la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 46
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

immagine

Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Marzo 2006

ECCONE UN ALTRO!

Post n°63 pubblicato il 15 Marzo 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

. Il tuo nome : Sil
. Abiti : Milano
. In questo momento sentimentalmente sei: Felicemente fidanzata
.Da quanto? 3 anni e un po'
. Altezza: 158cm
. Occhi: verdi
. Capelli: rossi, lisci, corti. E al momento necessitano di un parrucchiere
. Descrivi il tuo fisico: esile
. Piercing : no
. Tatuaggi:
. Cosa ti dicono piu' spesso? che sono in ritardo 
. Che macchina hai? Punto bianca
.Ti è mai capitato di ubriacarti? Raramente
. Sei innamorata di qualcuno? Certo, altrimenti nn sarei fidanzata
. Posizione preferita nel fare sesso: troppo complicata da spiegare...
. Un tuo sogno erotico: Hehehe…… non posso dirlo, mi vergogno!
. Il posto più particolare in cui hai fatto sesso: cima laurasca (per chi nn lo sapesse è una montagna della valgrande), appoggiata alla croce di vetta
. Lasciare o essere lasciata? Lasciare
. Conquistare o essere conquistata? conquistare (sono un po' egocentrica)
. Cosa deve fare un ragazza/o perché ottenga le tue attenzioni? sapermi sorprendere
. La parte del tuo corpo che viene più ammirata: lo sguardo.
. La parte del tuo corpo che piace meno: il sedere (maledetta cellulite)
. Rifaresti qualcosa del tuo corpo? Cosa? v. sopra
. Rimpianti o rimorsi? nè uno nè l'altro
. Il più bel ricordo? tanti. La ferrata del Borelli. E la salita al Gianetti, forse... 
. Il più brutto ricordo? il periodo di depressione dopo la rottura col mio ex
. Preferisci toccare o essere toccata?
Entrambe.
. Qual é il negozio che sceglieresti per spendere tutti i soldi di una carta di credito? Agenzia di viaggi
. Primo bacio a che età? 15 anni
. Prima volta che hai fatto l’amore a che età? 17 anni e mezzo
. Com´è andata?ero molto emozionata, felice e innamorata. Mi sentivo molto donna e coraggiosa
. Coperta o piumone? Piumone
. Zona in cui ti piace essere baciato : collo
. Politica. Come ti collochi? bisogna proprio collocarsi? anarchica!
. Global o no-global? No global, anche se credo che sia un'utopia...
. Quanto spesso ti informi (tramite giornali, tv...) sulle faccende di politica interna? molto raramente: è noioso e nn serve a niente, tanto fanno quello che vogliono lo stesso
. Dove vorresti vederti tra 10 anni? con orari di lavoro più accetabili, ma spero con lo stesso entusiasmo di ora 
. A tavola. Il tuo piatto preferito? Nn ce l'ho...
. Libro preferito? Illusioni di Richard Bach
. Canzone preferita?  Al momento Juliet dei BeeGees.
. Scegli una bibita analcolica: acqua
. Scegli una bibita alcolica: vini da dessert
. Pratichi sesso orale?
Si ma nn mi esalta
. Preferisci farlo o riceverlo? riceverlo, quello sì che mi esalta! 
. Pratichi sesso anale? Sono fatti miei!
. Estetica o comodità? comodità senza dubbio.
. La parolaccia che dici più spesso : cazzo.
. La parolaccia che ti dicono più spesso: bho
. Ti hanno mai fatto proposte indecenti? no.
. Titolo di studio : laurea in medicina veterinaria 
. Occupazione: veterinaria.
. A scuola la materia più interessante. al liceo letteratura italiana, all'università clinica medica.
. Cosa penseresti se la tua donna/ uomo ideale ti invitasse per il primo appuntamento a passare una serata insieme in discoteca? Penserei che non è più il mio uomo ideale!
. Cosa penseresti se la tua donna/uomo ideale ti invitasse per il primo appuntamento a passare una serata insieme a casa sua? perchè no?
. Come puoi descrivere il tuo look abituale? sportivo
. Ti è mai capitato di vedere un film porno? No.
. Ristorante o fast-food? ristorante
 
