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Oggi mi son levato con una simpatica incazzatura universitaria che mi ha rovinato una giornata che avevo in mente di rovinare in ben altro modo. Vorrei solo scialaquare un paio di righe a riguardo della manifestazione di Sabato 2 Dicembre, una manifestazione che, checchè ne dica Silvio B., si è svolta ed ha ottenuto, o comunque otterrà, gli stessi risultati delle tanto osteggiate manifestazioni passate della Sinistra, ossia, tanto fumo e poco arrosto. Vi è una sorta di proprietà invariantiva delle manifestazioni in piazza che, più o meno, dovrebbe recitare così: "Scambiando Destra con Sinistra, e viceversa, il risultato della manifestazione non cambia". La cosa stupenda, è stata ascoltare le opinioni dei manifestanti che, a parte pochissime eccezioni, hanno dimostrato che la gente (Dx o Sx) è, è sempre stata, e sempre lo sarà, stupida (notevole l'intevento di una elettrice di FI che sosteneva convinta che a Destra le persone sono più belle e più colte... ora, sul belle non dico nulla, ma sulla cultura avrei i miei dubbi, storicamente parlando...). Comunque, la gente non è stupida nel senso classico del termine, ma stupida nel senso che deficita di un punto di vista critico personale e delega il "capire le cose" ai suoi tronfi ed imbolsiti rappresentanti politici, che, diciamocelo chiaro e tondo, che siano di Destra o di Sinistra, sono solo dei propagandisti da quattro soldi, come i venditori del farwest che vendevano le pozioni che in teoria dovevano guarire le più svariate malattie. Un'unica cosa mi ha un po' lasciato piacevolmente perplesso (l'ossimoro è voluto): mentre quando manifestava la Sinistra, si tendeva sempre a generalizzare e a porre l'accento su quei quattro idioti e ritardati che bruciavano cassonetti e gridavano slogan dementi, non ho avuto ancora il piacere di assistere alla generalizzazione di questo corteo nei termini di corteo fascista. No, perchè, tra le tante bandiere di F.I. e di A.N. spiccavano anche i soliti deficenti con bandierone decorate con croci uncinate, simboli fascisti e altre idiozie. Per non parlare di un simpatico Fini che, a cavalcioni di una moto, per le strade rivolgeva il saluto fascista ai suoi ammiratori estremisti rigorosamente rasati a zero. Tutto fotografato, ma, chissà come mai, queste cose non sono apparse in prima pagina sui giornali. Nella mia beata innocenza, ho voglia di sperare che questo sia dovuto, finalmente, ad una maniera più seria di dare la notizie.
Ultima cosa, poi sono pronto ad accettare le solite offese dei classici paranoiati mentali che mi dipingono come comunista rosso maledetto: ma, non faceva un po' tristezza la scritta gigantesca che capeggiava sul palco che recitava più o meno: "Contro il Regime?". Il regime... o mio dio... il regime. Il regime solitamente è identificato dalle seguenti caratteristiche:

E non meniamola con la storia delle tasse, che, dire che aumentano non significa un cazzo (anche se si narra che siano aumentate). Ma questo non è da tutti comprenderlo, non che io mi elevi dalla folla per arguzia. Porre l'accento sulle tasse è il classico modo di fare propaganda per la gente che, come molti, non riescono a capire che, per poter vedere se si sarà più ricchi o più poveri, bisogna anche considerare altri fattori, come il costo della vita, l'aumento degli stipendi, la riduzione dei ticket, il costo dei farmaci, la benzina e altri mille fattori. Perchè si parla allora solo delle tasse e si fa leva solo su questo punto di vista? Perchè la democrazia non è un'utopia, ma una fregatura bella e buona. L'avevano capito i Greci, ma noi non li leggiamo i libri di storia.


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Ok, dopo questa brevissima parentesi, riprenderò a scrivere le solite sciocchezze.