la bradipessa

Venerdì al lavoro è stata una giornata da incubo. Una di quelle giornate in cui nn ho nemmeno il tempo di fare pipì, figuriamoci di passare dal blog. Per cui nn ho avuto tempo di postare la cena organizzata giove scorso per il compleanno del papà. Cena che meritava davvero, per nulla pesante nonostante il titolo (pensavo che alla fine ci avrebbero ricoverato tutti per ostruzione delle coronarie e invece...) per cui ve la posto oggi, in attesa di quella di stasera per il mio, di compleanno!

CREMA DI ROBIOLA SU BARCHETTE DI BELGA
ingredienti (per 6 persone): 300g di robiola di Roccaverano, 2 cespi di insalata belga, 6 gherigli di noce, erba cipollina, sale, pepe
Preparazione: in una terrina lavorate a crema la robiola con olio, sale e pepe. Sfogliate la belga, tenedo intere le foglie esterne, eliminando il torsolo e tritando il cuore che aggiungerete alla crema di formaggio. Distribuitela quindi sulla foglie esterne, decorate con erba cipollina e gherigli tritati e servite.

CRESPELLE CON CARCIOFI E FONTINA
Ingredienti (per 6 persone): 750cl di latte, 180g di farina, 1 uovo e 1 tuorlo, 4 carciofi, sale, pepe, vino bianco, burro, 150g di fontina, noce moscata
Preparazione:  Preparate una pastella con 150g di farina, 3dl di latte e le uova. Scaldate un po' d'olio in un pentolino, versate un mestolino di pastella e fate dorare su entrambi i lati. proseguite fino a esaurimento. Pulite i carciofi, tagliateli a fettine sottili e fateli rosolare in un po' di burro; bagnate con il vino bianco e portate a cottura. Distribuite un po' di carciofi in ogni crespella, arrotolatele e mettetele in una pirofila imburrata. Preparate una bechamelle con il restante latte e farina, quindi scioglietevi dentro la fontina a cubetti. Versate sulle crespelle e infonate a 180° per 20 minuti.

CRUMBLE DI ZUCCHINE
Ingredienti( per 6 persone): 1,2kg di zucchine, 250g di mozzarella, 3 fette di pancarrè, basilico, prezzemolo, sale, pepe, olio, 40g di pecorino grattuggiato, 2 cucchiai di vino bianco
Preparazione: tagliate le zucchine a julienne, poi strizzatele in uno strofinaccio perchè perdano l'acqua di vegetazione. fatele saltare a fuoco vivo per 5 minuti; salate e pepate. Distribuitene metà in una pirofila imburrata, disponetevi sopra metà mozzarella a dadini e metà pecorino, quindi fate un secondo strato. passate al mixer il pancarrè con le erbe aromatiche e mescolate con sale, pepe e vino bianco. Distribuite questo composto sulle zucchine, irrorate con un filo d'olio e infornate a 180° per 30 minuti.

PICCOLI BUDINI DI RICOTTA ALLO ZAFFERANO
ingredienti (per 6 persone): 500g di ricotta, 1 bustina di zafferano, 15g di colla di pesce, 1 mestolino di panna, 150g di zucchero, 6 kiwi
Preparazione: in una terrina lavorate a crema la ricotta con 3 cucchiai di zucchero e lo zafferano sciolto nella panna tiepida. Preparate la colla di pesce come riportato sulla confezione e unitela al composto che suddividerete in 6 stampini monodose rivestiti con pellicola per alimenti. Mettete in frigor per almeno 3 ore. Affettate i kiwi e distribuiteli sui piattini a coroncina. Mettetevi al centro i budini. Fate caramellare il rimanente zucchero e con l'aiuto di una forchette fatene dei gomitoli che distribuirete sui budini. Servite.

