starman2006

viaggio ai confini dell'Universo alla ricerca del senso della vita...

 

GANDHI...LA GRANDE ANIMA

SII IL CAMBIAMENTO

CHE VUOI VEDERE AVVENIRE

NEL MONDO

 

BEATI COSTRUTTORI DI PACE

La pace non è soltanto il contrario di guerra:
pace è di più.
Pace è la legge della vita umana.
Pace è quando noi agiamo in modo giusto.immagine
è quando tra ogni singolo essere umano
regna la giustizia.
 
 

TAG

 

SIAMO UOMINI O CAPORALI?

immagine
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 16
 

ULTIME VISITE AL BLOG

marianna.lacavamirtobababarpiemonte1960pilozzoelementaremorettimena.losapiodirezionebenefingrandejoe62livieri.lambertouiltrasporti_2009cerchio.giuseppeLOSPAZIOTRAIPENSIERImoniavoliola.flacamatteo.mestriner
 
 

 

« L'ALTRA CHIESA CATTOLIC...Controllo schede elettor... »

EMAIL SCAMBIATA CON ANTONIO SOCCI

Post n°114 pubblicato il 09 Marzo 2007 da starman2006

Dopo un 'email di preghiera a non elevarsi a portavoce dei cattolici laici che ho inviato ad Antonio Socci lui così mi ha risposto:

La ringrazio per avermi fatto ridere veramente di cuore... Grazie.
   Riflettondoci poi ho anche capito che devo essere veramente sulla
   buona strada se provoco simili reazioni e dunque - siccome mi scrivono in
   tanti - bisogna continuare così. Le sarò grato se vorrà tenermi
   aggiornato sulle sue sofferenze...
   antonio

INEVITABILE LA MIA RISPOSTA,CHISSA' SE RIUSCIAMO AD APRIRE UN CONFRONTO DURO MA SENZA PREGIUDIZI:
caro sig.Socci
la ringrazio della risposta ma le consiglio di prendere la cosa seriamente visto che siamo moltissimi "cattoprogressisti", come lei sprezzamente ci chiama, a pensarla così.La cosa che più mi dispiace è che sono convinto che lei sia in buona fede,lei è convinto che il cristianesimo sia questa forma di miracolismo neopagano (Medjugorie),farisaismo vendicativo(puri contro impuri),cieca obbedienza ad un Dio sadico e punitivo che vuole cilicio,digiuno e promette l'Inferno eterno per i più.L'impressione è che Lei(e non solo lei,intendiamoci)sia rimasto al Levitico e non abbia letto bene il Vangelo. Mi risulta che l'unico comandamento lasciato da Gesù sia-- amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi ---e che Gesù disse:
--Da questo sarete giudicati :
Avevo fame e mi avete dato da mangiare
Ero straniero e mi avete accolto....etc etc
Quando sentiremo lei,ormai autoeletto a portavoce del cattolicesimo laico,dire che fare la bomba atomica è peccato,non accogliere l'immigrato è peccato,condurre una vita alla ricerca di carriera e denaro è peccato,non parlare ogni giorno delle stragi di decine di milioni di persone x fame e malattie in Africa è peccato altro che i DICO e la pillola!Quando sentiremo da lei la denuncia della nostra cara società basata sul consumismo e sul profitto o sentiremo una parola critica verso il  mondo della televisione (in particolare quella commerciale)responsabile della distruzione della famiglia più di un milione di DICO o di PACS?
Se l'ha fatto nessuno se ne è accorto,evidentemente non ci ha messo lo stesso fervore che mette nei temi "ruiniani".......
E soprattutto basta cercare quello che ci divide,con i laici ,i musulmani,basta alzare barriere che generano prima sospetto,poi odio e poi inevitabilmente conflitti.
E' un'invocazione che le faccio con la mano sul cuore,le chiedo d'interrogarsi,di superare certi preconcetti per una visione diversa e + armoniosa del Cristianesimo.
La verità non si possiede xchè Dio non si possiede , e soprattutto Dio non ha bisogno di essere difeso da nessuno !
La saluto
Mario
p.s. se vuole le indico un sito di sacerdoti,grandi studiosi della Bibbia (Ecole Biblique de Jerusalem ma non solo)che mi hanno fatto capire la bellezza del Vangelo dopo 40 anni d'ignoranza.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/starman2006/trackback.php?msg=2396047

