Triballadoresdi Vittorio Casula |
Messaggi del 14/05/2014
Post n°1713 pubblicato il 14 Maggio 2014 da deosoe
Conferenza stampa "Liberiamo l'Europa dal razzismo" - Roma, 15 maggio 2014 Il 6 maggio più di 30 persone sono morte a 50 km a est di Tripoli nel naufragio di una barca diretta in Europa. Sei giorni dopo, un'altra imbarcazione si è rovesciata a circa 100 miglia a sud di Lampedusa. Finora sono stati recuperati 17 corpi senza vita, ma più di 200 migranti sono dispersi. Nel Mediterraneo si continua a morire, mentre l'Italia e l'Europa si dicono 'toccate', ma non adottano le misure necessarie a porre fine alle stragi. Intanto, un preoccupante rigurgito di razzismo sta attraversando l'Europa grazie all'utilizzo strumentale delle migrazioni, degli effetti economici e sociali della crisi e del diffuso sentimento anti-europeo da parte di forze politiche nazionaliste, populiste e xenofobe che rischiano di ottenere un successo significativo alle prossime elezioni europee. Il Front National di Marine Le Pen, l'Fpö austriaco di Heinz Christian Strache, il Partito per la libertà in Olanda, la Nuova alleanza fiamminga o il Movimento dei Veri finlandesi, fino alla Lega Nord nel nostro paese: sono solo alcune delle forze politiche europee che rivendicano il blocco delle migrazioni, la limitazione dei diritti per le minoranze o per i "nuovi arrivati". I promotori della Campagna "L'Italia sono anch'io" invitano dunque tutte le forze politiche, i rappresentanti delle istituzioni, i candidati al Parlamento europeo a non usare il corpo dei migranti per meschini fini elettorali, a non giocare con la vita di migliaia di donne, uomini e bambini per ottenere qualche voto in più e a condannare in tutte le sue forme la propaganda elettorale che cavalca la xenofobia e il razzismo. Invitano i cittadini e le cittadine a utilizzare responsabilmente lo strumento del voto per impedire che le attività del prossimo Parlamento europeo possano essere condizionate da chi intende consegnare l'Europa all'odio, ai nazionalismi, alle diseguaglianze, alle discriminazioni, alla xenofobia e al razzismo. L'Europa deve essere uno spazio culturale e umano aperto, con un'identità plurale e dinamica, capace di fondare le relazioni tra gli stati membri e con i paesi terzi sul reciproco rispetto, sul riconoscimento delle specifiche diversità culturali, sulla promozione delle libertà e dei diritti fondamentali, sul mantenimento della pace tra i popoli, sulla garanzia del principio di eguaglianza, sul rifiuto di ogni forma di discriminazione, sul ripudio della xenofobia e del razzismo. I 10 punti del Manifesto "L'Europa sono anch'io" vanno in questa direzione e sulla loro realizzazione i promotori chiedono un impegno preciso ai candidati alle elezione del prossimo 25 maggio. I contenuti del Manifesto verranno presentati in una conferenza stampa che si terrà a Roma giovedì 15 maggio alle 11 presso la sala F. Santi della Cgil nazionale. Saranno presenti esponenti delle organizzazioni promotrici della campagna L'Italia sono anch'io.
