la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

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Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Luglio 2010

LA CASA DEI NONNI

Post n°948 pubblicato il 29 Luglio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Questo racconto è stato scritto per il nn-gioco letterario indetto da Elliy. Premetto che nn è un racconto allegro da leggere sotto l'ombrellone un po' perchè nn è che in questo momento io sia molto allegra, nonostante faccia di tutto per sforzarmi, ma spt perchè chi me l'ha ispirato è il figlio di una mia conoscente che ha 4 anni e l'anemia emolitica autoimmune. Quel bambino così pallido mi ha colpito la fantasia tanto che ho deciso che si meritava un racconto, se nn altro perchè mi aiuta a ridemensionare le cose. Mi dispiace solo che questo nn è tra le cose migliori che ho scritto.

Era luglio, faceva caldo e Gabriele si annoiava. Se vi state chiedendo come è possibile avere 12 anni, essere al mare coi nonni ed annoiarsi a luglio, bene questa cosa ha un nome e si chiama anemia emolitica autoimmune. Era iniziata l'inverno precedente, in seguito a un mal di gola. Poi era stato un pellegrinaggio continuo dentro e fuori dagli ospedali, a fare iniezioni di cortisone a dosaggi sempre più alti. E lui aveva sempre fame e si sentiva sempre stanco. La sua pelle era diventata bianchissima e sottile. Sembrava un elfo. Alla fine i medici avevano deciso per una chemioterapia e lui una sera aveva sentito sua mamma piangere e dire che i bambini non dovevano nemmeno conoscerla quella parola. Perciò si era ripromesso che sarebbe stato forte. Che quella sera sarebbe stato il suo segreto. Aveva sopportato la nausea e gli interminabili pomeriggi in casa per non rischiare di prendere qualche infezione. Oggi però non ne poteva proprio più. Sua sorella era in spiaggia con il nonno, la nonna era a fare la spesa, alla tv non passavano proprio niente e lui aveva finito l'ultimo libro preso in prestito in biblioteca. Decise di spingersi in cantina. Di solito non ci andava mai, quel luogo in penombra e un po’ umido gli incuteva un certo timore, ma un paio di giorni prima aveva visto un grosso forziere chiuso da un grande lucchetto che aveva solleticato la sua fantasia. Chissà cosa c’era dentro. Così lentamente scese le scale. Nel locale semibuio la sua pelle diafana sembrava luminescente. Si tenne al corrimano per far sì che i suoi occhi si abituassero all’oscurità e che la testa gli smettesse di girare. Ormai succedeva così spesso che non ci faceva nemmeno più caso. Si schiacciò tra l’auto del nonno e il muro ruvido per avvicinarsi al grosso baule. Era di legno con delle doghe di ferro. Una volta la mamma gli aveva detto che era la valigia che usavano per andare in vacanza. Si chiese come facessero a caricarlo sull’auto. Sembrava molto pesante e in effetti nemmeno appoggiandocisi sopra con tutto il suo peso riusciva a spostarlo. Ci posò sopra un orecchio e gli sembrò di sentire un brusio. NN il ronzio che spesso sentiva nelle orecchie, proprio un chiacchiericcio. Erano due vocine che litigavano:
-
Smettila di tirarmi le trecce! – Diceva una
-
Ma nn sono trecce! Sembra la stoppa per i lavandini! Da quant’è che nn ti pettini?- Rispondeva l’altra
-
NN è colpa mia se qui dentro nn c’è un pettine. E neanche uno specchio!
- 
Meglio. Se ci fosse e ti ci specchiassi si romperebbe di sicuro. E sai che rompere gli specchi porta male.
- 
Sei cattivo. NN è vero che sono brutta. E’ solo che nn prendo aria da tanto. E poi nn è che tu abbia un gran bell’aspetto: hai il pelo tutto infeltrito e i pantaloni tutti strappati.
Gabriele era perplesso: chi c’era dentro al baule? Bussò piano.
-
Aspetta, aspetta. Fai silenzio. – Disse una delle due vocine – Forse qualcuno si è finalmente ricordato di noi. Forse ci tirerà fuori.
- 
Silenzio lo faccio di sicuro – Rispose l’altra – Ma nn è detto che sia una buona cosa: ti ricordi Matilde? Le hanno staccato la testa e l’hanno messa nell’orto a far paura agli uccelli.
- 
Ma va là, fifone. Scommetto che te l’ha raccontato quella vecchia carretta là fuori. Possibile che credi a tutto quello che ti dice?
Gabriele nn stava più nella pelle dalla curiosità. Ma come fare ad aprire quel forziere? Il lucchetto era tutto arrugginito, di sicuro nessuno lo apriva più da anni e chissà dove erano finite le chiavi. Si guardò intorno e il suo sguardo si fermò su un piccone che il nonno usava per dissodare l’orto. Ci si avvicinò: aveva un aspetto estremamente pesante. Sarebbe stato in grado di sollevarlo? Sputò sulle mani come aveva visto fare al nonno e provò. Al primo tentativo quasi si rovesciò indietro sotto al peso dell’attrezzo ma nn si diede per vinto e ci riprovò. Riuscì a sollevarlo sopra la testa e ad abbassarlo con forza sul lucchetto che fortunatamente saltò via al primo colpo: lo sforzo l’aveva lasciato senza fiato e nn sarebbe riuscito a farlo un’altra volta. Lo lasciò cadere a terra e corse ad alzare il coperchio polveroso. La delusione fu grande: dentro c’erano i giocattoli di quando era piccolo, la bambola di pezza di sua sorella e il suo orso di pezza, insieme a tutti i vestiti che avevano smesso negli anni. Di sicuro si era sognato le vocine. Sarà stato uno dei soliti scherzi della testa che era sempre così leggera. Li osservò meglio. Nn avevano un gran bell’aspetto: la bambola aveva tutti i capelli arruffati e l’orso perdeva l’imbotittura da un paio di punti dove le cuciture avevano ceduto. Però sembrava che gli sorridessero e decise di portarli in casa. Forse la nonna avrebbe potuto porci rimedio. E lui forse si sarebbe sentito meno solo. Mentre risaliva faticosamente le scale con il fiatone ad ogni passo, gli sembrò di sentirli sussurrare un grazie appena udibile.