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 09/03/07 alle 14:22 via WEB
Che tristezza :( buon fine settimana
 
edmondo2000
edmondo2000 il 10/03/07 alle 21:39 via WEB
Sì, il vero problema di oggi, dentro e fuori la Chiesa, al di là dei contenuti - che sono ovviamente importanti - è proprio l'arroganza da parte di chi, da qualsiasi parte si faccia questa operazione, di sentirsi "i sacri custodi" della verità assoluta. La verità è l'insieme del pensiero, la verità è un cammino perenne che mai si ferma. Quando qualcuno si ferma per proclamare "la sua verità", questa è già evaporata al cielo. Ciao e un abbraccio edmondo.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 15:22 via WEB
LA VERITA' E' UNA SOLA: E' CRISTO!
 
luisa.gandi
luisa.gandi il 11/03/07 alle 10:17 via WEB
DICO SEMPRE...DIO è UN'ALTRA COSA.....E LO SPERO DAVVERO ...UN ABBRACCIO!!!
 
elyrav
elyrav il 12/03/07 alle 12:56 via WEB
Già luisa ... speriamo veramente!!! buon inizio settimana!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 15:14 via WEB
Bravo Socci, continua a smascherare questi parolai similprogressisti.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 15:25 via WEB
Ha ragione Socci,continua così che vai bene, hai dato la risposta migliore che potessi dare a certa gente che si crede di essere chissà chi e vota Prodi!!! Grazie a Dio esiste gente come Socci!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 15:27 via WEB
Ho letto con attenzione la tua risposta Mario, e devo proprio dire che non sono d'accordo. In ogni realta civile ci vogliono delle regole che devono essere rispettate, non per verità o quant'altro, ma solo per il rispetto degli altri. E' questo che manca oggi e tu lo hai ulteriormente dimostrato. E' inutile pensare a salvare il mondo, a risolvere problemi distanti anni luce da noi quando non siamo capaci di andare d'accordo con la nostra famiglia, con i nostri vicini, con i nostri colleghi di lavoro, di amare il nostro primo prossimo! E' facile farci portavoce di persone distanti da noi con le quali non abbiamo a che fare tutti i giorni, più difficile con le persone vicine a noi. E poi mica te l'ha ordinato il medico di essere cattolico: se non ti stanno bene le regole di questa società, puoi sempre sceglierne un'altra. Non fraintendere, bisogna sempre essere aperti al miglioramento, ma facendo un passo per volta con molta attenzione per evitare pericolosi scivoloni. Ciao a tutti.
 