|
Post n°1712 pubblicato il 14 Maggio 2014 da deosoe
Ocse: a marzo disoccupazione stabile (7,5%) Il tasso di disoccupazione Ocse è rimasto stabile al 7,5 % a marzo con un numero di senza lavoro pari a 45,9 milioni di unità, 4 milioni in meno rispetto al picco registrato ad aprile 2010, ma ancora 11,3 milioni in più rispetto al luglio 2008. Il tasso di disoccupazione femminile è aumentato di 0,1 punti percentuali (al 7,7%), mentre il tasso di disoccupazione per gli uomini è sceso di 0,1 punti percentuali (al 7,4%). Per entrambi i generi comunque su base annua si registra un calo rispettivamente di 0,4 e 0,5 punti percentuali. Il tasso di disoccupazione giovanile, al 15,5% a marzo, è in calo di 0,8 punti percentuali rispetto ad un anno fa, ma è ancora 2,5 punti superiore al luglio 2008. La disoccupazione giovanile, conclude l'Ocse, resta eccezionalmente elevata in diversi paesi dell'area euro come la Grecia (al 56,8% a gennaio, l'ultimo mese disponibile), Spagna (al 53,9%), Italia (al 42,7%), Portogallo (al 35,4%) e la Repubblica slovacca (al 32,5%). Questo articolo è stato pubblicato in Ocse il 14 maggio 2014.Modifica INAILLascia una rispostaShare on Facebook+1Share on Tumblr Inail - Aumento in via straordinaria indennità danno biologicoLa legge di stabilità 2014 ha previsto un incremento dell'indennizzo del danno biologico e a seguito del decreto interministeriale del 14 febbraio 2014, l'Inail ha emanato la circolare n.26 del 9 maggio c.a. con le prime istruzioni operative. Trattandosi anche questa volta, come nel 2008 , di un incremento in via straordinaria, il legislatore ha utilizzato la stessa formula e dunque, in attesa di un meccanismo automatico di rivalutazione, a decorrere dal 1 gennaio 2014 le indennità aumentano del 7,57% ovvero in misura non superiore al 50% della variazione Istat negli anni dal 2000 al 2012, entro un limite di spesa annua di 50 milioni di euro. Per quanto riguarda i ratei di rendita (dal 16% in poi), l'incremento si applica agli importi relativi alla quota che ristora il danno biologico, mentre per gli indennizzi in capitale (6 - 15%), si applica agli importi erogati a seguito di provvedimenti emanati a partire dal 1° gennaio 2014. Ovviamente, nei casi di revisione e aggravamento, l'aumento si applica solo agli importi erogati a seguito di provvedimento emanato a far data dal 1° gennaio 2014.
|
Post n°1711 pubblicato il 14 Maggio 2014 da deosoe
· Oltre duecentotrenta morti e centinaia di lavoratori intrappolati nell'impianto di Soma · 14 maggio 2014 Ankara, 14. Sono già più di duecentotrenta i cadaveri estratti nella notte dai soccorritori nella miniera di carbone turca di Soma, in parte distrutta nel tardo pomeriggio di ieri da una tremenda esplosione. Ma le proporzioni della tragedia potrebbero ulteriormente aggravarsi, in quanto molti minatori - forse centinaia - sono ancora intrappolati nelle viscere della terra. Quello di Soma, nella provincia occidentale di Manisa, potrebbe rivelarsi il più grave incidente industriale nella storia della Turchia moderna. Il ministro dell'Energia, Taner Yildiz, ha indicato stamane che le vittime sono 232, ma non si sa esattamente quanti minatori siano ancora bloccati sotto terra, a oltre 900 metri di profondità e a quattro chilometri dall'uscita. Le informazioni sono confuse e contraddittorie. Secondo Yildiz, al momento dell'esplosione nella miniera si trovavano 787 operai, altre fonti hanno fornito cifre differenti. L'unico dato certo è che 360 minatori sono stati tratti in salvo, ma le speranze di recuperare gli altri diminuiscono ora dopo ora, perché nelle gallerie bloccate, invase dalle fiamme e dal fumo, c'è sempre meno ossigeno. «Con il passare del tempo ci avviciniamo a un esito molto sfavorevole» ha ammesso il ministro Yildiz.
|
Post n°1710 pubblicato il 14 Maggio 2014 da deosoe
Share on Facebook+1Share on Tumblr CONGEDO PER CURESi tratta di una possibilità di assentarsi legittimamante dal posto di lavoro che interviene nell'ambito delle misure che interessano le lavoratrici e i lavoratori in caso di patologie che comportano lunghi periodi di cura.(dlgs 119/2011) - accertamento di invalidità civile superiore al 50% La domanda Documentazione che giustifica l'assenza dal lavoro Effetti sulla retribuzione e sul comporto Questo articolo è stato pubblicato in malattia il 14 maggio 2014 da vitegabry.Modifica Malattie per patologieLascia una risposta Share on Facebook+1Share on TumblrHome > Orientamenti Applicativi > Comparti > Ministeri Orientamenti applicativi_M184Quali sono le condizioni per poter fruire della particolare tutela relativa alle terapie salvavita di all'art. 21 comma 7 bis del CCNL del 16 maggio 2001?
