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Che poi, con nonchalance...

Gianniiiiiii... l'ottimismo.

Post n°530 pubblicato il 30 Novembre 2006 da kidgloves

Io, che mi telefona ogni giorno Tonino Guerra per menarmela con la storia dell'ottimismo mentre sto leggendo e ragionando sui grandi misteri della vita e dell'esser uomo in questa societ� odierna in cui i valori sembrano essersi perduti o irrimedibilmente snaturati (leggasi "mentre sto cagando") e non ho il coraggio di dirgli di andare a rompere un po' le balle ai testimoni di Geova, ho scoperto che, forse anche grazie alla propaganda del buon Tonino (che, tra l'altro, � ottimista perch� � sopravvissuto ai campi di concentramento e ad un tumore... se sopravvive anche ad una terza sfiga riceve in premio direttamente l'immortalit�) dicevo... ho scoperto che, in fin dei conti, siamo tutti degli inguaribili ottimisti:

molti identificano il tirare le cuoia, o il tirare il piede (l'espressione che prediligo per sostituire l'arida espressione "morire") come il "passare a miglior vita". Ora, non � che magari bisognerebbe un po' impegnarsi di pi� a tenerci queste cuoia il pi� possibile, che magari di l� c'� una fregatura bella e buona come i fantastici regali della Mondial Casa?
molti sono convinti che, se si � onesti con gli altri, gli altri lo saranno con te. Cosa che puntualmente capitava quando uno ti copiava un compito in classe e tu lo proteggevi mentre quando tu copiavi da un altro lui alzava la mano in classe e, con garbo e simpatia, diceva "professore, questo stronzo qui in parte sta copiando..."
c'� gente che, uscendo di casa sotto una tempesta tropicale, si autoconvince che riuscir� a trovare parcheggio in centro, giusto a due passi da dove deve andare.
c'� gente che, a due chilometri dal semaforo, con la luce del verde che si staglia sull'orrizzonte, si ripete "vai che prendo il verde, vai che prendo il verde... no rosso, no rosso, no rosso"
c'� gente che parte per le ferie della settimana di ferragosto il Sabato mattina e si conforta dicendo "stai a vedere che quest'anno magari non c'� traffico"
chi viene trombato ad un esame pensa, dopo un abbondante numero di colorite imprecazioni, "la prossima volta andr� meglio". Poi vieni trombato anche la volta dopo e l'unica cosa che cambia nel suo discorso � il numero di bestemmie che raddoppia.
le persone single sono convinte che, finalmente, l'indomani troveranno l'anima gemella, salvo poi uccidersi di pippe anche il giorno successivo
siamo convinti da 20 anni che il prossimo anno ci sar� la ripresa economica salvo poi dire che si stava meglio l'anno scorso
c'� qualcuno che, se smarrisce 20 euro, invece di incazzarsi come un biscia, dice che non ne val la pena che magari un giorno ne trover� 30 per caso. Poi ti telefona per chiederti se puoi prestargli 30 euro per offrire la pizza alla sua ragazza.
Ogni giorno ci si sveglia sperando che Berlusconi e Prodi siano stati solo un brutto sogno, che Vespa non esiste, che il Tg4 � fallito, che Costanzo si � ritirato dalle scene come Mina, che a Studio Aperto daranno una notizia degna di questo nome, che al telegiornale non ti dispensino i favolosi consigli per combattere il caldo (comprate un ventilatore, bevete tanta acqua e non uscite a mezzogiorno) o per contrastare il freddo (vestitevi bene, accendete il riscaldamento e non uscite in mutande alle tre di mattina) e che hai vinto il Superenalotto anche se non hai giocato la schedina