. Differenza di età con la persona più piccola con cui sei stata: 2 anni
. Differenza di età con la persona più grande con cui sei stata: 18 anni
. Tv o radio? nè una nè l'altra
 Trasmissione radiofonica preferita? bho.
. Quante ore di tv al giorno? nn ho la tv a casa...
. Quali sono i tuoi programmi tv preferiti? vedi sopra
. Un aggettivo per Rocco Siffredi:
credo dotato, ma per sentito dire.... (ma che domande sono?????)
. Nella tua libreria si puo’ scegliere un cd tra : bon jovi, brian adams, roxette
.  Ti è mai capitato di fare un incontro al buio? no
.
. Giorno della settimana preferito: La domenica quando vado in montagna
. Hai mai pensato di andare a letto con una persona del tuo stesso sesso? no
. Ti è mai capitato di vedere più donne/uomini nudi nello stesso momento? sì a creta su una spiaggia nudista.
. Sei cattolica? atea
. Ti è mai capitato di tradire la tua ragazza/o? No.
. Ti è mai capitato di farti una canna? No
. Tifi per qualche squadra di calcio? no
. Di´ qualcosa di sinistra nella quale credi. bho
. Di´ qualcosa di destra nella quale credi: idem. che differenza c'è ormai tra destra e sinistra?
. Di´ qualcosa di eccitante al tuo compagno/a : vm18 e quindi qui nn lo posso scrivere.
. Un proverbio: ciò che si semina si raccoglie.
. Cosa vorresti in questo momento: andare in vacanza...
. Sei favorevole a:
- Donare gli organi: mica troppo: nn siamo macchine per cui sono necessari pezzi di ricambio.
- All'aborto:
- All'eutanasia:
- Alla legalizzazione delle droghe leggere: bho
- Ai matrimoni gay: a patti civili che regolino le loro unioni economicamente e nei doveri e nei diritti SI (anche delle coppie di fatto eterosessuali). A adozioni  di minori da parte di gay assolutamente NO!

 
 
 

MALTAGLIATI AI FIORI DI ZUCCHINA

Post n°62 pubblicato il 15 Marzo 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

La primavera sta arrivando, la sento! Mi sento piena di energie e di buonumore e anche in tavola ho voglia di primizie, di sapori delicati. Tra l'altro io adoro i fiori di zucchina, semplicemente fritti o ripieni di crescenza e rucola; nella zuppa con gli asparagi e le patate o con orzo e farro. Ieri però avevo poco tempo e quindi li ho fatti così.

Ingredienti: 400g di maltagliati, 8 zucchine con il fiore, 4 cipollotti, sale, pepe, olio, formaggio grattugiato.

Preparazione: Staccare delicatamente i fiori, pulirli e tagliarli a striscioline. Tagliare a rondelle sottili le zucchine. Affettare i cipollotti. Far scaldare in una padella un po' d'olio, metterci dentro le verdure, regolare di sale e pepe e far cuocere per 10 minuti. Condire la pasta e completare col formaggio grattugiato.

Chi ha detto che per mangiare qualcosa di goloso bisogna stare in cucina le ore?

 
 
 

PANINI

Post n°61 pubblicato il 14 Marzo 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Vi avevo promesso questo post, quindi eccolo!

I panini sono una buona idea per il lunch in ufficio, sempre presenti negli zaini degli escursionisti. Ma... siete stanchi del solito sandwiches prosciutto e formaggio? Eccovi qualche proposta sfiziosa e... largo alla fantasia!

Con melanzane e carciofini
tritare  300g di carciofini sott'olio e mescolarli con 100g di ricotta, prezzemolo tritato, sale  e pepe e spalmare con questa crema l'interno del panino. Distribuirvi sopra qualche melanzana grigliata, qualche pomodorino secco sott'olio e qualche fettina di mozzarella.

Alla trota affumicata
Far rassodare un uovo. Versare 125g di yogurt greco in una ciotola, aggiungervi dell'erba cipollina e del sale e spalmarvi l'interno del panino. Aggiungervi della lattuga, 100g di trota salmonata affumicata, una zucchina tagliata a julienne e l'uovo affettato.

Con salmone
Spalmare l'interno di un panino col burro, spolverizzarlo con dello zenzero in polvere e dei semi di sesamo. Sistemarvi sopra un cetriolo a fettine e un po' di salmone affumicato a fettine

Piccante con il mais
Mettere in un panino qualche falda di peperone grigliato condito con sale, pepe, origano e olio, qualche foglia di insalata, 6 fettine di salame piccante, qualche pannocchietta in salamoia, qualche anello di cipolla rossa.

