Creato da theriddle il 02/05/2006
'Scintille di Filosofia Civile - Uno stato è una gente e una terra'
 

Manifesti

 

 

LA PADANIA


immagine

 

Ultime visite al Blog

oliverspdfolletto7dglpisti59bisiodgl0gatto_felix_1studiopaolooliveropaiscomariopioneer_procinetrashmariabreemanuelemarullogloriagrieco10jeli_Mfluffonegiannii0
 

Area personale

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Speriamo in bene...Thank God I'm Padanian... »

L'IRLANDA DICE NO AL TRATTATO UE

Post n°241 pubblicato il 13 Giugno 2008 da theriddle
 

L'Irlanda ha detto no al trattato di Lisbona, versione "alleggerita" della Costituzione Ue già boccata nel 2005 da francesi e olandesi. "Un grazie al popolo irlandese per il suo voto. Tutte le volte in cui i popoli sono stati chiamati a votare hanno bocciato clamorosamente un modello di Europa che viene vista lontana dai popoli stessi. I popoli, ancora una volta, hanno dimostrato di avere maggiore saggezza rispetto a governi e parlamenti". Questo il primo commento di Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa e coordinatore delle segreterie della Lega Nord, in attesa del risultato ufficiale del referendum. La consultazione, aggiunge Calderoli, "conferma la posizione tenuta da sempre dalla Lega Nord, ovvero che la sovranità appartiene ai popoli e che solo i popoli possono decidere di rinunciare ad essa e conferma che, come sostenuto anche dal presidente emerito Cossiga e dal professor Guarino, l’approvazione di questo Trattato da parte del solo Parlamento avrebbe rappresentato un atto incostituzionale per gli articoli 1 e 11 della Costituzione, perchè avrebbe affidato i nostri destini -conclude il ministro e parlamentare leghista- nelle mani dei burocrati e non degli eletti dal popolo".

“Saluto con immensa gioia la notizia della vittoria del no al referendum irlandese sul Trattato di Lisbona. A quanto comunica la Rte irlandese, nei distretti operai di Dublino si è votato massicciamente contro il Trattato di Lisbona: evidentemente, anche in Irlanda, la classe operaia vuole andare in paradiso e non nell’inferno dei tecnocrati e dei finanzieri del Bruxelles”, ha invece commentato in proposito Mario Borghezio, capo delegazione della Lega Nord al Parlamento Europeo.


Senza ritegno le dichiarazioni di alcuni politici europei ed "eurofili":

Il ministro francese per i Rapporti con l'Europa, Jean-Pierre Jouyet, ha ipotizzato una soluzione giuridica: "La cosa più importante è che il processo di ratifica prosegua negli altri Paesi. Successivamente si potrà vedere con gli irlandesi che tipo di soluzione legale si potrà trovare. Non possiamo tenere fuori dall'Europa un Paese che ci sta tra 35 anni. Ma possiamo trovare strumenti specifici di cooperazione".


Il no dell'Irlanda sarà un grosso grattacapo per la Francia che rileverà la presidenza di turno dell'Ue il primo luglio. Per il premier polacco, Donald Tusk, l'Irlanda riuscirà comunque ad approvare la Costituzione europea: "Troverà certamente un modo per ratificare questo trattato".

Già una volta, in occasione dell'accordo di Nizza, l'Irlanda aveva detto no e poi il governo, con un escamotage era riuscito a riportare i cittadini alle urne stappando il parere favorevole..  E' questa l'Europa che vogliamo? Un'Europa dove i tecnocrati, i superpolitici e i banchieri fanno il bello ed il cattivo tempo infischiandosene della sovranità popolare? Oppure vogliamo un'Europa dei popoli e delle Regioni dove siano salvaguardati gli interessi e la sovranità della gente?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/theriddle/trackback.php?msg=4886302

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

Contatta l'autore

Nickname: theriddle
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 49
Prov: BS
 



immagine




 

Ipse dixit

Il coraggio nessuno lo può regalare, bisogna che ogni uomo lo trovi nella propria anima. (Umberto Bossi)

"Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato" George Orwell

“E tutti si scandalizzano quando sentono dire: quel tale tipo di mammifero o di uccello ormai è sparito dalla faccia della terra, non lo vedremo più; è una grave perdita. Certo, si tratta di gravissime perdite. Ma non sarebbe forse più grave se sparisse una comunità umana?” (Bruno Salvadori)


"I molteplici consigli legislativi, e i loro consensi e dissensi, e i poteri amministrativi di molte e varie origini, sono condizioni necessarie di libertà. La libertà è una pianta di molte radici. (...) Quando ingenti forze e ingenti ricchezze e onoranze stanno raccolte in pugno d'un'autorità centrale, è troppo facile costruire o acquistare la maggioranza d'un unico parlamento. La libertà non è più che un nome: tutto si fa come tra padroni e servi." (Carlo Cattaneo)


IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
penso al problema degli albanesi,
dei marocchini, dei senegalesi
bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni.
....
penso che è bello sentirsi buoni
usando i soldi degli italiani. (G.Gaber)


Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

Video

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963