la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Settembre 2010

CALIFORNIA HONEYMOON 4, IL GIRO DEI LAGHI IN SIERRA NEVADA

Post n°965 pubblicato il 30 Settembre 2010 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

La regione del Monte Whitney. Ma come in Yosemite nn siamo andati sull'Half Dome perchè ho visto delle foto spaventose di gente in coda (e io mi lamento se in Grigna ci sono più di 2 cordate sulla stessa via!), nn siamo andati nemmeno sul Whitney perchè avere il pass era molto complesso e poi l'idea di dover prendere il biglietto per andare in montagna nn mi piace. NN è il treno. Così abbiamo deciso per qualcosa di meno altisonante. Avevo adocchiato il Sill, un over 4000, ma fare 2000m di dislivello in giornata a quelle quote era un po' sopravvalutarmi, anche se nn avessi avuto il raffreddore che mi accompagnava in quei giorni. E poi il III grado senza corda... Decisamente nn alla mia portata. Alla fine abbiamo optato per un giro di laghi, definito su diversi siti come uno dei più belli della California. In effetti se ne toccano 5, i primi 2 gliaciali con le acque turchesi che contrastano con le rocce bianche e gli altri invece più scuri che fanno da specchio alle cime sopracitate. Davvero un bel giro.

Regione: USA, California

 Località di partenza: Big Pine, Glacier Lodge

Meta: Summit Lake

Dislivello: 1000m

 Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: E/EE (un tratto fuori sentiero su pietraia in discesa)

 Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre. Io l'ho fatta  lune 13-9-10

Tempo di percorrenza: 6h l'intero giro

tipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello per lo più su sentieri ben segnati

Presenza di acqua lungo il percorso: no

Itinerario: dal parcheggio prendere la strada sterrata che passa nei pressi di alcune case di legno. lasciarla per un sentiero sulla sinistra che passa su un torrente con un ponticello. Poco dopo si incontra un bivio: prendere a destra, in salita. Si giunge quindi su un'altra sterrata. Si può proseguire sulla stessa o sul sentiero a destra, leggermente più alto. Le due vie si ricongiungono più avanti, nei pressi della seconda cascata sul Jhon Muir trail. Il sentiero ora prosegue lungamente con dolci pendenze fino ad un altro bivio. Prendere a sinistra seguendo le indicazioni per il primo lago che si raggiunge in breve. Dopo poco ecco anche il Secondo e il terzo lago (che fantasia nei nomi, vero?). Si lascia ora sulla sinistra il sentiero che porta al Sill e si prosegue a destra in salita raggiungendo il Quarto lago. Tralasciare il bivio per il Quinto ma costeggiare il quarto salendo al vicino Summit Lake.
Per la discesa seguire ora una traccia e alcuni ometti che si portano poco sopra il lago prima di scendere per pietraia al black lake. Qui si ritrova il sentiero che scende e si ricongiunge alla via di salita a valle del Primo lago. Al lodge per la via di salita.

In FOTO (MIA): Il Sill E la Palissade si specchiano nel Summit lake

P.S. Mi acuso se nn ho messo le altimetrie ma nn avendole annotate ora nn me le ricordo più... Cmq il Glacier Lodge dovrebbe essere a quota 2300m e il Summit Lake a 3200m circa...

 
 
 

CALIFORNIA HONEYMOON 3: ALTA PEAK

Post n°964 pubblicato il 29 Settembre 2010 da sillylamb
 

L'Alta peak è una delle montagne più accessibili della Sierra Nevada e offre una straordinaria varietà di paesaggi e uno splendido panorama dalla vetta (purtroppo per noi nascosto dalla nebbia)

Regione: USA, California

 Località di partenza: Wolwerton (2241m)

Meta: Alta Peak (3441)

Dislivello: 1200m

 Punti di appoggio: nessuno

Difficoltà: E (alcune rocce per raggiungere la vetta)

 Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre. Io l'ho fatta mercole 8-9-10

Tempo di percorrenza: 4h solo salita

tipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri ben segnati

Presenza di acqua lungo il percorso:

