Etnicarchia

SELLERO: PLASTICHE NELLE BIOMASSE DI TSN.

ANCHE LA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE ATTIVITÀ ILLECITE CONNESSE AL CICLO DEI RIFIUTI SMENTISCE IL SINDACO BRESSANELLI.

"Ancora, in Valcamonica, a Sellero vi è una centralina a biomassa per bruciare legna, che è andata avanti a bruciare la legna finché c’erano gli incentivi statali, per cui poteva permettersi di lavorare non in economia, dato che non si guadagna a bruciare la legna per produrre calore. Nel momento in cui sono finiti gli incentivi statali, ha pensato bene di aggiungere altro materiale. Sta di fatto che in quella centrale sono state trovate plastiche nelle biomasse."

Poche pesantissime righe, contenute nelle 340 pagine della relazione (https://app.box.com/s/igo7x7w3stxuz5zxzjoppagg.196-197) predisposta nella scorsa legislatura dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, che confermano quanto da sempre sostenuto dal nostro gruppo di minoranza, smentendo definitivamente il Sindaco Bressanelli che invece aveva più volte ribadito come tutto fosse in regola, negando che ci fossero mai state indagini sulla ex-partecipata dal comune, creata e presieduta per anni dallo stesso Bressanelli e ora guidata dall'ex sindaco Laini, suo uomo di fiducia tanto da essere stato recentemente riconfermato proprio dal Sindaco di Sellero alla guida della Società.

"Ai tempi delle indagini su TSN - dichiara il nostro consigliere Severino Damiolini - in qualità di amministratore del Comune sono stato chiamato, e mi sono recato, dai carabinieri per essere sentito sull'argomento del combustibile usato nell'impianto. A quanto mi risulta anche il Sindaco è stato più volte contattato per lo stesso motivo, mi sorprende quindi moltissimo che Bressanelli continui a negare quelli che sono fatti innegabili e documentati."

La poca chiarezza e trasparenza, le frottole raccontate sia al consiglio comunale che ai cittadini ed il continuo travisamento della realtà da parte del primo cittadino di Sellero, non possono che lasciarci sconcertati e allarmati: quante e quali altre fandonie il Sindaco e la sua maggioranza hanno raccontato ai cittadini?

COMUNE DI SELLERO: CAMBIARE SI PUO'! PENSACI...

SABATO 15 FEBBRAIO ORE 10.30 MUNICIPIO DI SELLERO, CONFERENZA STAMPA GRUPPO "TEMPI NUOVI".

Alla conferenza stampa potranno assistere anche i cittadini.

COMUNE DI SELLERO: COSA C'E' DA NASCONDERE?

LA MINORANZA DI "TEMPI NUOVI" DISERTERA' IL CONSIGLIO COMUNALE. UN SEGNALE FORTE E SIMBOLICO CONTRO L'OSTRUZIONISMO DEL SINDACO E LA MALA GESTIONE DEL COMUNE.

Pochi mesi ci separano dalle elezioni e la vita politico-amministrativa del nostro Comune è purtroppo caratterizzata da una maggioranza che si trascina stancamente verso la fine di un mandato che sarà sicuramente ricordato come il punto più basso di questi 30 anni di amministrazione Bressanelli.

Dedicheremo invece questi poche settimane che ci separano dalle elezioni, al completamento del nostro programma amministrativo e ad incontrare i numerosi cittadini che ci stanno contattando per proposte, suggerimenti e collaborazione. Crediamo infatti che il nostro Comune abbia bisogno di nuove idee, nuove facce, nuovi amministratori che abbiano a cuore, non l'interesse personale o di pochi, ma l'interesse di tutta la popolazione.

SELLERO: Convocazione Consiglio Comunale mercoledì 29 gennaio 2014 ore 18,30

Convocazione Consiglio Comunale mercoledì 29 gennaio 2014 ore 18,30 

http://www.comune.sellero.bs.it/Pages/Albo/documento.asp?Id=114398

PER LO STAKANOVISTA TOMASI, 20 MILA KM DICHIARATI E 18 MILA EURO INCASSATI ANCHE NEL 2013.

COMUNITA' MONTANA DI VALLE CAMONICA, RIMBORSI SPESE: PER LO STAKANOVISTA TOMASI, 20 MILA KM DICHIARATI E 18 MILA EURO INCASSATI ANCHE NEL 2013.