L' art. 6 comma 1 del CCNL integrativo del 16 maggio del 2001 in deroga alla regolamentazione ordinaria delle assenze per malattia contenuta nell' art. 21 del CCNL del 16 maggio 1995, ha previsto l'applicazione di una disciplina più favorevole per le assenze dovute a gravi patologie. Al riguardo, occorre specificare che la norma contrattuale, non richiede solo la presenza di particolari patologie ma anche la contestuale necessità di ricorso alle terapie salvavita: i due elementi, tra loro inscindibili, costituiscono il presupposto per l'applicazione della normativa in questione. Infatti, ai sensi di tale disposizione, sono esclusi dal calcolo del periodo di assenza per la conservazione del posto, di cui al primo comma del citato art. 21, oltre ai giorni di assenze per ricovero ospedaliero o di day-hospital, anche quelli che, sulla base della certificazione della competente ASL, risultano essere legati alla concreta effettuazione delle citate terapie, intendendo con tale ultima formulazione ricomprendere anche i casi di effettuazione dei trattamenti al di fuori delle strutture suindicate. Occorre, inoltre, precisare che la particolare tutela contrattuale si riferisce non a tutte le giornate di assenza dovute a patologie di particolare gravità, ma solo a quelle relative alle ipotesi di ricovero ospedaliero e di day-hospital, o comunque utilizzate per l'effettuazione delle summenzionate terapie salvavita. Di conseguenza la norma di miglior favore non risulta essere applicabile agli altri periodi di assenza del lavoratore, ritenuti in qualche modo connessi o consequenziali alle stesse, come ad esempio quelli citati nella suindicata nota di codesta amministrazione (preparazione alla somministrazione terapica, visite specialistiche di controllo, convalescenza post terapica). Per tali casi, ove ne ricorrono le condizioni, può farsi riferimento al trattamento ordinario delle assenze per malattia, come previsto dal citato art. 21 del CCNL del 16.05.1995.
|
Post n°1709 pubblicato il 14 Maggio 2014 da deosoe
Home > Orientamenti Applicativi > Comparti > Ministeri 25/09/2011 Orientamenti applicativi_M184Quali sono le condizioni per poter fruire della particolare tutela relativa alle terapie salvavita di all'art. 21 comma 7 bis del CCNL del 16 maggio 2001? L' art. 6 comma 1 del CCNL integrativo del 16 maggio del 2001 in deroga alla regolamentazione ordinaria delle assenze per malattia contenuta nell' art. 21 del CCNL del 16 maggio 1995, ha previsto l'applicazione di una disciplina più favorevole per le assenze dovute a gravi patologie. Al riguardo, occorre specificare che la norma contrattuale, non richiede solo la presenza di particolari patologie ma anche la contestuale necessità di ricorso alle terapie salvavita: i due elementi, tra loro inscindibili, costituiscono il presupposto per l'applicazione della normativa in questione. Infatti, ai sensi di tale disposizione, sono esclusi dal calcolo del periodo di assenza per la conservazione del posto, di cui al primo comma del citato art. 21, oltre ai giorni di assenze per ricovero ospedaliero o di day-hospital, anche quelli che, sulla base della certificazione della competente ASL, risultano essere legati alla concreta effettuazione delle citate terapie, intendendo con tale ultima formulazione ricomprendere anche i casi di effettuazione dei trattamenti al di fuori delle strutture suindicate. Occorre, inoltre, precisare che la particolare tutela contrattuale si riferisce non a tutte le giornate di assenza dovute a patologie di particolare gravità, ma solo a quelle relative alle ipotesi di ricovero ospedaliero e di day-hospital, o comunque utilizzate per l'effettuazione delle summenzionate terapie salvavita. Di conseguenza la norma di miglior favore non risulta essere applicabile agli altri periodi di assenza del lavoratore, ritenuti in qualche modo connessi o consequenziali alle stesse, come ad esempio quelli citati nella suindicata nota di codesta amministrazione (preparazione alla somministrazione terapica, visite specialistiche di controllo, convalescenza post terapica). Per tali casi, ove ne ricorrono le condizioni, può farsi riferimento al trattamento ordinario delle assenze per malattia, come previsto dal citato art. 21 del CCNL del 16.05.1995.