Itinerario: dal parcheggio imboccareil sentiero che sale nel bosco muschioso. Ben presto si riceve a sinistra il sentiero che proviene da Lodgepole e si continua dritto. Dopo circa 1h si raggiunge il bivio per i laghi ove occorre proseguire a destra. Si raggiunge così una cresta dove, al bivio successivo, si tiene la sinistra ad affrontare un lungo traverso molto panoramico. Si ignorano 2 tracce che scendono a destra e si aggira nuovamente il costone entrando ancora nel bosco (sorgente). Quando la vegetazione si fa meno fitta si giunge nuovamente a un bivio. Ci aspetta ora il tratto più impegnativo dell'escursione: mancano circa 3,4km in cui bisogna coprire circa la metà del dislivello. Si prosegue quindi a sinistra affrontando una ripida rampa che ci porta ad aggirare un costone, segue un traverso, poi una brusca svolta verso destra. Il terreno è ora roccioso con rari ed imponenti alberi. L'ultimo tratto si svolge su terreno aperto e sabbioso e ci permette di raggiungere le rocce che costituiscono la cima.
Discesa per la via di salita.


 
 
 

CALIFORNIA HONEYMOON, 2

Post n°963 pubblicato il 28 Settembre 2010 da sillylamb
Foto di sillylamb

Dunque, i post saranno così organizzati: questo è uno generale con descritti i posti che abbiamo visitato (e sono parecchi, perciò mettevi comodi: nn so se c'è qualcuno che riuscirà ad arrivare in fondo a questo post... nel caso fatemelo sapere!); seguiranno una serie di post per le escursioni più lunghe.
Chiedo scusa se parlo in miglia, ma lì era un'equivalenza continua tra piedi, pollici, once e galloni e così mi riesce più semplice. Cmq 1 miglio corrisponde a 1,6km.

DETTAGLI DI VIAGGIO

Come arrivare: abbiamo volato su S. Francisco con British Airlines e uno scalo a londra; cmq molte altre compagnie europee effettuano la tratta

Quando andare: Secondo me abbiamo scelto il momento migliore: giornate ancora sufficientemente lunghe e caldo nn eccessivo. Siamo stati fortunati col tempo: su 3 settimane, abbiamo avuto solo 2gg di nuvole. Per il resto sole splendente e un cielo di un azzurro indescrivibile.

Bibliografia e cartografia: Ho utilizzato la Rough Guide della California e dello Yosemite. Cartografia reperibile in loco.

Spostarsi: abbiamo preso un'auto a noleggio: Chevrolet Impala all'Avis; la benzina è economica (sui 3$/gallone), le strade sono larghe (spesso a 2 o 4 corsie, anche quelle a doppio senso di marcia sono sempre comode: ci si incrociano comodamente 2 pullman)

I giorno: il viaggio
Partiti da Linate alle 8, alle 14.30 eravamo a S. Francisco. Formalità doganali velocissime, contrariamente a quanto mi era stato detto. Ritiro dell'auto e via verso Modesto: è una città che nn ha nulla di particolare se nn il fatto di trovarsi sulla nostra strada. Per dormire abbiamo scelto lo Springhill Suites: camera spaziosa con anche microonde, standard di puliza molto buoni, il letto più grande che avessi mai visto, ottima e abbondante la colazione. Per cena invece ci siamo fatti un'insalata greca in camera: eravamo troppo stanchi per andare a cercare qualcosa, anche se in realtà fare la spesa al supermercato è molto più dispendioso che andare a mangiar fuori.

