin tonic. Verificatela o baciatemi le bacche, fratelli. Non è verificabile, dite? Come no. Andate su Aldebaran e controllate, e che cazzo, io ci sono stato e li ho visti con i miei occhietti belli. (Notate che, se per caso vi capitasse di fare l'astrostop, viaggiare a sbafo su una nave aliena e sbarcare sul quinto pianeta del sistema di Aldebaran, la cosa più semplice che può capitarvi è quella di falsificare la mia teoria - non trovate traccia dei draghetti. Poi se per caso li trovate, sono veramente viola oppure tendono al fucsia? E quel che bevono è realmente gin tonic o una sua mala approssimazione? Eccetera. Insomma, scordatevi di verificare una teoria).
   
2. La quantità di dati sperimentali che corroborano la teoria del Grande Scoppio è talmente impressionante da lasciar poco spazio all'immaginazione. Basterebbe leggere I primi tre minuti, di S. Weinberg (che poi è un libretto divulgativo, mica ti sto chiedendo di analizzare i dati di COBE sull'anisotropia del fondo cosmico, ecché diamine).