Ho più volte apertamente manifestato le mie perplessità in merito all'ammontare dei rimborsi chilometrici percepiti dall'ex presidente della Comunità Montana Tomasi fino al dicembre 2012. Nei giorni scorsi sul sito dell'ente

(http://www.cmvallecamonica.bs.it/Pages/amministrazione_trasparente_v2_0/?Codice=AT.20.10.21.40) sono stati finalmente pubblicati anche i dati relativi ai primi tre trimestri del 2013; dati che, almeno per quanto riguarda Tomasi, non si discostano dai precedenti se non per l'aumento della tariffa applicata per il calcolo (passata da 0,85 a 0,90 €/km).

Anche nel 2013 infatti l'esponente del PD si è distinto per l'entità delle somme percepite, oltre 18 mila euro a fronte di oltre ventimila chilometri dichiarati per i primi 9 mesi dell'anno, che portano a 86 mila euro (esentasse) il totale percepito da Tomasi a titolo di rimborso spese nei quattro anni al vertice dell'ente comprensoriale.

Da notare come lo stakanovista Tomasi abbia dichiarato di aver percorso - per attività inerenti il suo incarico in Comunità Montana - oltre 7mila chilometri (pari a 6.400 euro) solo nel primo trimestre del 2013 e questo nonostante la dura campagna elettorale per le regionali che lo ha visto spesso impegnato in incontri per tutta la Provincia di Brescia.

Ma l'ubiquo Tomasi non si è risparmiato nemmeno dopo la sua elezione al Pirellone, avendo percorso - dati alla mano e solo per attività inerenti il suo incarico in Comunità Montana - oltre 6.350 km nel secondo trimestre e ben 6.800 nel terzo trimestre, il tutto sebbene abbia dovuto partecipare anche ai lavori del consiglio regionale e delle commissioni in quel di Milano.

Carica, quella di consigliere regionale, per cui percepisce mensilmente un compenso pari a 7.750 euro, divisi tra i 4.760 euro lordi (3.550 netti) dell'indennità di funzione e i 4.200 del rimborso forfetario a copertura proprio delle spese per l'esercizio del mandato (viaggi, missioni, diaria). Lascia quindi abbastanza perplessi che Tomasi abbia richiesto ed ottenuto un ulteriore rimborso anche dalla Comunità Montana.

Se è vero che sarà la Corte dei Conti a doversi pronunciare in merito alla legittimità di questi rimborsi, è altrettanto vero però che dal punto di vista politico ed etico il giudizio spetta esclusivamente ai cittadini.

COMUNITA' MONTANA DI VALLE CAMONICA: CASO RIMBORSI, DAMIOLINI REPLICA A TOMASI (E LO QUERELA).

Ritengo che la politica debba restare lontana sia dalla sfera personale che dai tribunali e dalle questure, non posso però restare indifferente di fronte alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale del PD Corrado Tomasi; dichiarazioni altamente lesive della mia dignità di uomo e di politico. Per questo motivo ho provveduto a sporgere formale Querela per diffamazione nei confronti dell'ex Presidente della Comunità Montana.

In questi anni di attività politica mai mi sono permesso, né mai mi permetterò, di spostare qualsiasi tipo di discussione dal piano prettamente politico a quello della vita privata come invece è stato fatto da Tomasi. Sia dal lato personale che come Dirigente della Lega Nord ho infatti sempre mantenuto qualsiasi dichiarazione rilasciata - a volte anche con toni forti e decisi, com’è naturale - all’interno dei binari del confronto politico civile e democratico. Così come ho sempre confidato nella correttezza dei miei avversari politici - correttezza che a mia volta so di avere sempre dimostrato in ogni occasione - ma la reazione scomposta, sguaiata e sicuramente non consona ad un rappresentante istituzionale, di Tomasi messo di fronte a quello che lui forse considera un reato di lesa maestà, ma che è semplicemente una legittima richiesta di chiarimento da parte di un altro amministratore pubblico in merito ad un dato numerico certificato dalla documentazione che la stessa Comunità Montana (seppur con qualche reticenza ed in ritardo di quasi un anno) mi ha trasmesso, è tipica di chi, punto nel vivo e non avendo altre argomentazioni, può solo agitare al vento falsità; sono per tanto profondamente dispiaciuto dalle dichiarazioni rilasciate da Tomasi nei miei confronti, dichiarazioni che non hanno nulla a che vedere con il confronto politico civile e democratico ma che sono anzi a livello della peggior TV spazzatura.