 

 
 
 

RIFLESSIONE SUL TRADIMENTO

Post n°947 pubblicato il 28 Luglio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Perchè potete dire quello che volete, ma di questo per me si è trattato: tradimento della fiducia. E ora, anche se a pensarci fa ancora male e perciò cerco di nn farlo, so che sopravviverò anche a questo. Ma a che prezzo?
Ho un'amica che reputo una persona molto più equilibrata di quello che sono io che spesso mi sento sull'orlo di una crisi di nervi, che spesso mi sento fragile come una farfalla. Questa persona ieri mi ha girato una riflessione filosofica sul tradimento di Umberto Galimberti, tratto da "Le cose dell'Amore". NN vi sto a postare tutta la mail (sono 4 pag in word... Se avete voglia ve la giro in privato), ma cmq il succo della faccenda è che il tradimento è l'altra faccia dell'amore, come la notte lo è del giorno. Ebbene, io su questo nn sono d'accordo. Sarà che io sono un'idealista, ma mi rifiuto di credere che tutti per crescere dobbiamo provare questa esperienza. Tra l'altro un po' di gente (tra cui anche mio padre) mi ha detto che quello che è successo era un'opportunità feconda. Lo stesso Galimberti sostiene che il tradimento permette di prendere coscienza di sè. Il tutto mi sembra una cosa molto giustificativa. Certo, è inutile piangere sul latte versato, ma da qui a dire che il tradimento è indispensabile ne corre.
Sapete cosa ho imparato io da tutto questo? Solo a sentiemi più fragile e più triste e più sola. A sapere che anche S può far male, a perdere un altro pezzo della mia innocenza e fiducia nel mondo. Certo, i libri new-age che leggevo durante la mia dolescenza dicevano che nn è giusto dire a uno "Mi hai deluso" perchè in realtà il problema è nostro che l'abbiamo investito di aspettative che nn corrispondevano alla realtà. Il fatto è che fino a una settimana fa io vivevo in un sogno e ora mi sono svegliata. E se Galimberti dice che solo così l'amore acquista "coscienza adulta, la quale sa che il bene e il male sono inanellati, il piacere si intreccia con il dolore, la maledizione con la benedizione", francamente nn mi pare una cosa così buona. Spesso ci lamentiamo di nn essere più capaci di guardare il mondo con gli occhi dei bambini. Bene, io questa capacità l'ho difesa strenuamente fino ad ora e ho sempre pensato che fosse qualcosa di cui andare fieri. Devo forse cambiare idea? Io ho coscienza di me, so che ce la posso fare da sola, ma in due è meglio e questo nn vuol dire seppellirsi nel noi, nonostante la ìnostra simbiosi. Tant'è che sono in grado di stare da sola, so organizzarmi senza aver paura della solitudine. davvero nn avevo bisogno di tutto questo.