Alla mousse di prosciutto
Tritare 100g di prosciutto cotto e mescolarlo con 200g di ricotta, un pizzico di rucola tritata, sale e pepe. Spalmare l'interno del panino con la crema, aggiungere qualche falda di peperoni sott'olio, una zucchina a julienne e 10 olive farcite.

Vegetariano
Spalmare un panino con un formaggio fresco tipo robiola. Tagliare a pezzetti una piccola patata, una carota e una zucchina e far cuocere al micronde per 7 minuti alla massima potenza. Condire con olio, aceto balsamico e sale. Aggiungere qualche oliva e mettere nel panino.

 
 
 

MILANO SEGRETA

Post n°60 pubblicato il 14 Marzo 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Parigi: la tour Eiffel, il Louvre, il Moulin Rouge. Roma, città eterna: il Colosseo, fontana di Trevi, S. Pietro. Milano: palazzi grigi, la nebbia, i locali notturni. Poi con uno sforzo mnemonico il Duomo e il castello sforzesco. Sarà perchè è la mia città, ma Milano è molto di più. E' una città da scoprire, nn vistosa.

Partiamo proprio dal Duomo che secondo me è una delle più belle chiese italiane, unico esempio di gotico al di qua delle alpi. Entrando si ha l'impressione di essere in una foresta di pietra. Iniziamo a camminare verso il castello, passando dalla bellissima piazza Mercanti, gioiello rinascimentale. Una curiosità: se due si mettono agli angoli opposti delle logge e sussurrano, si sentono alla perfezione. Fausto mi ha fatto così la dichiarazione, un modo tenerissimo e sorprendente. Al Castello possiamo optare per un giro dei sotterranei o per visitare il museo egizio, il più grande d'Italia dopo Torino. O ancora dare un'occhiata al mueso che ospita gli strumenti antichi. da qualche parte è custodita anche la pietà Rondanini di Michelangelo. Passando da Piazza Cadorna (orribile la scultura!), raggiungiamo la chiesa di S. Ambrogio, gioiello romanico. All'interno la scultura di un serpente in bronzo arrotolato su un bastone. La leggenda vuole che il bastone appartenesse a Mosè e che il serpente striscerà via il giorno del giudizio universale. Nei pressi, imperdibile una visita al museo della scienza e della tecnica dove sono ricostruite le macchine leonardiane e nel cui giardino si trovano vecchi modelli di treni e aerei; da dicembre anche il sottomarino Toti ha sede qui. NN distante per gli amanti di Leonardo, Sta Maria delle Grazie col famoso cenacolo. Ci avviamo quindi per le strade strette della vecchia Milano. Uno sguardo in alto, ai balconi in ferro battuto. Ogni tanto si notano rovine romane nascoste in parte dai rampicanti, piccole oasi di verde. San Sepolcro è una rivelazione, appena dietro l'animata via Torino una piazza lastricata in portico e una bellissima chiesa inaspettata. Una visita la merita anche S. Maria presso S. Satiro, con l'abside affrescata dal Bramante con un'illusione ottica: in realtà nn esiste. Di nuovo al Duomo, questa volta attraversiamo la galleria liberty e ci inoltriamo nel quartiere di Brera. Guardiamo la Scala che ospita un piccolo museo, le vetrine degli antiquari e i giardini che si aprono all'improvviso. Ovviamente nn piò mancare una visita alla pinacoteca che contiene opere di pregio, per esempio "la cena di Emmaus" del Caravaggio. Camminando per le strade acciottolate, arriviamo a S. Simpliciano, oasi di pace e antico duomo di Milano del IV secolo. Siamo nn lontani dal quadrilatero della moda (v. Manzoni, v. della Spiga, v. Montenapoleone) e  nemmeno dai giardini di v. Palestro con annesso il planetario e il museo di scienze naturali. Sempre lì merita una visita il giardino di Palazzo Marino, sfondo delle fotografie dei matrimoni civili.
Da visitare anche S. Lorenzo e S. Eustorgio. La prima, con davanti delle antiche colonne di epoca romana, è una chiesa paleocristiana che ha conservato la pianta circolare e il matroneo. La seconda vanta di proteggere le reliquie dei re Magi. Da qui ci si incammina lungo il Naviglio, quartiere davvero pittoresco con le case di ringhiera che si specchiano nel placido corso d'acqua. Possiamo spingerci fino a S. Cristoforo, chiesa tipica dell'architettura lombarda il cui campanile del 400 era considerato il faro di Milano; all'interno affreschi del Bergognone. Prendiamoci tempo per scoprire le corti, nn solo qui ma anche in Corso S. Gottardo.
Altro angolo da nn perdere è l'università statale: ha sede nell'antico Spedale dei poveri e arrivando dal Duomo, con l'abside di S. Nazaro e le case strette le une alle altre è uno dei miei angoli preferiti, sembra di essere fuori dal mondo. Stessa cosa per il giardino di Sta Maria presso S. Celso dove io andavo a studiare; all'interno è conservata una pala venerata da secoli perchè considerata miracolosa.