Già all'inizio del secolo scorso Filippo Turati auspicava che la pubblica amministrazione, all'epoca autoritaria e autoreferenziale, diventasse una "casa di vetro". A un secolo di distanza quel sogno non si è ancora realizzato ed il comportamento di Tomasi ne è, purtroppo, un'ulteriore riprova.

Severino Damiolini
Consigliere Comunale Lega Nord - Sellero

COMUNITA' MONTANA DI VALLE CAMONICA: DECINE DI MIGLIAIA DI EURO DI RIMBORSI SPESE PERCEPITI DALL'EX PRESIDENTE TOMASI (PD).

DAMIOLINI (LEGA): "LA CORTE DEI CONTI DEVE INTERVENIRE."

 
Circa 68 mila euro esentasse in tre anni (dal 2010 al 2012), a tanto ammontano i rimborsi per spese di viaggio percepiti dall'ex Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica Corrado Tomasi (ora consigliere regionale del PD e "renziano" di ferro), una cifra esorbitante (i 30 mila euro di rimborso percepito per 35 mila km dichiarati nel solo 2012 lasciano sbigottiti), oggettivamente eccessiva e sproporzionata sia rispetto alle esigenze dell'ente, sia rapportato ai rimborsi concessi agli altri assessori. Per questo ritengo indispensabile l'intervento della Corte dei Conti - a cui trasmetterò tutta la documentazione - affinché si faccia chiarezza sulla legittimità delle somme erogate.
 
In situazioni come questa è infatti indispensabile valutare se i rimborsi di spese di viaggio siano effettivamente supportati dagli opportuni documenti attestanti la necessità istituzionale di recarsi nei giorni e nei luoghi indicati per ragioni attinenti gli interessi ed i compiti della Comunità Montana, oppure se il rimborso delle spese sia  avvenuto in assenza dei presupposti di legge con conseguente danno erariale per la Comunità Montana di Valle Camonica e obbligo di risarcimento da parte di chi avesse percepito più del dovuto.
 
Credo inoltre sia opportuno che Tomasi chiarisca l’ammontare dei rimborsi percepiti anche per il 2013 e se – come sembra dai dati pubblicati sul sito della Comunità Montana - questi si riferiscono anche al periodo successivo alla sua elezione al Pirellone, carica per cui incassa già un considerevole importo mensile proprio a titolo di rimborso spese.
 
Severino Damiolini
Consigliere Comunale Lega Nord - Sellero
 
 
A questo link è possibile visionare la tabella riassuntiva dei rimborsi erogati
https://app.box.com/s/4t1k9wexcqggd6cukam8  

Mentre a questo link è possibile scaricare copia delle determinazioni con cui l'ente ha liquidato le somme https://app.box.com/s/2w59k2zvcglmojbg2cv8

BresciaOggi - 02/01/2014 Lettere al Direttore Val Camonica - Domande sui rimborsi spese

BresciaOggi - 02/01/2014 
(pag. 45)

Lettere al Direttore
Val Camonica - Domande sui rimborsi spesa


Egregio signor direttore, più volte ho inviato delle richieste agli enti comprensoriali camuni per conoscere l´effettivo ammontare dei rimborsi spesa erogati ai componenti degli organi di governo, ma fino ad ora ho ricevuto come risposta solo un malcelato ostruzionismo. Per questo motivo ho deciso di rivolgermi al Difensore Civico Regionale che ha prontamente sollecitato Bim e Comunità Montana a produrre la documentazione richiesta.
A destare numerose perplessità sono soprattutto le migliaia di euro erogate ai due «presidentissimi» Tomasi e Mascherpa, entrambi esponenti del Partito Democratico ed entrambi beneficiari di rimborsi spesa (esentasse) per viaggi e missioni il cui ammontare - oltre 9.000 euro in tre mesi stando alle cifre parziali pubblicate sul sito della Comunità Montana - pare oggettivamente eccessivo e sproporzionato sia rispetto alle esigenze degli enti, sia rapportato ai rimborsi erogati agli altri assessori.
Cifre che devono far riflettere e che è giusto che i cittadini conoscano, soprattutto in questo periodo in cui alla nostra gente vengono richiesti ingenti sacrifici. Sacrifici che però certi amministratori locali faticano ad accettare, definendosi anzi «volontari» nonostante percepiscano cifre notevoli.
Ben vengano quindi proposte come quella dell´on. Davide Caparini che recentemente ha presentato un emendamento che richiedeva l´abolizione dei Bim ed il trasferimento di tutte le loro funzioni e soprattutto delle risorse direttamente ai Comuni. Così come la proposta del Governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni di eliminare tutti gli enti intermedi tra Comuni, Province e Regioni. Enti intermedi che hanno profondamente tradito lo scopo per cui sono stati costituiti, diventando solo soggetti pubblici costosi e pesanti, utili solo agli esponenti della solita vecchia politica per distribuire prebende e privilegi.

