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WASHINGTON - La miliardaria Leona Helmsley, diventata famosa per la frase "solo i poveracci pagano le tasse", ha lasciato 12 milioni di dollari in eredità al suo cagnolino maltese. La ex-proprietaria dell'Empire State Building, morta alcuni giorni fa, ha lasciato 10 milioni di dollari a due nipoti (a patto che visitino la tomba del padre almeno una volta l'anno) e 100 mila dollari al suo fedele autista. Ma il più fortunato è stato il cagnolino che sarà sepolto, alla morte, nel mausoleo della famiglia Helmsley, accanto alla sua padrona. ll cane, Trouble, è molto viziato: mangiava solo cibo gourmet, fatto preparare dalla miliardaria dai cuochi dei suoi alberghi, e mai da una ciotola ma piuttosto direttamente dalle mani dei dipendenti della Helmsley. Alcuni dipendenti avaveno fatto causa alla miliardaria dopo essere stati morsi dal cane ingrato. La Helmsley, finita a suo tempo in galera per evasione fiscale e diventata leggendaria per la durezza del trattamento inflitto ai suoi dipendenti, non ha lasciato neanche un dollaro ad altri due nipoti. "Loro sanno perché", si legge nel testamento.

EREDITA': SE GLI ANIMALI SI AMANO PIU' DEGLI UOMINI /SCHEDA
Eredità agli animali. Ecco una rassegna di casi italiani e stranieri che hanno fatto discutere:

TRENTO, 2005, Agnese Bortolotti lascia al suo cane una villta del valore di almeno 500 mila euro più 25 mila euro per il suo mantenimento.

CARONIA (Me), 2004, un imprenditore lascia scritto il testamento sul collare del suo pastore tedesco, nominato erede universale, assieme a due ragazzi, figli di un vicino di casa. Ma il singolare lascito non piace ai familiari del caro estinto, e si scatena una battaglia legale.

MILANO, 2000, in Tribunale anche il caso dell'eredità miliardaria di Clotilde Baratieri, nobildonna milanese che destinò tutti i suoi beni alla costruzione di un canile per i 250 randagi da lei accolti. La lite scoppia fra associazioni animaliste che si contendono l'eredità.

LOS ANGELES, 1998, Sidney Altman lascia 6 milioni di dollari al suo cane, un cocker biondo di nome Samantha, mentre alla fidanzata Marie solo 350.000 dollari 'per mantenere Samantha'.

ACIREALE (Ct), 1998, lascito d'oro anche per i 21 gatti di un'insegnante in pensione, eredi di beni per un valore (dell'epoca) di un miliardo e 150 milioni di lire. Il testamento é di Angela Marcellino che 'nel pieno delle facolta' mentalì, lascia parte dela denaro anche al veterinario di fiducia.

VOLTERRA (Pi), 1996, Licia De Luigi di Volterra lascia un palazzo del valore di oltre un miliardo in eredità ad un'amica con la clausola che questa si occupi della gattina Fifi.

MODENA, 1994, una pensionata di 92 anni lascia in eredità al canile di Modena e alla Caritas quasi tutto il suo patrimonio, che si aggira sui 5 miliardi (del tempo). Ai 300 animali ospiti del canile vanno circa tre miliardi e il resto ripartito fra Caritas e un altro istituto, mentre solo una piccola parte va ai parenti.

LONDRA, 1989, una nobildonna novantenne di origini francesi lascia tutto al veterinario che si era preso cura dei suoi amatissimi cavalli: una villa, una stalla piena di purosangue e 160 ettari di bosco, più cinque miliardi delle lire di allora.

LONDRA, 1988, un antiquario inglese di 88 anni lascia 15 miliardi di eredità al suo gatto Blackie e a tre istituti per la protezione dei felini. Altri beni al giardiniere, al meccanico e all'idraulico di fiducia, nemmeno un penny ai parenti.

LONDRA, 1988, Dorothy Walker, agiata signora di 80 che vive in una grande villa con parco (e annessi cervi e daini) lascia alla sua adorata gattina Kitty oltre 6 miliardi di lire (dell'epoca) 'per assicurarle un futuro sicuro'.

TORINO, 1987, l'Ente nazionale protezione animali Enpa eredita da da Caterina Vellano una palazzina di due piani del valore di mezzo miliardo di lire del tempo, 50 milioni in contanti e alcune centinaia di marchi tedeschi.

LONDRA, 1986, Marie Lefevre lascia 400mila sterline al giardino zoologico di Paington, nel Devon, per costruire una nuova gabbia e assicurare un futuro decoroso agli amati scimpanzé che andava a trovare tutti i giorni.

CADICE (SPAGNA), 1983, 24 cani, un gatto, un cane e un somaro che vivono nella fattoria 'el almendral' sono gli eredi di una signora britannica, che lascia loro la proprietà della fattoria medesima, con la clausola che nulla può essere venduto finché gli animali sono in vita.

ROMA, 1983, ricca eredità anche per i tre cani dell'attrice Elsa Merlini, cui sono destinati 18 milioni di lire del tempo.