Milano è una città vivace culturalmente. Molti i musei (meritano una visita il museo Poldi Pezzoli e la pinacoteca ambrosiana)e le mostre d'arte. Pregevoli quelle di Palazzo Reale, originali quelle della Fondazione Mazzotta.

Se poi uno ha tempo, anche i dintorni nascondono delle sorprese. Per esempio un giro carino da fare in bici è quello delle abbazie. Passeggiando senza fretta nel parco agricolo Milano Sud si incontrano quelle di Chiaravalle, cistercense del 1150 con begli affreschi medievali rimaneggiati nel periodo barocco; Viboldone dove si trovano ancora oggi le suore di clausura; Mirasole. Più distante c'è anche quella di Monluè, edificata nel 1267 sulle rive del Lambro è annessa a una bella cascina con colonnato. Si passa accanto anche a vecchie agglomerati rurali, si è a un passo dalla città e sembra un altra realtà.

Infine Milano ha anche la sua voce e nn è quella del traffico. Le chiese sono ricche di antichi organi: per chi volesse conoscerli www.levocidellacitta.org. Nelle abbazie si può assistere ai vespri cantati in latino e ai suggestivi gregoriani, soprattutto in autunno quando fuori inizia a imbrunire hanno un fascino indiscusso.

Quindi basta coi luoghi comuni, apriamo gli occhi e impariamo ad apprezzare ciò che abbiamo vicino.
Per chi volesse saperne di più www.turismo.comune.milano.it

 
 
 

CREMA DI CIPOLLOTTI E INDIVIA

Post n°59 pubblicato il 13 Marzo 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Per riprenderci dal freddo di ieri (cretinamente nn avevo nemmeno i guanti adatti... nn pensavo di trovare così freddo: -18°C), dopo un bel bagno profumato, nn c'è niente di meglio di una minestra calda!

Ingredienti: 400g di indivia, 6 cipollotti, 7dl di latte, burro, 1 grossa patata, sale, pepe, noce moscata

Procedimento: Lavare l'indivia e tagliarla a striscioline. Pulire e affettare 4 cipollotti. Pelare a tagliare a cubetti la patata. In una casseruola portare a ebollizione il latte, metterci dentro le verdure, aggiustare di sale e pepe e far cuocere a fuoco dolcissimo per 30 minuti. Nel frattempo tagliare ad anelli i cipollotti rimasti e farli appassire nel burro. Frullare la minestra con un frullatore a immersione, profumare con un po' di noce moscata e far addendare per 10 minuti mescolando spesso. Servire la crema con gli anelli di cipollotto e qualche crostino.

 
 
 

MONTE CAZZOLA CON LE CIASPOLE

Post n°58 pubblicato il 13 Marzo 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Regione: Piemonte

Località di partenza: Alpe Devero (1630m)

Meta: Monte Cazzola (2330m)

Dislivello: 700m

Punti di appoggio: all'Alpe Devero

Difficoltà: E

pericoli: salita facile senza pericolo di valanghe

Periodo consigliato: da dicembre a aprile; io l'ho fatta domenica 13-3-06

Tempo di percorrenza: 2 ore di salita

tipo di percorso: A/R sulla stessa via seguendo le tracce degli sciatori; l'itinerario è molto frequentato, nn c'è possibilità di sbagliare.
(NOTA: volendo fare un percorso parzialmente ad anello dalla vetta del monte Cazzola si prosegue in direzione ovest fino alla Punta di Orogna - 2426m; si scende quindi per un tratto in Val Buscagna, si raggiunge il lago Nero e da qui l'alpe Misanco; tale variante tuttavia nn è consigliabile quando esiste un elevato pericolo di valanghe)