Severino Damiolini
CONSIGLIERE COMUNALE LEGA NORD SELLERO

TEMPI NUOVI: VIDEO incontro pubblico del 21/12/2013 a NOVELLE

http://youtu.be/0pk6O2xr_dk

COMUNITA' MONTANA VALLECAMONICA: DAMIOLINI (LEGA), IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE FACCIA CHIAREZZA

COMUNITA' MONTANA VALLECAMONICA: DAMIOLINI (LEGA), IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE FACCIA CHIAREZZA SUI RIMBORSI SPESE DEI PRESIDENTI

Più volte ho inviato delle richieste agli enti comprensoriali per conoscere l'effettivo ammontare dei rimborsi spesa erogati ai componenti degli organi di governo, ma fino ad ora ho ricevuto come risposta solo un malcelato ostruzionismo.

Per questo motivo ho deciso di rivolgermi al Difensore Civico Regionale che ha prontamente sollecitato BIM e Comunità Montana a produrre la documentazione richiesta.

A destare numerose perplessità sono soprattutto le migliaia di euro erogate ai due "presidentissimi" Tomasi e Mascherpa, entrambi esponenti del Partito Democratico ed entrambi beneficiari di rimborsi spesa (esentasse) per viaggi e missioni il cui ammontare – oltre 9.000 euro in tre mesi stando alle cifre parziali pubblicate sul sito della Comunità Montana - pare oggettivamente eccessivo e sproporzionato sia rispetto alle esigenze degli enti, sia rapportato ai rimborsi erogati agli altri assessori.

Cifre che devono far riflettere e che è giusto che i cittadini conoscano, soprattutto in questo periodo in cui alla nostra gente vengono richiesti ingenti sacrifici. Sacrifici che però certi amministratori locali faticano ad accettare, definendosi anzi "volontari" nonostante percepiscano cifre notevoli.

Ben vengano quindi proposte come quella dell'on. Davide Caparini che recentemente ha presentato un emendamento che richiedeva l'abolizione dei BIM ed il trasferimento di tutte le loro funzioni e soprattutto delle risorse direttamente ai comuni. Così come la proposta del Governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni di eliminare tutti gli enti intermedi tra comuni, province e Regioni.

Enti intermedi che hanno profondamente tradito lo scopo per cui sono stati costituiti, diventando solo soggetti pubblici costosi e pesanti, utili solo agli esponenti della solita vecchia politica per distribuire prebende e privilegi.

Severino Damiolini
Consigliere Comunale Sellero - Lega Nord Padania

CAPO DI PONTE: LO STRANO CASO DELL’AGENZIA TURISTICO CULTURALE.

Il caso dell’amministratore pubblico che entra in giunta, indossa i panni dell'assessore, vota una serie di provvedimenti che stanziano ingenti somme a titolo di contributo per un associazione e poi esce, indossa l'abito di amministratore della stessa associazione che incassa il contributo, un tantino la bocca la dovrebbe far storcere, legalmente, politicamente ma soprattutto eticamente, ancor più se gli assessori sono due e si sta parlando di cifre rilevanti.

Ci riferiamo ai rapporti intercorrenti tra l'amministrazione Comunale di Capo di Ponte e la locale "Agenzia Turistico Culturale" che vede nel suo direttivo ben due componenti della giunta Manella, l'assessore Laura Masnovi ed il Vice Sindaco Sergio Turetti, e che nel solo 2013 ha percepito dal comune quasi 70 mila euro a titolo di contributo.