 
 
 

MUFFIN DI FARRO CON MARMELLATA

Post n°946 pubblicato il 27 Luglio 2010 da sillylamb
 
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S. sa dell'esistenza del blog che ormai per me ha sostituito interamente il diario cartaceo che tenevo all'incirca da 20 anni e spt in questo periodo viene a sbirciarci su. Sul post dell'addio al celibato ha commentato: "Ma così sembro uno stronzo!" E io: "Ho scritto qualcosa di nn vero?" Ha abbassato gli occhi ed è stato zitto. Su quello di ieri: "Ma nn devi scrivere certe cose che mi vergogno!" E io: "Tu comportati bene che nn scrivo cose di cui devi vergognarti." Lui: "Ma in questa settimana mi sembra di essermi comportato bene..." "E' vero. Ma dovevo pur far sapere alla gente che passa di qui come finiva la storia, no?" E così direi che questa cosa può dirsi archiviata. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini, che hanno fatto il tifo per me e che mi hanno dato ragione.

Oggi vi lascio questa: la farina di farro dà un sapore gradevole e aprticolare e i dolcetti sono ottimi per la colazione.

Ingredienti: 100g di farina di farro, 80g di farina bianca, 80g di burro, 2 uova, 100g di zucchero, 1/2 bustina di lievito per dolci, marmellata, 1 cucchiaio di liquore (io ho usato il rhum, nella ricetta c'era scritto il cointreu)
Preparazione: sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unite il burro fuso e il liquore e intridete le 2 farine già setacciate col lievito. Dividete metà composto negli stampini da muffin, mettete in ciascuno un cucchiaino di marmellata e coprite con il restante impasto. Infornate a 180° per 20 minuti.

 
 
 

UN WE PER FARE PACE

Post n°945 pubblicato il 26 Luglio 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