Itinerario: Si attraversa il nucleo dell'Alpe Devero in direzione degli impianti di risalita, quindi si attraversa il torrente su un ponte di legno di modo da evitare l'arrivo della pista di sci. Mantenedosi al margine della piana si raggiunge l'abitato di Piedimonte dove si calzano le ciaspole. Si attraversa nuovamente il torrente e, sulla destra idrografica, si inizia a risalire la Val Misanco lungo il tracciato del sentiero estivo (rari segnavia bianco/rossi sugli alberi). In circa 50 minuti si arriva all'alpe Misanco e, appena sopra, incontriamo un bivio. Seguiamo a sinistra la direzione indicata dalla palina segnaletica che recita "Monte Cazzola 1h10'". Il bosco si dirada e il panorama si fa via via più ampio. Si raggiunge l'arrivo dello ski-lift e, con un'ampia curva verso destra, si risale l'ultimo tratto che porta alla vetta.

Il panorama è splendido, peccato che ieri fosse una giornata molto ventosa per cui eravamo investiti da raffiche gelide e violente, con la neve che ci si infilava dappertutto. Abbiamo resistito sì e no 5 secondi. La cima del monte era un po' pelata, per cui temo che sia una condizione abbastanza frequente...

 
 
 

L'ALIMENTAZIONE IN MONTAGNA

Post n°57 pubblicato il 09 Marzo 2006 da sillylamb
 
Foto di sillylamb

Questa settimana mi do alla didattica e oggi affrontiamo un tema abbastanza ostico che nn penso certo di esaurire qui visto che ne sono stati scritti libri e fatte conferenze. I miei vogliono solo essere dei semplici suggerimenti visto che l'alimentazione è comunque alla base della buona riuscita di un'escursione o di un trekking.

Quando si decide cosa mettere nello zaino bisogna tener conto nn solo degli aspetti fisiologici/scientifici (che nn rientrano negli scopi di questo post) ma anche dei gusti personali. I cibi scelti dovrebbero essere energetici (un esursionista consuma dalle 200 alle 1200kcal/h), digeribili, occupanti poco spazio e gustosi. C'è chi ha risolto il problema nutrendosi di barrette energetiche. Si trovano nei negozi di sport e in effetti sono bilanciate dal punto di vista nutrizionale. Per quel che mi riguarda le trovo poco soddosfacienti: nn mi tolgono la fame e in genere nn mi piacciono. Meglio, secondo me, il tradizionale panino, una fetta di torta (o il torrone da preferirsi al classico cioccolato; io ne sono golosissima, peccato si trovi solo sotto le feste natalizie!), tanta frutta (ottime le banane, ricche di potassio che quindi prevengono i crampi) anche secca. Vero è che il panino spesso ha dei tempi di digeribilità abbastanza lunghi, influenzati anche da cosa ci mettiamo dentro (prima o poi farò un post sui panini...). Evitiamo i cibi troppo salati e troppo grassi quindi. Una buona idea potrebbe essere pane e formaggio che io a Creta arricchivo con delle olive. Importante naturalmente anche la cena della sera prima: dovrebbe essere a base di caboidrati che sono la principale fonte di energia dell'organismo; concediamoci quindi un buon paitto di pasta o riso. E nn dimentichiamoci della colazione: latte, caffè o tea accompagnati da pane e marmellata.

Importantissime le scorte idriche: per la sudorazione, il vento, l'alta quota le perdite idriche possono essere ingenti. La bevanda migliore resta l'acqua, da calcolarne almeno 2l per un'escursione giornaliera. Informarsi se si troveranno fonti sul proprio cammino e prestare attenzione che nn sempre l'acqua in montagna è buona: bisogna raccoglierla solo se si vede da dove esce dal terreno, altrimenti potrebbe essere contaminata dagli scarichi delle malghe, per esempio. Ok alla neve di scioglimento, ma è povera di sali minerali e quindi assolutamente poco dissetante: procuriamoci degli integratori salini con cui arricchirla. Da evitare le bevande gassate che dilatano lo stomaco e rendono difficoltosa la respirazione per la pressione sul diaframma. Dannosi gli alcolici: riducono l'efficienza fisica e la sensazione di calore che è effimera e dovuta alla vasodilatazione periferica che provoca un'ulteriore perdita di calore corporeo.