II giorno, Sequoia Park
Giornata da turisti: visita al Moro Rock (punto panoramico raggiungibile con una scalinata intagliata nel granito), al Generale Sherman (l'albero più grande del mondo, raggiungibile con sentiero lastricato, circa 700m di sviluppo), al sentiero degli alberi giganti (sentiero asfaltato pianeggiante con pannelli esplicativi sull'ecologia delle sequoie) e breve escursione al Crescent Meadow (ardura con sentiero asfaltato pianeggiante che la circonda; possibilità di spingersi nella foresta su sentieri). Ci è dispiaciuto nn visitare la cristal cave ma i biglietti nn si ritirano all'ingresso e noi ce n'eravamo dimenticati...
Per dormire abbiamo prenotato in campeggio (i campeggi vanno prenotati con circa 6 mesi di anticipo; obbligatorio stoccare il cibo negli appositi contenitori a prova di orso): piazzole molto ampie, bagni con standard di pulizia discreti; un po' complicato fare la doccia: sono accessibili solo dalle 9 alle 17.30; clima un po' freddo: ci siamo svegliati con il ghiaccio sulla tenda! Cena fai da te (Il general store del campeggio ha pochissima scelta, meglio arrivare con la spesa già fatta)

III giorno, Sequoia Park, scursione all'Alta Peak
Segue post

IV giorno, trasferimento a Yosemite
Siamo passati dallo Hume Lake e dal King Canyon facendo una breve escursione intorno allo Zumwalt meadow (1,5miglia, pianeggiante).
Pernottamento ancora in campeggio (fortunatamente tengono libera la piazzola anche quando il ranger se ne va: causa traffico siamo arrivati che era già buio!): facilities sovrapponibili alle precedenti, clima più caldo.

V e VI giorno: wilderness lungo il north Rim
Segue post
Per dormire, dal momento che i campeggi 4 mesi fa erano già tutti completi, abbiamo optato per l'Housekeeping che in pratica era l'unico ad avere prezzi accessibili. NN ci è piaciuto per niente: si dorme in una specie di tenda che una volta doveva essere bianca, su un materasso rattoppato con il nastro adesivo; no coperte nè armadi; l'unica cosa buona è stata la possibilità di fare una doccia calda di cui avevo disperatamente bisogno. Per cena, essendo troppo stanchi per cucinare, avevamo pensato a una pizza ma dopo un'ora di coda ci siamo sentiti dire che ce ne voleva un'altra di attesa; abbiamo ripiegato su del chilli che in effetti nn era male.

VII giorno: trasferimento in Sierra Nevada
Siamo passati da Tolumn Meadow (un posto bellissimo, si sarebbe meritato un'esplorazione più accurata) e dal Mono Lake: suggestive le colonne di tufo che si formano per la deposizione di carbonato di calcio nell'acqua molto alcalina; nn ci è stato possibile noleggiare i kayak perchè i tour organizzati vengono fatti solo fino al 6 settembre; possibilità di pagaiare intorno ai tufa se si ha il proprio kayak ma per ovvii motivi noi nn ce lo siamo potuti portar dietro; abbiamo quindi fatto una breve passeggiata pianeggiante che dal parcheggio principale porta al lago e poi costeggiando la sponda alla spiaggia. Quindi bagno nelle Keought Hot Spring: pozze di acqua calda (40°C) raggiungibili dopo poche centiania di metri di una sterrata che si imbocca poco prima dello stabilimento sulla destra.
Pernottamento al glacier Lodge, casette molto graziose completamente arredate.
Cena fai da te (il general store nn vende generi alimentari: arrivare con la spesa fatta)

VIII giorno, escursione si laghi
Segue post

IX giorno: Death Valley
Breve escursione al Mosaic Canyon: circa 4 miglia A/R, 200m di dislivello; suggestivi i tratti dove si restringe, divertenti le cascate asciutte da superare, incredibile la conformazione delle rocce che ricorda davvero un mosaico.
Pernottamento a Stovepipe: camera abbastanza spaziosa, ma condizionatore un po' rumoroso, fantastica la piscina, anche se un po' piccola per nuotare davvero. Avremmo anche dovuto cenare lì, ma  un incendio aveva reso inagibile la cucina per cui siamo andati a vedere il tramonto allo Zabrinsky Point (in FOTO; MIA) e a cena al Furnace Creek Ranch.