 
starman2006
starman2006 il 14/03/07 alle 09:11 via WEB
Molto banalmente Socci e la gerarchia vaticana propagandano un falso Vangelo,un Vangelo anticristiano....Gesù ha lasciato un solo comandamento,amarsi ,amare il nemico,comandamento che Socci e il Vaticano non mi sembra seguano ,anzi li vedo molto asserviti al dio MAMMONA,cioè il POTERE. Vedi visita di Putin il massacratore della CEcenia in Vaticano tanto per citare un esempio....
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 15:46 via WEB
Hai ragione! Certo che portare il cilicio e digiunare non serve alla salvezza dell'anima se poi si va a fare la spesa con il SUV, si innaffiano per ore 3 vasetti di fiorellini sul balcone con acqua potabile (mentre in Sicilia l'acqua viene razionata), si danno 100€ al figlioletto per drogarsi in compagnia (invece di dedicargli un pomeriggio o anche tutti i pomeriggi), o lo si lascia ebete e indifeso davanti la tv ad assorbire spot continui che lo spingono a desiderare, desiderare, desiderare! Come dite? la domenica portate offerte al parroco e questo vi fa sentire in pace? ...mistero della fede! supereroi www.progettosparta.splinder.com
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 15:52 via WEB
Quanto è deprimente la vista, quanto sono deprimenti le parole di chi ha trasformato il Cristianesimo in un agenzia per il mantenimento dello status quo, la Fede in dottrina sterile, il nome di Dio nel puntello per sorreggere le proprie traballanti opinioni. Quanto e triste la vista e quanto deprimenti le parole di chi crede di poter USARE Dio. Sono stanco delle vostre bestemmie.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 15:53 via WEB
Socci è un intollerante notorio. Questa invece la lettera inviatami da Paola Binetti, in risposta a una mia precedente mail http://www.azur.altervista.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3304 , e relativa controreplica: Gentile signora Tuscano, mi rendo conto che il fraintedimento delle mie parole ha raggiunto un livello difficilmente controllabile, per cui scelgo solo un punto per spiegarmi e per farle comprendere di che razza di mistificazione anche io sono stata fatta oggetto: NON ho mai detto che esiste una differenza genetica con gli omosessuali, anche perchè paradossalmente se così fosse il problema non esisterebbe quasi… Ho detto rapidamente che al nostro orientamento sessuale concorrono: 1. aspetti genetici : ognuna delle nostre cellule è targata xx o xy, ossia ha un impring di un tipo o dell’altro 2. aspetti morfologici: ovvi… 3. aspetti endocrinologici: profilo più orientato in senso andrologico o estrogenico 4. aspetti psicologici 5. aspetti educazionali 6. aspetti sociali 7. aspetti valoriali La convergenza di questi profili crea un orientamento sessuale più solido e sicuro, mentre le discrepanze tra di loro creano disagio e insicurezza. Questa non è la mia teoria ma l’approccio più condiviso a livello della comunità scientifica che guarda alla sessualità e al suo orientamento senza pregiudizi ma con attenzione alla complessità dell’uomo nella sua dimensione bio-psico-sociale. Mi scuso se il contesto è stato tutt’altro che favorevole alla spiegazione e io stessa avre dovuto sottrarmi assolutamente al giudizio che non poteva che essere confuso e confondente date le circostanze. Me ne scuso anche con lei e perdoni il tentivo fatto di parlarle un po’ pedantemente come ad una insegnante. Cordialmente Paola Binetti *** Gentile senatrice, innanzi tutto La ringrazio per la risposta e Le chiedo a mia volta scusa per l’approccio un po’ irruento. In fondo, il vero dramma del nostro tempo è la superficialità e la semplificazione, l’ideologia al posto delle idee. Molta informazione, poco approfondimento. E ciò si riflette in particolare sui grandi media. Per onestà intellettuale dovrà però riconoscere che, nel caso in questione, nemmeno la Chiesa gerarchica ha sempre mostrato un atteggiamento equilibrato e sereno. In altre parole, non si può dar torto agli omosessuali se si sentono discriminati e, a volte, perseguitati. Fra le tante parole pronunciate dal precedente Pontefice non ce n’è stata una di misericordia, non che di approvazione, nei loro confronti. Mai si è stigmatizzata la violenza anti-gay, anzi, per certi versi – come si evince dalla Lettera dell’86, passo 10, firmata dall’allora card. Ratzinger – la si è giustificata. Mai si è ascoltata la voce degli omosessuali credenti. Mai si è riconosciuta una loro particolare sensibilità e “missione” verso la famiglia umana. Sempre, invece, li si è trattati da immorali, perversi (secondo un recentissimo documento del Pontefice che vieta loro il sacerdozio, addirittura pedofili) e soprattutto viziosi; insomma, senatrice, l’impressione è che, malgrado il lessico appena più moderno, la gerarchia continui a identificare gli omosessuali coi “sodomiti”. E che il sen. Andreotti abbia nuovamente fatto ricorso all’esecrando termine è alquanto indicativo dell’imbarbarimento in cui il dibattito è scivolato. Ultimamente ho letto che un vescovo sudamericano, mons. Cotugno, ha paragonato le unioni gay a quelle tra animali e non è certo il solo; lo stesso ha fatto il vescovo Maggiolini. Taluni sono giunti persino ad affermare che i gay sono “naturalmente” irreligiosi. Anche nella Sua lettera, sembra Lei ricorra alla scienza per in qualche modo motivare l’”anormalità”, o l’orientamento sessuale “meno solido” delle persone omosessuali. E questa posizione non mi convince, come non mi