In settimana S si è fatto male in moto. Niente di grave, solo una contusione muscolare ma ovviamente il we over 4000m è saltato. Sab di coccole periò. La mattina a far l'amore e ancora e ancora perchè avevo bisogno di sentirlo mio e di sentirmi desiderata. Al pomeriggio invece sono andata a lavorare: dovrò fare un monumento alla mia collega che ha accettato di cambiare il turno più o meno all'ultimo momento permettendomi di liberarmi il prossimo.
Domenica invece, in barba al medico che gli aveva dato 2 settimane di stampelle, siamo andati in Lessinia in moto. Partenza da Soave dove merita una visita il castello scaligero dal giardino incolto ma con splendidi soffitti a cassettoni e che regala una bella vista sui monti lessini dal mastio. Ci si dirige quindi a Bolca con il museo dei fossili, poi a S. Giorgio tra queste alture verdeggianti (chiamarle montagne per me è un po' eccessivo) dove d'inverno corre una lunga pista da fondo e quindi al passo delle Fittanze dove una discesa vertiggionosa precipita su Sdruzzinà, poco distante da Ala. Si percorre un tratto di SS verso sud fino a Peri dove una ripida salita ci riporta sull'altopiano a poca distanza di Molina. Qui si trova il parco delle cascate dove abbiamo trascorso la fine del pomeriggio a passeggiare tra marmitte dei giganti e cascatelle. Infine cena a S. Giorgio di Valpollicella in una trattoria storica con una bella terrazza ombreggiata da una vite da dove si vedeva anche il lago, a base di tagliolini al tartufo e gelato con marasche. Ottimo anche se un po' caro.
Cosa ho provato? Che S è sempre lui. Che mi piace stare abbracciata a lui in moto mentre il paesaggio ci sfreccia di fianco e il nastro d'asfalto scorre veloce sotto le ruote, accompagnata dal rombo del motore. Ma che questo nn significa che tutto è come prima. Credo che se l'amore nn è in discussione, le cicatrici me le porterò addosso per un bel po'. Forse è stato un mio errore, l'avevo idealizzato troppo, ma fa dannatamente male lo stesso. Tuttavia ci si rialza e si va avanti, cercando di nn pensarci e di ritrovare un motivo per sorridergli. Che di motivi in realtà ce ne sono tanti.

In FOTO (MIA): poesia trovata nel parco di Soave che S. mi ha dedicato

 
 
 

LETTERA APERTA

Post n°944 pubblicato il 24 Luglio 2010 da sillylamb
 
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Cari T, B e M,
so che nn leggerete mai questa lettera eppure ho bisogno di scrivere alcune cose, se nn altro perchè per me scrivere è terapeutico: i pensieri escono da me e si portano via le emozioni negative e in me si fa chiarezza.
Dunque, ho chiesto a S di dirvi di nn venire al nostro matrimonio un po' perche volevo da lui un segnale forte, dopo quello che era successo; volevo si schierasse chiaramente dalla mia parte,senza condizionamenti e tentennamenti. Sbagliato? Forse, ma nn importa. Era quello di cui avevo bisogno e dopo tutto il dolore subito credo di meritarmi di prendermi quello che voglio, per una volta senza preoccuparmi se è giusto o sbagliato. E poi perchè quel giorno io voglio essere circondata da persone che mi vogliono bene e nn penso che voi entriate nel novero di quelle. Credo che il fatto che nessuno di quelli che io considero Amici nn solo nn abbia organizzato nulla di così squallido, ma nn abbiano neppure partecipato anche se invitati, sia un segnale abbastanza forte.
A chi mi dice che era un addio al celibato e andava festeggiato così, rispondo che l'addio al celibato per me era solo un'occasione per ritrovarsi e divertirsi, senza necessariamente scadere nel volgare. Mi pare che ormai molte persone scambiano questa cosa per una scusa per fare quello che si vuole, non rispettando il partner e tantomeno se stessi... per me vale sempre l famoso detto: "Se tutti si buttano dal ponte, ti ci butti anche tu?"
Per chi mi dice che era una goliradata, una specie di scherzo, ho invece una domanda. Gli chiedo dortesemente di spiegarmi cosa c'è di divertente nella mercificazione del corpo della donna e nello sporcare una storia d'amore che fino a quel momento era stata semplicemente perfetta. Io so di nn avere sense of humor, ma la cosa mi resta completamente oscura.
A chi mi dice che voi nn eravate tenuti ad avere alcun riguardo nei miei confronti e che la responsabilità è tutta di S, rispondo che la sensibilità e il riguardo dovremmo averlo verso tutti. Una vostra amica che vi conosce bene mi ha detto che S è sempre stato influenzabile dal gruppo: c'è quindi qualcosa di bello o nobile nel far breccia sulle debolezze di una persona? Inoltre gli amici dovrebbero aiutarti a superare le tue debolezze, ad aiutarti dove tu nn arrivi e nn viceversa.
Infine a chi ha detto a S che avrebbe fatto meglio a nn dirmi nulla, rispondo che quella è l'unica cosa sensata che ha fatto, l'unica dismostrazione di carattere. Inoltre se sapete che è una cosa che può far male, che deve venir tenuta nascosta, perchè la fate? Cosa c'è di bello nel mentire, nel fare qualcosa da tener appunto nascosto perchè si sa che riscontra solo biasimo e vergogna?
Vi chiedo di riflettere perchè quella che doveva essere una serata spensierata si è trasformata in un incubo. le nostre azioni hanno sempre delle conseguenze e queste andrebbero ben ponderate sempre, spt se vengono coinvolte persone a cui si dichiara di voler bene. Altrimenti voi che significato date alla parola amicizia?

