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De crou end de volp

Un giorno un corvo entrò nella casa del contadino dalla finestra che costui aveva sbadatamente dimenticato aperta. Vide, adagiato per terra, un pezzo di formaggio e decise di rubarlo. Lo prese delicatamente con il becco e se ne volò via compiaciuto perchè, anche per quel giorno, era riuscito a sbarcare il lunario. Nascostosi fra le fronde di un albero, con il formaggio ancora tra il becco, decise di iniziare a degustare il succulento pasto, ma nello stesso istante venne notato da una volpe che passeggiava nel bosco alla ricerca di un facile spuntino. La volpe, che era furba e aveva votato Forza Italia, si accorse immediatamente del pezzo di formaggio e, come aveva imparato dopo tanti anni di militanza nel partito, improvvisò un semplice quanto potenzialmente efficace raggiro ai danni del povero uccello. Si ricordò degli insegnamenti del Mastro Barzellettiere e si rivolse così al corvo: "Amico corvo, mi consenta di elargirle i miei più vivissimi complimenti per il suo bellissimo aspetto. Io purtroppo vivo una vita grama e non potrò mai ambire a raggiungere una bellezza paragonabile alla sua". Il corvo, ammaliato e colpito da queste bellissime parole, indirizzò uno sguardo compiacente e riconoscente alla gentilissima volpe. La volpe, decisa a sferrare il colpo decisivo, proseguì il discorso:" Sono sicuro che oltre a possedere delle fattezze fisiche perfette, Lei possegga anche una voce stupenda. Sa, un mio amico chitarrista ed io vorremmo metter su un gruppo con cui suonare canzoni napoletane in giro per la campagna e saremmo felicissimi se Lei, con la sua stupenda voce, diventasse il leader della nostra band... magari potremmo fare anche qualche data su qualche nave da crociera. Può gentilmente farmi ascoltare un pezzo di Nino d'Angelo cantato a cappella?" Il corvo, lieto per i complimenti ricevuti, avendo votato Lega, e non potendo quindi pronunciare parole che ricordassero il Sud della campagna, decise di improvvisare "Bad Bad Man" di John Cena. Appena aprì il becco per intonare il primo "yo'" della canzone, il pezzo di formaggio cadde verso la volpe che, spalancando prontamente le fauci, ne fece un sol boccone...
"Stolto animale che non sei altro, continua pure a cantare!" esclamò la volpe.
"In realtà volevo avvertirti che questo formaggio aveva un sapore strano..."rispose il corvo.
Nel frattempo, nella casa del contadino, l'uomo, appena rincasato dal lavoro nei campi, notava soddisfatto che il pezzo di formaggio avvelentato che aveva messo come esca per i fastidiosi topi era sparito...

Morale della favola. Se vuoi fottere qualcuno, assicurati prima che qualcuno non voglia fottere te...