convincono i tentativi di spiegare l’attendibilità della Bibbia con criteri meramente razionali. Già Galileo (ma, prima di lui, Agostino…) contestava quest’approccio, che oggi chiameremmo fondamentalista. E mi permetta una provocazione: cos’è la norma? Soprattutto, da cosa si valuta la “solidità” di una persona? Dal suo orientamento sessuale, pur importante, o da un insieme di fattori psico-sociali? E perché riduciamo il sesso umano a semplice, squallida genitalità? Gli omosessuali sono tutti, indistintamente, più “deboli”? La mia esperienza dimostra il contrario, senza peraltro che mi siano ignoti i limiti di questa forma di affettività. Si può pertanto essere loro amici, senza necessariamente condividere tutte le loro richieste o visioni antropologiche. Ma guardandosi negli occhi, su un piano di parità. Anche perché il limite è insito in ciascuno di noi, omo o etero che sia; il peccato dell’epoca attuale è quello di non riconoscere tale limite, e di volerlo superare con l’autosufficienza, l’arroganza e l’egoismo. Il singolo basta a sé stesso, e ogni sua pretesa diventa automaticamente un diritto. Manca il dialogo, la fiducia in quel Tu che per i credenti s’identifica con Dio, ma per tutti si traduce in relazione col prossimo. A mio modesto parere, una parte della Chiesa teme che mettersi in ascolto del vissuto omosessuale rappresenti un cedimento sui valori. Ma “l’omosessuale” in sé non esiste. E non s’identifica soltanto nelle “maschere” propinateci ogni giorno dalla tv. Esistono gli omosessuali, i quali – duole, purtroppo, ribadire quest’evidenza – nascono e crescono, talora creano anche, delle famiglie, alcuni sono pii ed equilibrati e mai si sognerebbero di attentare alla famiglia tradizionale. Alcuni esigono i DiCo e i Pacs, altri no. Alcuni si travestono con piume, altri indossano pantaloni e cravatta, oppure gonna e camicetta. Ma tutti rifiutano di essere in blocco respinti e additati come pericolosi per la religione, la morale e la società. Tutti esigono di essere trattati da persone complete. Tutti, in fondo, questo si aspettano dalla politica e dalla Chiesa. Evangelicamente parlando, anch’essi attendono la loro redenzione.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/03/07 alle 00:23 via WEB
Se al nostro orientamento sessuale concorrono nell’ordine: 1. aspetti genetici; 2. aspetti morfologici; 3. aspetti endocrinologici; 4. aspetti psicologici; 5. aspetti educazionali; 6. aspetti sociali; 7. aspetti valoriali, apparechiaro che la componente per così dire patologica sarebbe predominate in un omosessuale, in quanto i primi quattro punti sono strettamente connessi ad una condizione patologica più o meno significativa. La omosessualità difficilmente si potrebbe attribuire chiaramente ad uno solo di questi aspetti, che potrebbe essere insufficiente a provocare una omosessualità manifesta in modo eclatante, e quindi si avrebbe un fenomeno in tono minore che potrebbe emergere solo in particolari condizioni, oppure non apparire affatto permettendo al soggetto di condurre una vita eterosessuale quasi a livello di normalità. Una omosessualità manifesta in modo inequivocabile sarebbe quindi dovuta ad un mix di concause tra le quali, oltre all’aspetto genetico e quello ormonale facilmente connesso, parte importante sarebbe dovuta all’aspetto psicologico e relazionale che andrebbe ad incidere in modo decisivo sulla personalità dell’omosessuale. Il soggetto in causa quindi si troverebbe in una condizione non difficile da definire patologica dovuta ad una complessa somma di componenti che di fatto ne escluderebbero la possibilità di integrarsi in un normale contesto sociale insieme ad una totalità di soggetti eterosessuali, rispetto ai quali l’omosessuale, sentendosi diverso finirebbe per cedere allo stress conseguente sentendosi e vedendosi emarginato. E’ la stessa condizione che vivono molti soggetti affetti da disturbi psicologici, della personalità e del comportamento, che manifestano i loro disagi creando una barriera di incomunicabilità con il contesto sociale circostante rimanendo così emarginati. L’aggravarsi dei sintomi riduce progressivamente l’autosufficienza e la capacitàdi autodeterminarsi nei disturbati psicologici, che spesso alla fine si vedono negato il riconoscimento della capacità di agire per evitare che da soli si procurino dei danni, e con la conseguente impossibilità di contrarre qualsiasi negozio giuridico come anche il contratto di matrimonio. La situazione psicologica di un omosessuale eclatante non arriva necessariamente alla gravità dei malati di mente, ma non si può escludere che spesso possa pervenire arrivi a livelli di vero allarme. Ne sono prova i frequenti omicidi passionali che vedono come protagonisti degli omosessuali, a conferma che essi non dispongono del necessario equilibrio a gestire situazioni di elevato stress emotivo come la rottura di una relazione o un abbandono. Mi domando quindi come si possa pensare che a un omosessuale si possa riconoscere il necessario equilibrio mentale per consentirgli di contrarre matrimonio o addirittura di adottare figli quando è quasi la norma che essi siano caratterizzati da una non indifferente psicolabilità e da una elevata instabilità emotiva, per cui se ne possono equiparare le conseguenze emergenti ad uno stato di differente abilità che pur non inibendone le capacità di lavoro o della vita comune ne può significativamente pregiudicare l’equilibrio negli affetti e nella vita di relazione.
 
