la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi del 11/12/2006

ROMANTISCHE STRASSE E MERCATINI DI NATALE

Post n°299 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Eccomi di ritorno. Stamattina cacciare i piedi giù dal letto nn è stato per niente facile. E questo è il mio racconto.

I giorno: Merano
Il mio itinerario parte da Maia Alta, la parte residenziale di Merano. Si scende verso il centro lungo la passeggiata d'estate sulla sinistra orografica del Passirio. Un giro per il mercatino di Natale e lungo v. del Teatro si raggiunge v. dei Portici, vivace e caratteristica. La risaliamo e circa a metà facciamo una digressione per andare a visitare il castello principesco (chiuso genn-febb; apertura 10-17 da marte a vene; festivi e prefestivi 10-13; 2$). E' un piccolo maniero, ristrutturato nel XIX secolo, ma che contiene una delle più antiche stufe in ceramica che cono arrivate fino ai giorni nostri e dà un'idea di com'era la vita ai tempi del Medioevo; vi sono conservate inoltre una collezione di armi antiche e una di strumenti musicali. Da qui parte la passeggiata Tappeiner che risale il Monte Benedetto tra vigneti e giardini. Via dei Portici termina in Piazza Duomo. La chiesa dedicata a S. Nicolò presenta uno dei campanili più alti dell'Alto Adige; all'interno un altare a portelle, un coro gotico e dipinti. Da qui si può tornare sulla riva del Passirio e risalirne il corso lungo la passeggiata d'inverno ammirando la Wandelhalle (porticato affrescato). Nei pressi del ponte romano, la passeggiata prosegue nella Gilf che si spinge fin dove il corso d'acqua attraversa delle gole suggestive. Da nn dimenticare le terme.
Mangiare: a pranzo imperdibile gustare qualcosa sul mercatino di Natale, sorseggiando un vin Brulè. Per cena abbiamo scelto il ristorante Haisrainer, in v. dei Portici; in una bella sala gotica si gustano piatti della tradizione altoatesina; prezzi medi
Dormire: abbiamo scelto il Gastehaus Knoll, in vicolo Lanzago (0473-232220; tutte le informazioni su www.venere.com). Un po' complicato da trovare nonostante le indicazioni turistiche, offre camere spaziose e silenziose e una ricca colazione a buffet; 78$ la doppia

II giorno: Fussen e il castello di Neuschwanstain
Trasferimento in Germania attraverso il passo Resia.
Parcheggiata l'auto in uno degli ampi parcheggi, siamo andati a ritirare i biglietti prenotati via Internet (www.hohenschwangau.de; nn c'era molta gente ma abbiamo preferito andar sul sicuro!) al ticket center. Si inizia quindi la salita lungo strada asfaltata nel bosco (possibilità di farla su carrozze a cavallo; a piedi 20') fin sotto gli spalti. Il castello fu costruito in stile neogotico da re Ludwig. La visita all'interno è accompagnata da un'audioguida multilanguage. La visita è purtroppo molto breve e ci permette di vedere la sala del trono che ricorda una chiesa bizantina, la sala da pranzo, la camera da letto in stile gotico a cui lavorarono 14 intagliatori per ben 4 anni, una finta grotta con un suggestivo giardino d'inverno, il soggiorno decorato come una scenografia da teatro e la sala da pranzo ispirata al Parsifal. Il castello potrebbe essere il manifesto del romanticismo, nn solo per i temi che vengono sviluppati al suo interno (vengono ripresi i miti di Tristano e Isotta e quello del Graal), ma anche per l'ambiente in cui il castello è immerso. Infatti una breve digressione (10') permette di raggiungere il Marienebruke, ponte sospeso su un orrido sotto il quale scorre un fiume che forma una graziosa cascatella. per scendere poi consiglio il sentiero che raggiunge il corso d'acqua e, attraverso un bosco muschioso e con l'ausilio di alcune passerellle di metallo, segue la gola.
Nei pressi c'è anche il castello di Hoheneschwangau dove trascore la giovinezza, affacciato sul lago dove re Ludwig venne misteriosamente trovato affogato col medico di corte poco dopo la sua deposizione.
Fussen è invece la città da dove parte la romantische strasse. Ha un bel centro storico pedonale con case affrescate, un castello del XVI secolo e un monastero dove si può visitare il chiostro.
mangiare: per cena abbiamo scelto il Ritterstub'n, ristorante nel centro di Fussen dove in un ambiente raffinato ma eccessivamente caldo abbiamo gustato gli spatzle.
Dormire: Abbiamo prenotato al Suzanne's B&B, leggermente discosto dal centro (ma comodamente raggiungibile a piedi in 10 minuti) (www.suzannes.de) Camere spaziose con bagno con pavimento riscaldato, ottima la colazione; 85$ pagate in anticipo tramite bonifico bancario; la sigra è molto gentile, mette a disposizione degli ospiti numerose informazioni turistiche e parla anche un buon italiano.