Importante dosare le forze e le scorte alimentari. Bere prima che venga sete, pochi sorsi per volta. Fare una sosta circa ogni ora di cammino e fare piccoli spuntini con frutta e biscotti. In caso di calo di zuccheri infine sono molto utili il destrosio e il fruttosio che si trovano in farmacia: portiamone dietro una piccola scorta.

 
 
 

IL BELLO DI ESSERE DONNA

Post n°56 pubblicato il 09 Marzo 2006 da sillylamb
 
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Da piccola volevo essere un maschio, ancora adesso ritengo di avere un carattere molto maschile. Eppure essere donna ha anche i suoi lati positivi.

Ore 15, ieri ero in ritardo (ma che novità), avervo un appuntamento e dovevo aprire l'ambulatorio. Ovviamente il parcheggio è inesistente. Mercoledì è giorno di mercato, i posti auto già scarsi sono ancora ridotti. La piazza però era già sgombra e, nonostante il cartello di divieto di sosta dalle 6 alle 17, era anche piuttosto pulita, così ha piantato lì la mia Punto e ho fatto la mia visita. 45 min dopo vado a spostarla e, ovviamente, c'era già su la multa. Vedo però che i vigili sono 2 auto più avanti, così decido di provarci: impugno la multa, sfoggio il mio irresistibile sorriso e vado loro incontro.
"So che nn dovevo parcheggiare lì - cinguetto - ma ero in ritardo e appena ho potuto sono venuta a spostarla. Nn è che me la toglie?"
E lui, con fiero cipiglio: "Se c'è il divieto di sosta è perchè da fastidio, nn crede?"
"Lo so, infatti appena ho potuto sono venuta a spostarla. Guardi, ho su pure il camice. So che ho sbagliato e se devo pagarla la pago, però se lei potesse... per favore..."
Nn so se perchè era l'8 marzo o se sono davvero irresistibile. Forse era solo questione di buona educazione. Fatto sta che si è ripreso la multa e io ho risparmiato 35$. Ho spostato l'auto e mi sono dimenticata i finestrini aperti. Ma questa è un'altra storia...

 
 
 

SPEZZATINO DI BRANZINO AI CARCIOFI

Post n°55 pubblicato il 08 Marzo 2006 da sillylamb
 
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Oggi è l'8 marzo, sui giornali ho letto che vanno di moda i locali con gli spogliarelli maschili. Sarà, io di uomo nudo ne vedo uno tutte le sere e mi basta. Se dovessi scegliere proprio stasera per festeggiare con le amiche (invece esco a cena e nn tra sole donne!), preferirei una cena nell'intimità della mia casa, dove raccontarci senza dover per forza esagerare, senza dover fare qualcosa di cui poi vergognarmi.
E questa potrebbe essere un'idea per il secondo: veloce, facile e gustoso.

Ingredienti: 600g di filetti di branzino, 6 carciofi, 2 cucchiai di pinoli, 60g di olive verdi, 1dl di panna, un mazzetto di cerfoglio (se nn lo trovate va benissimo anche del banale prezzemolo...), olio, sale e pepe

Procedimento: tagliare a spicchi i carciofi e farli lessare in acqua bollente salata per 10 minuti. Nel frattempo tagliare i filetti di pesce a striscioline di circa 2 cm. In una padella far scaldare un po' d'olio, lasciare insaporire le olive e i pinoli, aggiungere i carciofi scolati e il pesce infarinato e far cuocere per 5 minuti. Aggiungere la panna, regolare di sale e pepe e cospargere col cerfoglio tritato. Far cuocere ancora 2 minuti e servire.

 
 
 

LO ZAINO

Post n°53 pubblicato il 07 Marzo 2006 da sillylamb
 
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Compagno inseparabile di ogni escursionista deve essere leggero, resistente, impermeabile, dotato di tante tasche e possibilmente di coprizaino. Ma cosa ci mettiamo dentro?