X giorno: Las Vegas
Tappa a Rhyolite, città fantasma che ha avuto un periodo di celebrità durante la corsa all'oro arrivando a contare oltre 10.000 abitanti. Oggi resta una casa costruite con delle bottiglie e lo scalo ferroviaro, del resto solo qualche muro; suggestivo.
Di Las Vegas ho parlato nel post precedente per cui nn mi ripeto.
Pernottamento al Desert Rose: suites immensa con cucina completa, ma nn avevamo molto voglia di cucinare per cui siamo andati a cena in un casinò: in quasi tutti c'è un buffet a prezzo fisso (20-30$).

Xi, XII e XIII giorno: Gran Canyon River running
1300$ a testa per 3 gg: decisamente dispendioso ma sono stati soldi ben spesi, fino all'ultimo centesimo perchè a mio avviso è il modo migliore di visitare il gran Canyon: ne abbiamo percorso circa 90 miglia, mentre a piedi al max saremmo potuti scendere solo fino al fiume.
Il I giorno sono venuti a prenderci alle 11 in hotel (che era stato scelto anche per questo motivo) poi con volo privato siamo andati al 10 Ranch, sperduto nel deserto. Pranzo e nel pome giro breve a cavallo. Inizio a pensare che sono io che mi aspetto chissà cosa pur nn essendo capace; un po' come se uno che nn ha mai arrampicato pretendesse di andare sul Cervino e nn in falesia. Cena, tiro al piattello e spettacolo country.
Il giorno seguente volo in elicottero che ci ha portato sulla riva del fiume che abbiamo iniziato a scendere con due grossi gommoni da rafting. La prima cosa che si nota è che il Colorado è marrone per la grande quantità di detriti che trasporta. Poi le pareti, altissime e imponenti, che ricordano castelli, cattedrali e templi. Quindi le sponde, a volte sabbiose, a volte con rocce lavorate dall'acqua e dal vento in forme particolari. Infine i canyon laterali: un vero labirinto. In pausa pranzo ci hanno dato la possibilità di esplorarne uno e... sono dovuti venire a riprenderci! Diteci di camminare e noi andiamo! Cena e pernottamento sotto le stelle su brandine fornite da loro. L'unica cosa negativa è che nn c'era acqua per lavarsi (quindi tanto vale ridurre il bagaglio al minimo!) e che era pieno di zanzare. La cosa strana è che le punture nn si vedevano subito, ma 24 ore dopo ero così sfigurata che sono voluta andare dal medico. portatevi l'Off.
L'ultimo giorno abbiamo fatto ancora un pezzo con il gommone, poi doccia a Travertine sotto una cascata e boulder sulla spiaggia prima di venir trasferiti su una barca più veloce che ha coperto in poco tempo le ultime miglia. Pullman fino in hotel.
Cena all'Hofenbrau di Las Vegas: copia di quello di Monaco da cui importa anche la birra. Quello che mi fa più impressione di quella città sono i cieli disegnati.

XIV giorno: Mojave
2 giri brevi:
1) Teutonia peak: circa 4 miglia A/R, 200m di dislivello tra i joshua tree, i cactus e delle rocce arrotondate che danno al paesaggio un che di misterioso e ancestrale; dall'alto bel panorama, anche se la vetta vera e propria nn l'abbiamo raggiunta perchè nn avevamo la corda (passaggi di III)
2) Kelso Dune: 3 miglia circa A/R sulla sabbia, 300m dislivello; molto suggestivo e divertente la discesa facendole risuonare, fenomeno che sembra piuttosto raro.
Pernottamento a Baker al Confort Inn: camera enorme con anche l'idromassaggio! Cena al ... : un po' difficile da trovare ma ne valeva la pena! Cena ottima, prezzi contenuti, ambiente suggestivo.

XV giorno: trasferimento a Ventura
Al mattino abbiamo fatto un po' di fuoristrada al Rainbow Basin, una zona appena a nord della città dove le rocce assumono colori vividi sul verde e sul rosso. Pausa nelle desert tartoise area, nei pressi di Boron, ma siamo arrivati nell'ora sbagliata (circa mezzogiorno) e le tartarughe erano tutte rintanate nei loro buchi al fresco.
Pernottamento all'Inn on the beach: un hotel vecchio stile con una strepitosa vista sull'oceano; standard di pulizia discreti, colazione un po' misera. Cena ad un pub irlandese nella downtown.

