Creato da theriddle il 02/05/2006
'Scintille di Filosofia Civile - Uno stato è una gente e una terra'
 

Manifesti

 

 

LA PADANIA


immagine

 

Ultime visite al Blog

oliverspdfolletto7dglpisti59bisiodgl0gatto_felix_1studiopaolooliveropaiscomariopioneer_procinetrashmariabreemanuelemarullogloriagrieco10jeli_Mfluffonegiannii0
 

Area personale

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« L'appelloLa grande menzogna »

Post n°31 pubblicato il 01 Giugno 2006 da theriddle
 

PERCHÉ VOTARE SI AL REFERENDUM

DEL 25/26 GIUGNO...?!

Tra poche settimane ci troveremo di fronte ad un avvenimento epocale: potremmo finalmente decidere se iniziare il percorso verso la nostra libertà oppure restare vittime del colonialismo romano. Come avrete certamente capito mi riferisco al referendum confermativo per la modifica del titoloV della costituzione ossia il referendum per la tanto sognata Devoluzione.

Il referendum che ci aspetta non è solo un capriccio di Umberto Bossi piuttosto è la grande opportunità per mostrare tutto l’amore che nutriamo nei confronti della nostra terra e delle nostre tradizioni. Devoluzione significa cessione di poteri dallo stato centrale alle Regioni, cioè ai distretti territoriali che meglio conoscono le esigenze e i bisogni dei cittadini che le compongono.

www.giovanivotanosi.com

Visita il sito

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/theriddle/trackback.php?msg=1240100

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
ubimoose
ubimoose il 01/06/06 alle 23:39 via WEB
CIAO...ANDRO' A VOTARE PER IL SI! PERO'HO UN FORTE DUBBIO, NON CREDO SIA UNA MIA FISIMA, CREDO INVECE CHE SE PASSA IL SI AVREMO TANTE PICCOLE ROMA.....ED IL PROBLEMA CAMBIERA' SOLO DI TERRITORIO...O NO?
(Rispondi)
 
 
theriddle
theriddle il 02/06/06 alle 01:36 via WEB
Se intedi gli sprechi e il malgoverno penso prorpio di no. Il federalismo per sua natura, responsabilizza moltissimo l'amministratore locale, che si trova a rendere conto del suo operato direttamente ai suoi concittadini ed elettori. Prendiamo un esempio: Ti ricordi che tempo fa (è tutt'oggi attuale) la regione Campania, presidente Bassolino, si è trovata ad affrontare il grosso problema dello smaltimento dei rifiuti.. bene, cos'ha fatto Bassolino? Non ci ha pensato due volte, non ha mosso un dito e ha scricato la patata bollente in mano al governo, il quale, ha poi deciso di smaltire i rifiuti campaniin alcune grandi città del nord e addirittura all'estero (germania), con un conseguente, abnorme, aumento dei relativi costi. PEr lo stato più spesa, per bassolino tutto risolto. Pochi mesi dopo ci sono state le elezioni regionali e bassolino è stato riconfermato a pieni voti, pur non avendo mosso un dito ne è uscito pulito... Con una diversa organizzazione dello stato, il presidente della regione avrebbe dovuto prendersi seriamente carico del problema, in quanto di sua esclusiva comptetenza, e, se non avesse fatto tutto il possibile per risolvero, i suopi elettori l'avrebbero sicuramente "punito" non riconfermandolo. Ciò non vuol dire che lo stato abbandonerà a se stesse le regioni in difficoltà, anzi, queste però dovranno dimostrare di aver adottato tutti i provvedimenti possibili per risolvere il problema.
(Rispondi)
 
 
 
theriddle
theriddle il 02/06/06 alle 01:43 via WEB
Un'altra cosa.. Il partito del No sostiene che si creeranno disuguaglianze tra regione e regione... FALSO.. i livelli minimi dei servizi (scuola, sanita, ecc..) saranno SEMPRE garantiti dallo stato, le regioni dovranno però impegnarsi ad ottimizzare le risorse e a ridurre gli sprechi!! Prendi per esempio la Lombardia, ha una spesa sanitaria alta ma un servizio sanitario eccellente (gli ospedali civili di Brescia sono tra i primi in Italia). Nota anche come i casi di "malasanità" si registrano, purtroppo, prevalentemente in quelle regione dove gli sprechi sono più alti (è notizia di poco fa, cerca su google) "Hanno superato le risorse per la sanità: in 6 regioni aumenti Irap-Irpef" Padoa-Schioppa ha annunciato le misure scattate automaticamente parlando della Sanità come «un altro campo critico» per i conti pubblici. L’aumento nel Lazio, nella Campania, nella Liguria, nel Molise, nella Sicilia e nell’Abruzzo "
(Rispondi)
 
ubimoose
ubimoose il 02/06/06 alle 14:54 via WEB
Sei stato esauriente ma lo capiranno gl'italiani...soprattutto quelli del sud? Ciao...
(Rispondi)
 
 
theriddle
theriddle il 03/06/06 alle 02:48 via WEB
Io penso di sì. I siciliani per esempio, come ho già spiegato, sono un popolo profondamente autonomista e ferealista. Il 12% del Movimento per l'autonmia e la vittoria della cdl alle ultime regionali fa ben sperare. TI consiglio di leggere e far leggere l'editoriale di Panebianco apparso ieri sul Corriere della Sera (non sulla PAdania..)è segno che qualcosa si sta muovendo. Se saremo abbastanza bravi a far passare il mesaggio e a spiegare i contenuti della riforma, tutti converanno che è una buona cosa. Se il dibattito referenedario verrà ridotto solo ad un muro contro muro "politico" la gente non capirà. Sono fiducioso, sento aria di cambiamento....
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

Contatta l'autore

Nickname: theriddle
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 49
Prov: BS
 



immagine




 

Ipse dixit

Il coraggio nessuno lo può regalare, bisogna che ogni uomo lo trovi nella propria anima. (Umberto Bossi)

"Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato" George Orwell

“E tutti si scandalizzano quando sentono dire: quel tale tipo di mammifero o di uccello ormai è sparito dalla faccia della terra, non lo vedremo più; è una grave perdita. Certo, si tratta di gravissime perdite. Ma non sarebbe forse più grave se sparisse una comunità umana?” (Bruno Salvadori)


"I molteplici consigli legislativi, e i loro consensi e dissensi, e i poteri amministrativi di molte e varie origini, sono condizioni necessarie di libertà. La libertà è una pianta di molte radici. (...) Quando ingenti forze e ingenti ricchezze e onoranze stanno raccolte in pugno d'un'autorità centrale, è troppo facile costruire o acquistare la maggioranza d'un unico parlamento. La libertà non è più che un nome: tutto si fa come tra padroni e servi." (Carlo Cattaneo)


IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
penso al problema degli albanesi,
dei marocchini, dei senegalesi
bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni.
....
penso che è bello sentirsi buoni
usando i soldi degli italiani. (G.Gaber)


Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

Video

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963