III giorno: sulla romantische strasse
Si parte da Fussen e si imbocca la SS 17 (da notare che in Germania i cartelli dell'autostrada sono blu e quelli delle statali gialli).
Prima tappa alla Wieskirche, gioiello del roccocò bavarese, dove anche le finestre entrano nei motivi decorativi; da ammirare l'incredibile cupola affrescata. La chiesa è immersa in un bellissimo scenario naturale tra foreste e le Alpi bavaresi sullo sfondo.
Seconda tappa Landsberg am Lech (consigliato il parcheggio nella zona bassa della città, nei pressi del centro sportivo). Graziosa cittadine con una bella passeggiata lungo il fiume. Nel centro storico da nn perdere la Markplats, con la fontana della Vergine, il municipio affrescato e una torre attraverso la quale si sale alla parte alta della città dove è conservata la porta della Baviera che separava la Germania dalla Svezia e che è uno dei monumenti del 1300 meglio conservati. Piacevole la passeggiata nel centro storico chiuso al traffico.
Terza tappa Augusta. Città di notevoli diemnsioni ha un bel centro storico. Parcheggio consigliato nelle viuzze dietro Eserwall strasse. Da lì si raggiunge facilmente la chiesa di St Ulrich e St Afra. Da notare che il complesso cattolico è vicinissimo a quello protestante. La chiesa è gotica con un bel soffitto reticolato. Da lì si imbocca Maximillian strasse, via principale del centro storico fiancheggiata da bei palazzi. Ci conduce dapprima alla piazza del municipio dove si trova un bel mercatino di Natale e poi in Piazza Duomo. La Chiesa fu costruita nel 900 e ampliata successivamente; da notare i battenti bronzei con scende dell'antico testamento e le vetrate più antiche della Germania. Nella piazza antistante resti romani, a testimoniare l'antichità di questa città. Poco distante si trova il Fuggerei (ingresso a pagamento; 2$), primo esempio di case sociali; voluta da Fugger il vecchio, si tratta di una città nella città con chiesa e uffici propri; ancora oggi l'affitto è simbolico ma si ha l'obbligo di recitare 3 preghiere al giorno per il fondatore; ancora oggi si autofinanzia grazie ai soldi della fondazione Fugger.
La tappa successiva doveva essere Donauworth ma abbiamo avuto qualche problema con le indicazioni stradali, il tempo stringeva e quindi siamo passati oltre.
Quarta tappa Nordlingen. Paese medievale cinto da mura (parcheggiare all'esterno della cinta) con il centro storico interamente pedonale in cui era stato allestito un mercatino di Natale. Da visitare il Duomo (che però chiude alle 17.30) e il campanile, chiamato Famigliarmente daniel, da cui si può godere un bel panorama sulla piana del Ries, cratere formatosi centinaia di anni fa per la caduta di un meteorite.
mangiare: ancora una volta spuntino sui mercatini: da provare le mele candite (anche se un po' complicate da mangiare...) e gli spiedini di frutta ricoperti di cioccolato. Alla sera eravamo a Dinkelsbuhl (anche se la città l'abbiamo visitata l'indomani) e per cena abbiamo sceltoil Weib's Baruhaus, una birreria dove la birra la distillano loro e dove si mangiano i piatti tipici della tradizione tedesca (patate al cartoccio, spiedini, wurstel coi crauti...) a prezzi davvero contenuti (10$ a testa!!!); un posto molto poco turistico, tant'è che il menù era scritto solo in tedesco!
Dormire: Sempre a Dinkelsbuhl abbiamo scelto l'hotel Palmen garten, ospitato in una tipica casa a graticcio. Stanze ampie e confortevoli, ottima la colazione, gentile la signora Danner che parla un ottimo inglese e ha una simpaticissima cagnolina.

