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Da Breno a Ossimo: la vita amministrativa sempre più trasparente tra Internet e Facebook

Post n°608 pubblicato il 07 Luglio 2011 da theriddle
 

Edizione: 07/07/2011 testata: Giornale di Brescia sezione: valcamonica

VALCAMONICA
C'è una rinnovata voglia di partecipazione alla vita amministrativa in alcuni Comuni valligiani. C'è il desiderio di informare e coinvolgere maggiormente i cittadini e, anche, l'intento di scacciare la desolazione di platee sempre più vuote (in molti Consigli comunali, il grande assente è il pubblico). Dopo l'iniziativa del sindaco di Breno, che fin dalla prima seduta di due anni fa promosse la trasmissione su Radio Voce camuna dei Consigli, e dopo lo sforzo di Comunità montana e Bim di mandare in diretta le assemblee, oggi è un nuovo primo cittadino a scommettere sulla «partecipazione diffusa».
A Ossimo, fin dalla prima riunione, i Consigli sono visibili su Internet. Grazie anche alla destrezza col mezzo informatico di uno dei consiglieri, il municipio dell'Altopiano ha aperto un canale su youtube e, volta per volta, pubblica per intero le sedute consiliari. Accedendo a www.youtube.com/user/ComuneOssimo si possono visionare il primo Consiglio della nuova Amministrazione del 28 maggio (spezzettato in undici video), il secondo del 18 giugno (con sei video) e anche un incontro sull'acqua pubblica tenutosi l'8 giugno in vista dei referendum. In tutto, tre playlist e 23 video caricati.
L'«operazione trasparenza» del municipio ossimese prevede anche di pubblicizzare le convocazioni del Consiglio, le sedute pubbliche delle commissioni e gli incontri tramite Internet e Facebook. E di rendere pubblici tutti gli atti sul sito del Comune (attività peraltro già prescritta per legge). «La nostra volontà - afferma il capogruppo Roberto Isonni - è far diventare questo modo d'operare uno standard qualitativo stabile, per favorire la partecipazione dei cittadini e garantire la massima trasparenza degli atti. Troppe volte nel passato si sono viste sedute con una scarsa partecipazione pure su temi importanti. È ora che i politici diano concreta dimostrazione del proprio lavoro, per consentire ai cittadini di valutarne l'operato».
I primi riscontri sono positivi, anche se - ammettono a Ossimo - la qualità delle riprese è da migliorare. Tra i primi estimatori c'è il consigliere di minoranza a Sellero Severino Damiolini, che da tempo si batte per introdurre nel suo Comune e nell'Unione Valsaviore un «pacchetto trasparenza» che prevede la diffusione in streaming, la registrazione e pubblicazione permanente sui siti delle sedute e dei documenti. g. moss.

 
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Il coraggio nessuno lo può regalare, bisogna che ogni uomo lo trovi nella propria anima. (Umberto Bossi)

"Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato" George Orwell

“E tutti si scandalizzano quando sentono dire: quel tale tipo di mammifero o di uccello ormai è sparito dalla faccia della terra, non lo vedremo più; è una grave perdita. Certo, si tratta di gravissime perdite. Ma non sarebbe forse più grave se sparisse una comunità umana?” (Bruno Salvadori)


"I molteplici consigli legislativi, e i loro consensi e dissensi, e i poteri amministrativi di molte e varie origini, sono condizioni necessarie di libertà. La libertà è una pianta di molte radici. (...) Quando ingenti forze e ingenti ricchezze e onoranze stanno raccolte in pugno d'un'autorità centrale, è troppo facile costruire o acquistare la maggioranza d'un unico parlamento. La libertà non è più che un nome: tutto si fa come tra padroni e servi." (Carlo Cattaneo)


IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
penso al problema degli albanesi,
dei marocchini, dei senegalesi
bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni.
....
penso che è bello sentirsi buoni
usando i soldi degli italiani. (G.Gaber)


Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

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