   
starman2006
starman2006 il 14/03/07 alle 09:20 via WEB
Io sono del tutto eterosessuale ma secondo me I problemi mentali ce li hai tu caro Anonimo.... D'altro canto come sempre il livello intollerante dei commenti è sempre mascherato dall'anonimato..... Quando non si ha la certezza e il coraggio di quello che si pensa o meglio che ti FANNO pensare....
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 15:55 via WEB
Meglio essere definiti cattoprogressisti che cattocoglionimoderati!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 16:01 via WEB
------------------------ ---www.beppegrillo.it--- ------------------------
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 16:11 via WEB
Una donna è libera di mettersi il cilicio o gli slip trasparenti, ma non deve dirlo a tutti, ma tenerlo per sé perchè indossare il cilicio è una consacrazione a Dio della propria sofferenza che si sopporta in Suo nome, come la autoflagellazione (Gesù sopportò la passsione in silenzio soffrendo in nome di Dio); e non un esibizionismo. Così chi è credente deve esserlo entro di sé, certamente predicando per fare proseliti, come Gesù insegnava, ma non aggredire chi non la pensa come lui o peggio minacciare chissà quali sofferenze “eterne”.Il cristianesimo è amore verso tutti e verso Dio. L’odio o l’aggressione al prossimo, che la pensa diversamente da noi, non è cristianesimo.Bisogna stare molto attenti a non cadere nel cattolicesimo che è un’altra cosa. Certamente deteriore.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 16:33 via WEB
Se un donna si mette il cilicio non poterà di certo slip trasparenti, ma spessi e opachi da non mostrare , come non mostrerà il cilicio, che pur offendendo il corpo purificherà la sua anima. Ma se una donna mette gli slip trasparenti, sarà solo per farseli vedere, e se metterà il cilicio sarà anche per fareselo vedere, perchè non lo mette per purificare l'anima, ma solo perché ha manìe sessuali sadomaso.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/07 alle 17:15 via WEB
Socci appartente ai teodem addirittura portavoce é una novità, visto che da sempre appartiene all'area centrista ma non della sinistra. Comunque, anche se apprezzabile per la sua sensibilità veramente cristiana, ha una visione forse esageratamente medievale del cattolicesimo, un nuovo San Francesco tornato a un Credo fatto solo di preghiera, privazioni e penitenza per espiare chissà quali gravi peccati. Per contro trovo i TEODEM, poco cristiani e cattolici, e secondo me potrebbero benissimo considerasi eresia del cristianesimo, interpretandolo a loro modo con una voluta forzatura per imporre la loro linea politica targata SX. La chiesa ufficiale finora non ha parlato apertamente, ma se non lo fa é solo per non provocare nuove gravi rotture quando in un momento non troppo felice per la cristianità è intenzione della Chiesa non dividere ulteriormente i seguaci di Cristo. Il Cristianesimo diffonde la parola di Cristo che é Dio, e nulla ha a vedere con le dottrine socialiste, rivolte al solo mondo materiale, intrise di violenza e non di amore, e perciò lontane anni luce dalla parola di Dio. I TEODEM rappresentano in pratica il relativismo in chiave cattolica, vogliono solo piegare i valori della Fede cristiana, cioè della voce di Dio, alle ideologie della sinistra, assimilando così il mondo cristiano a un modello socialista, pseudoambientalista e terzomondista, solo per occupare tutti gli spazi ideologicamente disponibili e consolidare il potere. Nulla del genere può essere accettato da un vero Cristiano battezzato della Chiesa di Roma. La voce della Chiesa é unica e non può piegarsi al volere di una ideologia politica così come ha fatto la chiesa patriottica cinese, alle quali forse il movimento teodem potrebbe ispirarsi. >>> Il messaggio di Dio si può interpretare correttamente anche nel nostro piccolo quotidiano, senza l’ideologia a misurare la nostra congruenza con la Fede, senza volerci fare carico di tutti i mali del mondo che da soli mai potremo risolvere, perché Dio non ce lo chiede, e forse neanche Egli lo farebbe, altrimenti sarebbe stato ai primi posti nei suoi divini disegni. Forse come cristiani cattolici dovremmo tenere i piedi per terra e agire con più fede, amore, sincerità e onestà, tenendo gli occhi bene aperti verso i falsi profeti che vogliono spingere il popolo cristiano fuori dei confini della Chiesa sostituendo la parola di Cristo e di Dio con altre false dottrine. Alberto
 