Una situazione, come dicevamo, politicamente ed eticamente discutibile, sia perché, in considerazione delle vigenti disposizioni di legge che vietano la presenza di amministratori pubblici in associazioni/enti dipendenti dal Comune, solleva numerosi dubbi in merito alla regolarità dell'operazione, sia perché gli altri gruppi/associazioni di Capo di Ponte non godono dello stesso trattamento e anzi spesso si trovano a dover competere proprio con chi beneficia di questi ingenti finanziamenti.

I cittadini, giustamente, chiedono alla politica sempre più trasparenza e correttezza, per questo crediamo che, alla luce dei fatti, un passo in dietro dei due assessori ed un chiarimento da parte del Sindaco siano quanto meno dovuti, così come crediamo si debba applicare maggior trasparenza da parte dell’amministrazione comunale in merito al metodo con cui vengono concessi contributi e sovvenzioni.

Sezione Lega Nord Capo di Ponte

SELLERO, COMUNALI 2014: CONTINUANO GLI INCONTRI DI "TEMPI NUOVI" CON LA POPOLAZIONE.

CAPO DI PONTE - VALSAVIORE: COMUNALI 2014, PER LA LEGA NESSUNA ALLEANZA CON LA SINISTRA CHE AFFAMA IL POPOLO DEL NORD.

In questi giorni stiamo proseguendo nelle “consultazioni” per determinare la nostra posizione in vista delle amministrative 2014 nei comuni di competenza della nostra Sezione (Capo di Ponte, Sellero, Cedegolo, Cevo, Berzo Demo, Saviore dell'Adamello, Paisco Loveno).

Se a Sellero la situazione è già ben definita con la prosecuzione dell'esperienza iniziata nel 2009 all'interno della lista civica "Tempi Nuovi", per gli altri comuni ad oggi non si è ancora deciso nulla di ufficiale. 

Stiamo ricevendo numerose richieste sia dai partiti che da gruppi della società civile e siamo sicuramente aperti al confronto con chiunque abbia a cuore l'interesse della nostra gente, quello che però è certo è che (nonostante certe bufale messe in piazza da qualcuno evidentemente molto nervoso e agitato che cerca di carpire la fiducia dei nostri elettori) nessuna alleanza contro natura sarà possibile con gli esponenti di quella sinistra che in Valle pontifica mentre a Roma affama il popolo del Nord ed in Regione Lombardia si oppone ai provvedimenti a favore della nostra gente fortemente voluti da Roberto Maroni e dalla Lega.

Severino Damiolini
Segretario Sezione Lega Nord Capo di Ponte - Valsaviore

INCONTRO PUBBLICO 21/12/2013 a NOVELLE

SELLERO: INTERROGAZIONE SU EMISSIONI IN ATMOSFERA IMPIANTO A BIOMASSE TSN

In allegato l'interrogazione presentata dal nostro gruppo consiliare a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini.

https://app.box.com/s/ktksiforgwrdt50k9u7i

[VIDEO] Consiglio Comunale del 27 novembre 2013 - Sellero

Disponibili su Youtube due momenti del Consiglio comunale di Sellero del 27 novembre.

Vittima del suo stesso assenteismo la maggioranza scivola sullo Statuto http://youtu.be/MFKEjIfF1ks


TARSU, A SELLERO AUMENTI FINO AL 75% 
http://www.youtube.com/watch?v=JVk2bOHTJkI&feature=share&list=UUBGYk-SZkf5VWbvCepY7Csw&index=1

SELLERO: IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE SOLLECITA NUOVAMENTE IL SINDACO CHE CONTINUA A DIFETTARE IN TRASPARENZA.

In allegato riporto copia dell'ennesima nota (sono ormai una decina quelle inviate dall’ombudsman regionale) con cui il Difensore Civico della Lombardia, al quale il nostro gruppo consiliare si è rivolto viste le reticenze di Bressanelli nel fornirci le informazioni richieste, ha nuovamente sollecitato il Sindaco di Sellero ad attivarsi nel reperimento della documentazione relativa:

- All'istanza del 30 marzo 2012 con cui abbiamo chiesto copia dei dati relativi ai monitoraggi ambientali effettuati dalla Società di Teleriscaldamento TSN SPA.

- All'istanza del 10 maggio 2012 con cui abbiamo chiesto che l’Amministrazione Comunale acquisisca dall’U.S. Sellero Novelle la documentazione riguardante la gestione economico finanziaria dell'U.S. per gli anni dal 2005 al 2011.