XVI giorno: Sta Cruz island
Segue post

XVII giorno: costa 1
Un giro per le colline vinicole dietro S. Barbara e degustazione, poi visita alla Mission Purisima: nella mia guida era segnata come un must e in effetti è ben ricostruita e dà un'idea della vita in quei posti ma nn l'ho trovata così entusiasmante. Quindi tardo pomeriggio a pagaiare nella Morro Bay: bellissimo tra i pellicani e i gabbiani.
Pernottamento al ... e cena a ...

XIX giorno: costa 2
Ancora verso nord lungo la 1 che regala dei begli scorci panoramici.
2 escursioni brevi:
1) le cascate del Big Sur State Park tra i redwood, gli alberi più alti del mondo: 3 miglia circa A/R, 200m di dislivello; una volta si poteva fare un giro ad anello, oggi nn è più possibile per una frana. Le cascate nn sono molto spettacolari, ma vale cmq la pena.
2) Le spiagge di Carmel: si parte dalla Carmel river che si raggiunge comodamente dalla strada; seguire la costa superando alcuni facili tratti rocciosi fino alla Misson Beach.; portarsi sulla strada, attraversarla e visiare il vicino convento delle suore (nn so se è permesso, ma è davvero un oasi di pace); per il ritorno utilizzare la strada di servizio che passa appena dietro le spiagge e passa per una collina sormontata da una grossa croce di legno; 3 miglia A/R, dislivello trascurabile.
A sera abbiamo restituito l'auto e abbiamo raggiunto l'hotel Queen Ann con un servizio di navetta (30$, 1h) dove abbiamo pernottato: l'hotel è arredato con mobili vittoriani e stucchi risultando un po' pesante ma di certo di carattere; discreta la colazione; nn ha la televisione in camera! Cena da Tommy, una via di mezzo tra una gastronomia e un pub; una specie di istituzione di S. Francisco.

XX giorno: S. Francisco
la prima cosa che colpisce di S. Francisco è che è piccola. In realtà nn ho trovato niente di così grande in America. Cmq il centro è carino e lo si gira comodamente a piedi e coi mezzi. Noi abbiamo fatto l'abbonamento giornaliero: un po' caro (13$) ma ci ha permesso di scorrazzare avanti e indietro a nostro piacimento. La nostra visita è iniziata dal MoMa: il museo in sè nn è granchè ma merita uno sgardo la struttura. Da lì Union Square, il cuore della città, nn è distante. In breve a China Town che è distribuita su 2 vie: una per i turisti e una più vera; tra le due, in una stradina più stretta nn riportata sulle cartine, si trova il tempio taosta più vecchio della città. Coi mezzi si raggiunge agevolemnte il porto dove merita una visita il museo navale: si sale a bordo di 4 navi significative per la storia della città: un veliero dell'800, una nave trasporto passeggeri inizi 900 che ospita anche una collezione di auto storiche e altre 2. Pranzo a base di cheviche di granchio, la specialità della città. Quindi una corsa in cable car, un'occhiata alla mission (che però chiude molto presto) e una al quartiere giapponese prima di andare a cena in un ristornte indieno classificato tra i 10 posti più romantici di S. francisco.

XXI giorno: Golden gate in tandem
segue post

 
 
 

CALIFORNIA HONEYMOON, 1

Post n°962 pubblicato il 27 Settembre 2010 da sillylamb
Foto di sillylamb

Eccomi di ritorno, un po' in shock da rientro ma per nulla frastornata dal jet-lag. Il viaggio è stato perfetto. Avendolo organizzato noi l'abbiamo fatto esattamente come volevamo: pochi km e tanta attività. Se prima di partire avevo criticato S. perchè aveva voluto prenotare tutto dall'Italia, devo dire che è stato molto comodo arrivare la sera, magari già col buio, e sapere esattamente dove andare a dormire. In ogni caso preparatevi perchè questo viaggio mi ha dato lo spunto per parecchi post: per un po' nn sentirete parlare d'altro. Intanto che mi dedico alla stesura del primo e più impegnativo, vi lascio una serie di luoghi comuni che mi erano stati detto prima della partenza e molti si sono rivelati sbagliati.