 
starman2006
starman2006 il 14/03/07 alle 09:13 via WEB
La voce della Chiesa unica?Ma come fa il fanatismo a far dire simili sciocchezze?Non è mai stato nella Storia e non lo è nemmeno oggi,non mi sembra che san Francesco ed i papi del Medioevo avessero molto a che fare e non mi sembra che Giovanni XXIII abbia molto a che fare con Ratzinger
 
eufemia_g
eufemia_g il 13/03/07 alle 10:34 via WEB
ciao Mario, ho letto con attenzione questo post e concordo con Edmondo, pur senza entrare nello specifico.Mi sono ripromessa di stare alla larga da politica e religione, un connubbio che nella mia vita mi ha dato solo delusioni :( Meglio la letteratura e ancorarsi a cosa piu' belle. Ho smesso di sognare da tempo, la mia vita ora è realmenre su "questa terra" e sono ben felice di essermene pienamente riappropriata. FAtti sentire ogni tanto, spero non ci perderemo e se passi da qua, fammelo sapere. Ti auguro tanta serenità, te lo meriti. Eufemia
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/03/07 alle 12:56 via WEB
Se pensi che il cristianesimo sia questa forma di miracolismo neopagano(Medjugorie) e che si tratti di farisaismo vendicativo(puri contro impuri),cieca obbedienza ad un Dio sadico e punitivo che vuole cilicio,digiuno e promette l'Inferno eterno per i più, credo che il tuo non sia cattomodernismo o catto progressismo. Credo che il cattolico vero debba condividere tutte le posizioni tradizionali e nuove perchè frutto dello stesso Vangelo: se hai difficoltà a condividere lo stesso credo e la stessa fede, beh, vuol dire che noi cattolici non ci stiamo capendo niente! Il discorso ovviamente vale per tutti i cattolici. Non si tratta di rimanere al Levitico o di non aver letto bene il Vangelo...figuriamoci! Il fatto è che facciamo parte della stessa Chiesa e il Pontefice è il nostro punto di riferimento. No c'è da discutere tanto: con UMILTA' noi cattolici abbiamo la fortuna di essere guidati.
 
 
starman2006
starman2006 il 14/03/07 alle 09:16 via WEB
Con umiltà so leggere il Vangelo da me non secondo quello che FALSAMENTE mi ordina di pensare il gerarca ecclesiastico di turno. Molti sacerdoti non la pensano come Ratzi,lui sta abolendo il Concilio Vaticano II creato da un altro Papa... Chi seguiremo Giovanni XXIII o Ratzi il papa nazi?
 