RISO AL PESCE SPADA
Infine, aggiornamento velocissimo sulla mia dieta. Visto che nn penso sia molto sano mangiare solo carne cruda, ieri alla fine ho fatto il famoso riso con lo spada. NN era male e perciò ve lo lascio.
Ingredienti (per 2 persone): 100g di riso basmati, 300g di spada, 1 zucchina, rosmarina, 1/2 scalogno, olio, sale, pepe, vino bianco, succo di limone
Preparazione: fate lessare il riso in acqua bollente salata; scolatelo, conditelo con l'olio e fatelo raffreddare. Nel frattempo fate rosolare nell'olio lo spada, il rosmarino e lo scalogno tritato per 4 minuti. Sfumate con il vino, aggiungete la zucchina a julienne e fate cuocere per altri 5 minuti. Fuori dal fuoco unite il riso, una spolverata di pepe, il succo di limone. Mescolate e servite.

 
 
 

CARPACCIO AROMATICO

Post n°943 pubblicato il 23 Luglio 2010 da sillylamb
 
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E dopo un giorno di lacrime e valium e un giorno di anoressia e mal di stomaco, sto un po' meglio e riesco anche a sorridere. NN della cosa nè di lui, ma sorridere alla vita. Riesco a fare le mie cose, anche se dentro qualcosa si è spezzato e continua a fare male. Ma l'organismo è una macchina fantastica e piano piano so che passerà, esattamente come i lividi si scolorano e spariscono.
S. sembra seriamente pentito. Ha detto che nn ha pensato. E il guaio è proprio questo. Oltre al fatto che io sono una persona tranquilla, sono poche le cose per cui mi arrabbio. Probabilmente sono anche una persona fessa visto che ho deciso di dargli una seconda possibilità. Questo nn vuol dire che è come se nn fosse successo nulla. Vuol solo dire che avrà un mese e mezzo (tanto fino al giorno prima posso cambiare idea, no?) per provare a riconquistare la mia fiducia e dimostrare che quello che è successo è stato un errore. In fondo errare è umano. Anch'io ho fatto i miei errori e a volte avrei voluto aver la possibilità di rimediare. E poi quello che mi frega è l'amore. L'altro giorno siamo andati a un concerto di musica celtica e popolare perchè avevamo già i biglietti e io, nonostante il dolore sordo che pulsava dentro, stavo bene vicino a lui. Noi speriamo che me la cavo...
Per il resto, la cosa assurda è come questo abbia cambiato le mie abitudini alimentari. Io che prima avevo sempre fame, fatico a fare 2 pasti al giorno. Io che ero golosissima di dolci, nn riesco più neanche a guardarli. Io che vivevo di varboidrati, ora mangerei solo proteine. Forse devo scaricare la mia aggressività con un comportamento simil-predatorio, visto che mangerei solo cose crude. Fatto sta che ho sempre assecondato le mie esigenze e quindi ieri sera mi sono preparata questo. Cerchiamo lentamente di tornare alla normalità.