1) quando viaggi sei nel nulla; FALSO: i paesi distano circa 20 miglia l'uno dall'altro e c'è sempre qualcosa (di solito una catena di montagne) che interromep la vista
2) gli americani sono obesi; VERO: sono immensi e sono tantissimi; nn ho mai visto così tante persone enormi tutte insieme; io sono più magra del 90% delle persone ma invece di sentirmi magrissima e bellissima ero terrorizzata di diventare così; nn mi sono ancora pesata ma nn dovrei essere ingrassata...
3) Las Vegas è un enorme luna park; VERO: è un elogio alla follia, un caos di rumore (ovunque si vada c'è musica) e di luci, con i casinò (immensi), serragli di animali esotici, roller coaster, delfinari, ricostruzione di Venezia e parigi e new York, spettacoli di acqua e fuoco e credo qualunque altra cosa che vi venga in mente: se puoi pensarla probabilmente c'è...
4) nel deserto c'è una forte escursione termica tra la notte e il giorno; FALSO: forse la death Valley nn è proprio un deserto come siamo abituati a pensarlo con le dune di sabbia ma è cmq un deserto (roccioso) e fa caldo: di giorno ci sono 40°C e di notte... poco meno!
5) gli americani mangiano male: FORSE; più che altro mangiano in continuazione (snack, patatine, cioccolato...) e trovare l'acqua è un'impresa: spesso ci sono solo bibite gassate; cmq io ho mangiato bene, anche perchè c'è sempre l'alternativa: loro condiscono l'insalata con delle salse ma se lo si chiede c'è anche l'olio; oppure le patatine fritte possono venir sostituite dal riso.
Cmq la cosa più importante è che sono estremamente gentili: tutti quelli con cui ho avuto a che fare, dal meccanico al medico, si sono sempre fatti in quattro per aiutarci e le persone conosiute lì erano sempre interessate a far conversazione, nonostante l'ostacolo della lingua.

 
 
 

ISPIRAZIONE FRANCESE

Post n°961 pubblicato il 01 Settembre 2010 da sillylamb

Oggi è il mio ultimo giorno di lavoro. NN so se riuscirò a passare ancora di qui prima del fatidico giorno. Ma spettatemi, il 26 tornerò (o almeno dovrei farlo, se il sogno americano nn mi cattura e mi convince che è meglio restare là). Per consolarvi della mia assenza vi lascio 2 ricette veloci veloci (in questi gg nn ho molto tempo di cucinare ma visto che di saltare i pasti proprio nn se ne parla perchè divento intrattabile, ecco la soluzione!) della tradizione francese.

SALADE CHEVRE CHAUD
Ingredienti (per una persona): insalata mista (rucola e riccia), carote a julienne, crostini di pane, semi di sesamo, 80g di formaggio di capra, olio, sale
Preparazione: mettete il formaggio in forno a 200°; appena inizia a fondere servitelo con l'insalata a cui averete aggiunto i crostini e il sesamo. Condite con olio e sale.

INSALATA PATATE E COZZE
ingredienti (per una persona): 1 grossa patata, 100g di cozze surgelate, erbe aromatiche (io ho usato quelle di provenza; nella ricetta originale ci voleva anche il tartufo), sale, pepe, olio, vino bianco, aglio
Preparazione: lessate la patata con la buccia, sbucciatela e tagliatela a pezzi. Conditele con le erbe, sale, olio. Fate imbiondire l'aglio nell'olio, unite le cozze, sfumate con il vino bianco, regolate di sale e pepe e portate a cottura. Unite le cozze alle patate e servite.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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