|
Post n°1708 pubblicato il 14 Maggio 2014 da deosoe
La riforma delle pensioni È partita la nuova campagna istituzionale ideata da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Inps per spiegare, in modo semplice e comprensibile a tutti, i concetti fondamentali della previdenza e le novità introdotte dalla Riforma. Si tratta di alcuni brevi cartoni animati realizzati da Bruno Bozzetto, autore di numerosi lungometraggi e cortometraggi di animazione di grande successo, in collaborazione con il giornalista Lorenzo Pinna. A partire dal 1° gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo. La pensione di vecchiaia, per le donne iscritte all'AGO e forme sostitutive, a partire dal 1° gennaio 2012 si conseguirà a 62 anni ed entro il 2018 si dovrà arrivare a 66 anni di età. Ci sarà quindi parità tra uomini e donne. Sempre da gennaio 2012 per le lavoratrici autonome e le iscritte alla Gestione separata, l'età pensionabile è fissata a 63 anni e 6 mesi e per il 2018 a 66 anni di età. Le donne del settore pubblico iscritte a Fondi esclusivi dal 1° gennaio 2012 potranno conseguire la pensione di vecchiaia a 66 anni. Gli uomini del settore privato e pubblico, sia dipendenti sia autonomi, già dal 2012 conseguono la pensione a 66 anni. Tutti, uomini e donne, devono avere un'anzianità contributiva di almeno 20 anni. Dal 1° gennaio 2012 la pensione di anzianità non esisterà più. Sarà sostituita dalla pensione anticipata. Non bastano più i 40 anni ma ce ne vogliono per l'anno 2012 41 e 1 mese per le donne e 42 e 1 mese per gli uomini. I requisiti, oltre ad essere soggetti all'adeguamento alla speranza di vita (per l'anno 2013 pari a 3 mesi), sono aumentati di un mese per l'anno 2013 e di un ulteriore mese a decorrere dal 2014. Il meccanismo delle quote è stato abolito così come la finestra di scorrimento di 12 mesi di attesa (finestra mobile). Per coloro che perfezionano i requisiti per l'accesso alla pensione a decorrere dal 1° gennaio 2012 la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata decorreranno dal 1° giorno del mese successivo alla maturazione dei requisiti. È richiesta la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa alle dipendenze di terzi alla data di decorrenza della pensione. Non e', invece, richiesta la cessazione dell'attività svolta in qualità di lavoratore autonomo. Sono stati introdotti dei disincentivi per chi chiede la pensione anticipata prima dei 62 anni. Infatti, sulla quota del trattamento pensionistico relativa alle anzianità contributive maturate antecedentemente al 1° gennaio 2012 è applicata una riduzione pari a 1 punto percentuale per ogni anno di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto all'età di 62 anni; tale riduzione è elevata a 2 punti percentuali per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni (ovvero rispetto ai 60 anni di età). Oltre all'innalzamento dell'età viene affiancata anche una certa flessibilità nell'uscita dal lavoro. Da 62 anni a 70 anni il pensionamento sarà flessibile con applicazione dei relativi coefficienti di trasformazione del capitale accumulato con il metodo contributivo calcolati fino a 70 anni, fermo restando il rispetto dei limiti ordinamentali nel pubblico impiego. In via eccezionale, per i lavoratori del settore privato, iscritti all'AGO e alla forme sostitutive, è stato previsto quanto segue:
La "riforma delle pensioni", con l'aumento dell'età pensionabile e l'abolizione delle pensioni di anzianità, non si applica:
È previsto il blocco dell'adeguamento all'inflazione per il 2012 e il 2013, per i trattamenti pensionistici che superano 1.402 euro nel 2011. Per ulteriori approfondimenti consultare la Circolare n.35 del 14 marzo 2012 Leggi questo articolo in formato PDFTorna suall'inizio del contenuto.
|
Post n°1707 pubblicato il 14 Maggio 2014 da deosoe
|
Post n°1706 pubblicato il 14 Maggio 2014 da deosoe
|
INFO
PAE
ARCIPELAGHI DI GIOVANNI COLUMBU
"SU RE" DI GIOVANNI COLUMBU
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: kimty
il 30/09/2015 alle 10:06
Inviato da: nery_alias_nerina
il 01/07/2015 alle 17:47
Inviato da: Lefe.dy
il 21/04/2015 alle 20:18
Inviato da: anastasia_55
il 20/02/2015 alle 19:05
Inviato da: irene_mori
il 20/02/2015 alle 16:22