Per le escursioni giornaliere è molto semplice, soprattutto in inverno che si ha quasi tutto addosso e quindi è sufficiente avere gli immancabili bussola, altimetro, cartina e una scorta d'acqua. Io uso le bottigliette da mezzo litro, sono leggere, infrangibili e igieniche; col freddo potrebbe essere una buona idea avere qualcosa di caldo, per esempio del tea; in commercio ci sono dei termos che tengono le bevande calde per 24 ore, ma sono fragili e un po' pesanti. Poi è sempre bene avere dietro guanti e cappello e un cambio di biancheria intima per evitare che il sudore si asciughi addosso. Da nn dimenticare gli occhiali scuri, soprattutto se si fanno escursioni sulla neve. D'estate bisognerà aggiungere un maglione e un k-way e un tubetto di crema solare; il cappello di lana sarà sostituito da uno da sole. Uno zaino da 20l è più che sufficiente.

Per i trekking di più giorni la cosa si complica un po'. Da valutare attentamente il peso: lo zaino nn dovrebbe superare il 10% del peso corporeo (il che significa che io dovrei portarlo vuoto!!!) e comunque mai più di 10kg, altrimenti camminare giorno dopo giorno diventa una tortura. Diventa quindi indispensabile ridurre al massimo ciò di cui abbiamo bisogno. E' incredibile vedere quante poche cose ci occorrono, sommersi come siamo dal superfluo di tutti i giorni. Innanzi tutto bisogna avere 2 cambi di tutto (mutande, calze, t-shirt; tutto preferibilmente di cotone) perchè è necessario fare il bucato se si sta in giro più di 2-3 giorni (si torna al sapone di marsiglia come le nonne!) e se un giorno capita di incontrare il brutto tempo e la roba nn fa in tempo ad asciugare, si avrà sempre e comunque qualcosa di asciutto da mettersi addosso. Per questo è comodo avere dietro delle spille da balia, di modo che le cose umide si possano appendere all'esterno dello zaino mentre si cammina permettendo loro di asciugarsi completamente. Necessario anche un paio di pantaloni di ricambio (in genere nn sarebbe consigliabile usare i pantaloncini corti, meglio quelli lunghi che proteggono le gambe da rovi e zecche, ma se vogliamo abbronzarci a righe è necessario averne comunque un paio lungo nello zaino; comodissimi quelli da cui si stacca la parte inferiore della gamba). Naturalmente maglione (anche se si va in luoghi caldi!) e k-way (io ho preso l'acqua a Creta...). Poi spesso sono indispensabili asciugamano (io li ho di tela, sottilissimi; ne esistono anche in microfibra, molto cari ma di ridottissime dimensioni) e il sacco-lenzuolo. In genere porto anche un pareo se vado al mare che mi serve da telo da spiaggia e una camicia da notte leggera (nn amo dormire in mutande, spt nei dormitori comuni). per l'igiene personale comodi i doccia-shampoo (2 cose con l'ingombro e il peso di 1); da ricordare i solari e il doposole e il costume se si va al mare. Ovviamente niente creme o saponi speciali, per nn parlare di phon e ammenicoli per i capelli (ammesso il pettine)... Utili invece un paio di scarpe di ricambio, magari le infradito che andavano di moda queste ultime estati così che ci servono per la doccia e anche per visitare eventuali paesi. Può servire una piccola borsa dove mettere il portafoglio quando si esce a cena la sera o comunque per tenere i soldi sempre con noi. Da nn dimenticare macchina fotografica e rullini, un libro che descriva l'itinerario e io mi porto sempre diario e penna per annotare le emozioni. C'è chi si porta una piccola riserva di pronto-soccorso: cerotti per le vesciche, lasonil o similari, un antinfiammatorio, acqua ossigenata, fermenti lattici, cerotti; tener presente che a volte nei paesi stranieri i farmaci hanno altri nomi o nn è facile capirsi, per cui portatevi dietro le cose di cui nn potete fare a meno (pillola, liquidi per le lenti a contatto...). Un'idea intelligente è riporre tutto in sacchetti di plastica (possibilmente quelli che nn scricchiolano, spt se si va nei dormitori comuni e gli orari di partenza sono diversi: massimo rispetto per il prossimo!) di modo che se anche piove le cose rimangono asciutte. Necessario uno zaino da almeno 60l, a meno che nn si faccia campeggio e quindi bisogna premunirsi di tenda, fornelletto e stoviglie; ma di questo nn sono esperta.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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