Dopo tanta neve avevo voglia di fare qualcosa di diverso. In aiuto mi è venuto il meteo che per questo we dava previsioni che rendevano proibitiva la montagna, a meno di nn vole camminare/sciare nelle nubi o sotto la pioggia. Ma di stare a casa 2gg proprio nn se ne parla (anche se la domenica pigra tra imbustare partecipazioni e cucinare e studiare il viaggio di nozze in realtà è volata). Dunque sab sveglia come sempre all'alba, si caricano le bici in auto e si va a cercare il sole nel mantovano. E sole in effetti abbiamo trovato. Così tanto che senza crema ci siamo ustionati le braccia. Così io che quest'anno volevo evitare l'abbronzatura a strisce ora mi ritrovo a macchie!!! Un bel giro, lunghissimo per me, che si è rivelato un po' una prova di forza: il ritorno l'ho fatto tutto dietro a S. fissando la sua ruota e sperando di nn andare in crisi perchè altrimenti sarebbe stato un bel problema. Mi piacerà ricordare, oltre alle strade deserte lungo i corsi d'acqua in un ambiente rurale e rilassante, il prosciutto del Lidl comprato al volo e mangiato sull'argine a Ostiglia, giusto per poi scoprire che in paese c'era una sagra con bancarelle e tante cose buone. E il pisolino sull'argine, abbracciati.

Lunghezza: 90km pianeggianti (+ errori e digressioni)

Tipo di itinerario: itinerario per lo più su asfalto (circa il 90%): ideale per city-bike con pneumatici robusti

Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno, ma data la scarsità di ombra è sconsigliato nel periodo più caldo. Io l'ho fatto sab 1-5-10

Tempi di percorrenza: 5h l'intero giro

Descrizione: parcheggiare a Montova in Pza S. Giovanni (gratuito i festivi), quindi prendere v. fernelli e successivamente v. Verdi che poi diventa v. Mantegna e termina in Pza delle Erbe. Voltare a sx in v. Bertani e continuare in v. Pomponazzo. Prendere v. trieste e svoltare a sx in v. Cardone che termina nei pressi dell'argine in piazza dell'Anconetta (parcheggio). Salire sull'arigine e percorrerlo verso dx, poi a sx in Vicolo Maestro (circolo nautico). Proseguire per circa 1km dapprima su asfalto poi su sterrato fino a Diga masetti. Attraversare la strada e, all'altezza dei giardinetti, passare sotto la statale e giungiamo a Bosco Vigiliano. Continuiamo su asfalto attraversando l'area verde per poi svoltare a sx in v. Learco Guerra (pista di motocross). Giunti a un trivio, prendere il sentiero a sinistra che costeggia il forte e scende sul lungolago. Al bivio prendere a dx ad attraversare l'abitato e allo stop proseguiamo dritto a imboccare la ciclabile asfaltata che in 6km ci porta a Bagnolo S. Vito correndo a sinistra di un canale pieno di ninfee. Si attraversa l'abitato, si passa il canale su un ponticello di legno e in vista dell'idrovora sud mnatovana, si svolta a sx per risalire sull'argine che seguiamo per circa 7,5km (5km di sterrato). Attraversiamo la statale e attraversiamo il Mincio su un ponte nei pressi di Governolo. Attraversiamo il paese (vecchia conca oggi trasformata in giardino) e giungiamo dove il mincio si getta nel Po. Proseguiamo quindi lungo l'argine sinistro del Po per circa 16,5km fino a Ostiglia.
Per il ritorno, occorre superare la centrale elettrica e superare il Po grazie a un ponte di ferro (ciclabile in sede propria) raggiungendo Rovere sull'altra sponda. Attraversare il paese e risalire sull'argine che si percorre per circa 16km fino al ponte sul Secchia. Attraversarlo e subito dopo prendere a dx sulla ciclabile e proseguiamo per circa 7,5km fino al ponte sul Po (anche qui ciclabile in sede propria). Su strada trafficata facciamo un ampio curvone e troniamo a salire sull'argine che seguiamo per altri 5km (3 di sterrato) fino a S. Giacomo Po dove svoltiamo a dx e troniamo a Bagnolo S. Vito dove ritroviamo la ciclabile percorsa all'andata che ci riporterà al punto di partenza.

In FOTO (MIA): i laghi del Mincio