IV giorno: Dinkelsbuhl e Innsbruck
Dinkelsbhul è una cittadina medievale cinta da mura che conservano ancora alcune delle numerose torri e delle porte d'ingresso. Ancora una volta consiglio di parcheggiare fuori dalla cinta muraria, anche se purtroppo nn ha un'isola pedonale. Da visitare il Duomo dedicato a St georg che, con le sue linee slanciate tardo gotiche, è considerato uno dei più belli della germania meridionale. Passeggiando per le vie sono da ammirare le numerose case a graticcio, l'immancabile mercatino di natale e il Malerwinkel, ossia il quartiere dei pittori. E' un'oasi di pace, molto meno turistica della vicina e più famosa Rothemburg ob der Tauer.
La romantische strasse prosegue ancora verso Nord per altri 100km circa, ma noi da qui abbiamo imboccato l'autostrada in direzione Innsbruck dove siamo arrivati dopo aver guidato diverse ore sotto la neve (e noi le autostrade le puliamo meglio dei tedeschi in caso di neve!). Da ricordare che per prendere l'autostrada in Austria bisogna comprare una vignetta (venduta in italia presso gli autogrill o direttamente in loco presso le stazioni di servizio) da esporre all'auto: costa poco più di 7$ e dura 10gg. Inoltre cercate di far benzina in Austria: costa molto meno!
Innsbruck è il capoluogo del Tirolo austriaco e sorge sulle sponde all'Inn. L'itinerario di visita parte da Maria theresien strasse, la via principale fiancheggiata da negozi e gallerie per lo shopping. Il centro storico vero e proprio è molto piccolo, un intrico di strade lastricate molte delle quali confluiscono nella piazza dove si trova il municipio e il famoso tetto d'oro (glodenes dachl), un balcone dorato decorato con stemmi e scene di danza la cui parte sporgente è coperta da 2657 lamine di rame dorato; quando vi siamo passati noi vi si affaciava un'orchestra di ottoni. Da visitare anche l'hoffburg coi giardini e la cappella di corte, costruita in forme rinascimentali e purtroppo danneggiata durante la guerra. Da nn perdere il duomo dedicato a St Jacob con la Madonna di Kranach il Vecchio e dove abbiamo assistito a un concerto di canti sacri natalizi. Tra le cose che nn abbiamo fatto in tempo a vedere (ma che mi sarebbero piaciute) voglio ricordare i mondi di cristallo Swarovsky (20 minuti dal centro; servizio di bus navetta) e la fortezza Scloss Ambras, costruita nel XII secolo su uno sperone roccioso e rimaneggiata in seguito, contiene le collezioni rinascimentali di Federico II. Altre attrazioni per me meno interessanti sono l'Alpenzoo (lo zoo più alto d'Europa) e il museo tirolese.
Mangiare: se come me visitate Innsbruck di sabato e volete mangiare in uno dei raffinati ristoranti del centro ricordatevi di prenotare. Noi alla fine abbiamo optato per ......, un ristorante con pensione gestito da un immigrato dello Sri Lanka. L'ambiente nn è molto curato, ma i piatti sono quelli tradizionali (canederli, crauti, spatzle...) e vengono cucinati al momento; prezzi contenuti.
Dormire: un po' scoraggiati dai prezzi abbastanza proibitivi degli hotel del centro, un po' spinti dal fatto che volevamo una stanza silenziosa, abbiamo optato per l'hotel Olberg, pensione antica (esisteve già nel 1846) posta sopra la città. Camere molto spaziose ma con il bagno un po' sacrificato, ottima la colazione, ben servito dai mezzi pubblici (il mio consiglio è di lasciare l'auto lì e scendere in centro coi pullman che fanno servizio fin'oltre le 23); 75$

V giorno: rientro in italia
Sinceramente avrei voluto fermarmi un po' di più a Innsbrusck, fare qualche foto e vedere il museo degli Swarovsky, ma fausto ha inisistito per partire subito al mattino. Col senno di poi nn credo sia stata una cattiva idea: già così ci abbiamo messo più di 7 ore a rientrare!

Commenti: bellissimo viaggio, anche se Fausto come II pilota nn è granchè. 1570km, la metà dei quali fatti senza servosterzo (mi ha abbandonato a Fussen!). Ora sento di poter dire che... so guidare! bella l'atmosfera dei mercatini di Natale; mi sarebbe piaciuto trovare più neve (nn sulla strada, intendiamoci!). E l'anno prossimo... magari la Foresta Nera!


 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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