Ingredienti (per una persona): 100g di carpaccio, rucola, rosmarino, prezzemolo, maggiorana, aglio, 1 cucchiaio di succo di limone, 2 cucchiai di olio, sale, pepe
Preparazione: stendete le fettine di carne su un piatto sovrapponendole il meno possibile e spezzettatevi sopra la rucola. Tritate le erbe con l'aglio, poi emulsionatele con l'olio, il limone, sale e pepe e versate sulla carne. Fate marinare per 10 minuti prima di servire.

P.S. E io che pensavo di aver scritto un post interessantissimo sugli addii al celibato, sono finita in home page per... la piscina e l'insalata di farro!!! Ma si può??? Misteri di Libero...

 
 
 

VOLI PINDARICI

Post n°942 pubblicato il 20 Luglio 2010 da sillylamb
 
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Prendete una pazza isterica.
Immaginate un addio al celibato. Un "Ti chiamo stasera" per poi sparire per oltre 24 ore e ricomparire con la scusa "NN prendeva il cellulare" che poi il telefono c'è persino su alla capanna margehrita a 4500m. Alla domanda "Che hai fatto" ottenete la risposta: "Siamo andati a un agriturismo e poi a un pub". Qualche ora dopo salta fuori che in realtà nn era un pub ma un locale di lap dance e il giorno dopo venite a scoprire che se n'è pure palpeggiata una. Che vi viene il voltastomaco. il che forse sarebbe il meno peggio visto che le donne hanno sempre l'ossessione del peso. Ma la cosa peggiore è che nn credete più a tutte le belle parole con cui si riempiva la bocca. Che il matrimonio è anteporre la felicità dell'altro. Che il rispetto è prima di tutto. Aggiungete che la pazza isterica in realtà nn ha mai creduto al matrimonio e si sposava solo perchè per lui era tanto importante. Che la pazza isterica nn ha più voglia di sposarlo perchè nn si fida più di una persona che fa branco. Che si fa?

 
 
 

WE DI MUSICA E PAROLE

Post n°941 pubblicato il 19 Luglio 2010 da sillylamb
 
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Sabato sera dunque a S. Siro a sentire Ligabue ed è stata davvero un'esperienza piacevole. Innanzi tutto il posto era perfetto: secondo anello rosso, in prima fila. Il che mi ha permesso di godermi lo spettacolo seduta, senza costringermi a violentare i neuroni inibitori che mi impediscono di ballare. Certo, nn è più come quando avevo 17 anni che mi sono sognata Jon Bon Jovi per tutta l'estate e mi è così entrato nel sangue che spero che nel 2011 passi ancora di qua, ma ho urlato contro il cielo le canzoni che sapevo (ed è stato molto liberatorio e terapeutico) e sono rimasta ad ascoltare quelle nuove, sentendo il ritmo che batte nello stomaco. A volte addirittura in sintonia col mio cuore, come "Il giorno di dolore che uno ha". Cosa che mi ha fatto un po' effetto perchè sono caduta come tutti e mi sono rialzata, ma il giorno di dolore vero, quello "quando tiri in mezzo Dio, il destino o chissà che" nn credo di averlo ancora incontrato. la vita con me, fin'ora è stata benevola.

Domenica invece molto più deludente. L'idea era di andare a un'acquapark e visto che C. nn è un'amante degli scivoli abbiamo optato per Aquaneva sul cui sito venivano millantate diverse attività quali tiro con l'arco, canoa, arrampicata, equitazione... io e C ci siamo conosciute facendo proprio canoa e tiro con l'arco all'Argentario, tanti, tantissimi anni fa e ci sembrava un'idea carina fare di nuovo le stesse cose insieme. Tuttavia una signoriana alla reception ci dice che già alle 14 tutte le attività erano pienissime, sebbene sul muro di arrampicata nn sia salito nessuno per tutto il pomeriggio e le canoe in acqua erano massimo 8. Ci siamo rimaste male, anche perchè stare in piscina era impossibile tra la maleducazione imperante: nonostante un cartello a carattere cubitali che vietasse di tuffarsi, era un continuo schizzare. Probabilmente erano tutti analfabeti e quindi di certo nn posso pretendere che potessero capire che la loro libertà finisce dove inizia quella degli altri. perciò abbiamo pagato 16€ per stare a chiacchierare stese sul prato. la qual cosa va benissimo visto che era da tanto che nn ci vedevamo e avevamo molte cose da raccontarci, ma con 5€ all'Argelati o, ancora meglio, gratis all'Idroscalo avremmo fatto la stessa cosa. Che sia di monito per la prossima volta perchè ci deve essere una prossima volta e neanche troppo in là. Intanto però settimana prossima si torna in montagna, over quota 4000 (meteo permettendo...)