   
Silverdart
Silverdart il 19/03/07 alle 22:00 via WEB
Solo iil Papa può e deve interpretare la parola di Dio e dare al suo greggie le giuste interpretazioni per condurlo verso la salvezza. La tua presenta umiltà nel leggere il Vangelo ed interpretarlo sono solo ARROGANZA, quanto a Papa giovanni XXIII e il concilio vaticano secondo, mi sembra un pò una tua fissazione. Ma come puoi confrontare persone, situazioni e periodi così diversi? Un Papa di campagna del secolo scorso con il più eccelso teologo che mai la Chiesa mai avuto, che rispetto a quel lontano predecessore, lontano tre pontificati e 44 anni di una intensissima storia che ha cambiato totalmente la faccia del mondo. Se non te ne ricordi, nel frattempo è iniziata e finita la guerra nel Vietnam, ci sono state almeno due guerre arabo israeliane, la crisi del petrolio e il problema energetico mondiale, la caduta dello Scià e il regime degli Aijatollah, la caduta del muro di Berlino e dell'impero sovietico, la Cina comunista è il primo produttore al mondo dei beni di consuno, l'islam facendosi forza con il terrorismo alimenta lo scontro di civiltà, e tu vieni a tirare fuori una enciclica di 50 anni fa, ma distante nellla realtà delle cose almeno 5 secoli? E poi ti devi vergognare di chiamare nazi Benedettto XVI, perchè tu non sei un cristiano, ma un eretico sostenitore dell'anticristo.
 
elyrav
elyrav il 13/03/07 alle 16:55 via WEB
Scusa ti saluto solo ... al resto non mi va di commentare!
 
principessapersiana
principessapersiana il 13/03/07 alle 23:30 via WEB
Ho avuto la fortuna di conoscere la bellezza del Vangelo fin da bambina... è un testo che dovrebbe essere letto da tutti, allontanadosi dalle forme di pregiudizio. E' ricco di metafore, similitudini, paragoni, proverbi, sensazioni, emozioni,... che hanno la capacità di interessante ed inebriare non solo un cristiano ma anche chi ama la filosofia, la letteratura, la narrativa,... ogni uomo al dilà della sua "appartenenza" od "assenza" religiosa.* Un caro saluto di stima, principessa persiana*
 
Praj
Praj il 16/03/07 alle 20:45 via WEB
E pensare che proprio quelli che trovano nel cilicio uno strumento di elevazione ' spirituale' sono spesso anche coloro che giudicano gli altri di avere dei comportamenti contro natura. Lasciamo perdere... che è meglio. un sorriso :-)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
buying levitra il 18/03/09 alle 05:35 via WEB
crisis, brachymorphic, levitra discounted chondroplasty, mesoileum, buy levitra involve, pregnatrienes, buy generic levitra cheap epinephros, graphitoidal, buy levitra online from canada plasmocoagulase, ulexite, levitra online prescription spale, cerebromeningitis, levitra canada perleche, shark, best online levitra bicardiogram, theorem, levitra tablets uroradiology, demonstrable, discount levitra online lysogen, pm, buy levitra online discount cheap pharmacy
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
LOGAN il 05/04/09 alle 04:54 via WEB
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: starman2006
Data di creazione: 18/07/2006
 

LA FINE È IL MIO INIZIO...

ALL'INIZIO E ALLA FINE DEL BLOG.......

 
 

A COME AMORE

Come ti amo? - Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi.
Ti amo fino agli estremi di profondità,
di altura e di estensione che l’anima mia
può raggiungere, quando al di là del corporeo
tocco i confini dell’Essere e della Grazia Ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo con la stessa purezza con cui essi
rifuggono dalla lode;
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
e quella che fanciulla mettevo nella fede;
Ti amo con quell’amore che credevo aver smarrito
coi miei santi perduti, - ti amo col respiro,
i sorrisi, le lacrime dell’intera mia vita! - e,
se Dio vuole, ancor meglio t’amerò dopo la morte.

Elizabeth Barrett Browning
 
 

L'ARTE DEL CANDORE

immagine
 

WISH WERE HERE

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963