Il Sindaco Bressanelli continua a trincerarsi dietro alla scusa che le due società sono "private" e che il comune non ha potere di intervento, dimenticando (volutamente) che la Società TSN, oltre ad essere stata, proprio per volontà di Bressanelli, foraggiata da considerevoli investimenti pubblici, ha ricevuto in concessione dall'Ente e senza gara un servizio pubblico e che la sicurezza anche dal punto di vista ambientale rientra tra i compiti dell'amministrazione comunale; questo mentre l'Unione Sportiva ha in gestione le strutture sportive di proprietà dell'ente praticamente a costo zero (anche in questo caso senza aver espletato nessuna gara ad evidenza pubblica come recentemente rilevato anche dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che proprio su questo punto ha richiamato il comune di Sellero) oltre ad aver percepito e percepire ingenti contributi da parte del Comune, e che pertanto entrambi le società sono per legge tenute a fornire all'amministrazione comunale le informazioni richieste.

Non va dimenticato poi come sia l'Unione Sportiva Sellero Novelle che TSN siano da sempre legata a filo doppio con la maggioranza che guida il comune di Sellero che di fatto, tramite famigli e famigliari, amministra sia la stessa U.S. sia TSN alla cui presidenza (l’indicazione del nome spetta al Comune di Sellero) proprio il Sindaco Bressanelli ha recentemente riconfermato il suo uomo di fiducia: l'ex sindaco Ezio Laini.

Sono ormai passati venti mesi dalla richiesta dei documenti che il Sindaco (o chi per lui) si ostina a non volerci mostrare, a questo punto chiunque si chiederebbe il perché di tutto questo ostruzionismo ad oltranza: c'è forse qualcosa da nascondere?

Severino Damiolini
Consigliere Comunale Gruppo “Tempi Nuovi” Sellero

TARSU, A SELLERO AUMENTI FINO AL 75%.

COMUNE DI SELLERO-PREFABBRICATI CAMUNA: LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO.

Buone notizie per il Comune ma si complica la situazione per il Sindaco e la sua maggioranza che vedono avvicinarsi la possibilità di dover rispondere di danno erariale.

Con sentenza depositata il 22 novembre (http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%205/2012/201208806/Provvedimenti/201305582_11.XML), il Consiglio di Stato mette la parola fine sulla pretesa di ulteriore risarcimento da parte della Società confermando in toto la sentenza del TAR di Brescia (http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Brescia/Sezione%201/2012/201200761/Provvedimenti/201201702_20.XML).

Se per il Comune di Sellero quindi ci sono buone notizie lo stesso non si può dire per il Sindaco Bressanelli e per la sua maggioranza che hanno autorizzato, senza porre in essere le opportune verifiche, il pagamento nei confronti della Società di una somma probabilmente superiore al dovuto.

Anche secondo i giudici di Palazzo Spada infatti, così come per quelli Bresciani "la somma di € 45.000 versata dal Comune appariva eccedere il dovuto, perché corrispondente all’interesse positivo, ovvero a quanto si sarebbe ricavato vincendo la gara, e non al costo della partecipazione ad essa" circostanza che, secondo il TAR di Brescia, farebbe sì "che a carico del Comune sussista una responsabilità contabile, a fronte della quale si deve decidere come da dispositivo", avanzando pertanto l'ipotesi che il Comune abbia pagato anche più del dovuto e che gli amministratori e/o i funzionari che hanno autorizzato il pagamento senza verificarne la congruità, possano essere colpevoli di danno erariale.

Per questo motivo i giudici bresciani hanno disposto che copia della sentenza fosse inviata alla Procura Regionale delle Corte dei Conti che, un anno fa nella persona del sostituto procuratore Luigi D'Angelo, ha aperto un'istruttoria (v. allegato https://app.box.com/s/xx25gp6l16tu03t7fnr9) al fine di accertare eventuali responsabilità erariali a carico degli amministratori o dei funzionari comunali. Le indagini riguardano sia il risarcimento a Prefabbricati Camuna che un altro debito fuori bilancio originato da un'altra sentenza di condanna al risarcimento danni a favore di soggetti privati al quale sempre il Comune di Sellero era stato condannato: totale 77.577,76 euro che i componenti dell'attuale maggioranza potrebbero dover risarcire di tasca propria al Comune.