 
 
 

INSALATA DI FARRO VEGETARIANA

Post n°940 pubblicato il 17 Luglio 2010 da sillylamb
 
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Oggi dissertiamo dei massimi sistemi.
Visto le temperature insopportabili (la prossima volta che mi lamento del freddo per favore prendetemi a badilate) secondo voi vale la pena spendere 5€ di ingresso in piscina all'aperto (+1€ di deposito valori, +1,20€ di parcheggio) per nuotare 40 minuti in un posto che nn ha armadietti e nemmeno l'acqua calda nelle docce, tenendo presente che nn c'è una corsia dedicata ai nuotatori per cui ognuno fa quello che vuole e bisogna stare attenti a nn scontrarsi oltre che a fare lo slalom tra gli altri bagnanti? Il tutto per evitare l'abbronzatura a strisce... Devo dire che però quella sta venendo benino.

Ingredienti (per una persona): 60g di farro, 1 zucchina, 1 falda di peperone, 1 cipollotto, 50g di piselli, 50g di fagiolini, olio, 1 pomodoro, basilico, sale, pepe
Preparazione: lessate il farro in acqua bollente salata; scolatelo, conditelo con l'olio e fate raffreddare. Fate stufare nell'olio il cipollotto affettao fine, la zucchina a julienne, il peperone a cubetti piccoli e i piselli; regolate di sale. Lessate i fagiolini in acqua bollente e tagliateli fini. Frullate il pomodoro con il basilico e usatelo per condire il farro. Poi unite le altre verdure. fate raffreddare e servite con una macinata di pepe.

 
 
 

PASTA CON SALMONE CRUDO

Post n°939 pubblicato il 16 Luglio 2010 da sillylamb
 

Questo we S. ha l'addio al celibato e io mi stavo preparando un sabato sera solitario da impiegare per mettere a posto casa (tra il mio disordine e i gatti, l'entropia di casa mia è difficile da tenere sotto controllo) in attesa che domani sera, dopo il concerto di Ligabue, la mia amica C di Mxxx venisse a dormire da me. Invece ieri la stessa amica mi chiama e mi dice che le è avanzato un biglietto: nn è che sono interessata? Mi sono sentita come Cenerentola e ho accettato: nn sono una fan sfegatata del Liga, ma nn mi dispiace e poi dicono che dal vivo sia molto bravo... Poi, visto che ormai le disquisizioni di moda sono all'ordine del giorno e visto che sarà il mio secondo concerto (il primo è stato Bon Jovi nel lontano 1995... Ho sempre detto che la musica nn è una priorità nella mia vita), qualcuno può suggerirmi cosa mettermi?
Nel frattempo vi lascio questa.

Ingredienti (per 2 persone): 200g di pasta corta, 200g di salmone, 1 costa di sedano, 1 cucchiaio di pinoli, olio, aceto, finocchietto, sale, pepe, 50g di fagiolini
Preparazione: Mettete a marinare il salmone a cubetti con olio, aceto, finocchietto, sale, pepe. Fate saltare il sedano affettato sottile con olio e pinoli. Fate cuocere la pasta e i fagiolini in acqua bollente salata. Scolatela e conditela con il sedano e il salmone sgocciolato. Completate con un filo d'olio e un po' di pepe.

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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