***T®iL£y***
ALL GOOD THINGS... UN RITROVO DI AMICI VERI!!! QUI SI NARRANO ED AVVENGONO STORIE DI ORDINARIA FOLLIA........E SE NON AVETE UN ALTO TASSO DI IRONIA, QUESTO BLOG NON FA PER VOI!!!!!!!!
GRAZIE LO'!
TRILLI di juvhero
per la sua grande allegria
e generosità d'animo..
premio conferito a :
TRILLY
da deianira_ela
Perchè mi hanno aiutata
e accompagnata nella
ricerca della mie piccoline;
perchè mi seguono sempre
e mi sostengono senza
tirarsi mai indietro alle mie
richieste ; perchè amano gli
animali e perchè...
PROSSIMA PARTITA
Stadio San Nicola
BARI
Sabato 12 dicembre
ore 20,45
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
EFFETTI COLLATERALI!!!!!!
La frequentazione assidua di questo blog può portare ad assuefazione e dipendenza.
La direzione non si assume responsabilità alcuna nei confronti di nessuno.
E' quindi a vostro rischio e pericolo la sosta in zona, sopra vedete illustrato uno dei casi più diffusi di effetti collaterali!!!
FIRMATO
La Direzione
I MIEI BLOG AMICI
- AMORE & AMICIZIA
- Le Note del Cuore
- eppure sentire
- JUVENTUS nostra signora del cuore
- Cavoli a merenda
- discussioni - saco
- back to black- LARA LA GNOCCA!!!!!
- JESUS & MY ANGEL
- STRISCE BIANCONERE-goblins
- PICCOLA FRANCI
- DELPIERO 10
- In edicola oggi
- i ricordi del cuore - stefy magicjuves
- ACQUA-la sorgente della vita
- *Primavera nel cuore
- Libertà di parola-merlo006
- IncredibileRomantica-bianconera83
- LA CHIESA IN AZIONE-sestirosa
- TRANI A GOGO-occhi_di_gatto_5
- EMOZIONI
- stefylastrega - virgola24
- Dal cuore alla testa-Paola91PeG
- evalunaebasta
- ANTI-INTER-blade223
- Il mondo di Mary-maryland83
- Light Life
- lamore visto da115
- OMISSIS - nick66-
- No limit
- ROMA BIANCONERA
- LOCA & ISA
- Greg BIANCONERO
- ..Uomini...
- lasciatemi sognare
- ROUTE 66 -IL PRINCIPINO SIMONE-
- HIP-HOP STYLE!-lagiraffa870
- FANKAZZISTI
- LISOLA CHE CE-LaBruja70
- Sol Levante kikkodiriso
- IL MONDO DEI SOGNI - limperatore
- ORGOGLIO JUVE
- ITALJUVE - Kivar
- DOLCE501
- Bianconeri siamo noi -juvefc1897
- JUVENTUS SEMPRE!
- GRAZIE DI ESISTERE
- Forza Juve
- soloanapoli
- Tifamare
- CUORE E ANIMA
- SINGLE PER CASO
- Ginevra...
- Un pò di me-Fragola19
- JUVENTUS NELLANIMA-Smand82
- Blood black&white-resistenzabianconera
- POOH LOVER
- FIORE DI CERA
- Sottouncielodistelle-patty1_mah
- il piccolo julian
- IO NN SONO INTERISTA-antonio.salentino
- EVASIONI LUNARI
- Amore x la cucina
- Sul filo dei Ricordi -juventino-
- Illogical Mind - stephi83
- BANG
- SaraePennyWanted - due cagnolini a passeggio
- MY REVENGE
- CHI DICE DONNA...... -TRIVELLA-
- SERENDIPITY - la PRINCIPESSA
- Viaggiando .........
- BELLI LORO! E T 3
- Gnocche si nasce!
- Furibonda
- Almese in The Night
- DeLfInO cUrIoSo... *** mini_bat***
- black to black
- Discussioni
- ANIME IBRIDE
- anchio
- LA VOCE A TE DOVUTA -simona-
- Ho messo...via!!! sweet stefy
- quellopercuivivere2 solo3zeguet
- juve e formula 1
- HENGEL-STATION-LOVE
- Pensieri in corsa 2 - LOST
- Antielkann
- STELLA E DINTORNI
- PanucciAventicinque
« GALLETTO AL VINO | PER IL GALLETTO!!! » |
Primo Maggio
«Otto ore di lavoro, otto di svago e otto per dormire»
Il Primo Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione.
«Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire» fu la parola d'ordine, coniata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento.
Si aprì così la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, il primo Maggio, appunto, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e per affermare la propria autonomia e indipendenza.
La storia del primo Maggio rappresenta, oggi, il segno delle trasformazioni che hanno caratterizzato i flussi politici e sociali all'interno del movimento operaio dalla fine del secolo scorso in poi. Dal congresso dell'Associazione internazionale dei lavoratori - la Prima Internazionale - riunito a Ginevra nel settembre 1866, scaturì una proposta concreta: «otto ore come limite legale dell'attività lavorativa». A sviluppare un grande movimento di lotta sulla questione delle otto ore furono soprattutto le organizzazioni dei lavoratori statunitensi.
Lo Stato dell'Illinois, nel 1866, approvò una legge che introduceva la giornata lavorativa di otto ore, ma con limitazioni tali da impedirne l'estesa ed effettiva applicazione. L'entrata in vigore della legge era stata fissata per il 1 Maggio 1867 e per quel giorno venne organizzata a Chicago una grande manifestazione. Diecimila lavoratori diedero vita al più grande corteo mai visto per le strade della città americana.
Nell'ottobre del 1884 la Federation of Organized Trades and Labour Unions indicò nel 1 Maggio 1886 la data limite, a partire dalla quale gli operai americani si sarebbero rifiutati di lavorare più di otto ore al giorno. Il 1 Maggio 1886 cadeva di sabato, allora giornata lavorativa, ma in dodicimila fabbriche degli Stati Uniti 400 mila lavoratori incrociarono le braccia.
Nella sola Chicago scioperarono e parteciparono al grande corteo in 80 mila. Tutto si svolse pacificamente, ma nei giorni successivi scioperi e manifestazioni proseguirono e nelle principali città industriali americane la tensione si fece sempre più acuta. Il lunedì la polizia fece fuoco contro i dimostranti radunati davanti ad una fabbrica per protestare contro i licenziamenti, provocando quattro morti. Per protesta fu indetta una manifestazione per il giorno dopo, durante la quale, mentre la polizia si avvicinava al palco degli oratori per interrompere il comizio, fu lanciata una bomba.
I poliziotti aprirono il fuoco sulla folla. Alla fine si contarono otto morti e numerosi feriti. Il giorno dopo a Milwaukee la polizia sparò contro i manifestanti (operai polacchi) provocando nove vittime. Una feroce ondata repressiva si abbatté contro le organizzazioni sindacali e politiche dei lavoratori, le cui sedi furono devastate e chiuse e i cui dirigenti vennero arrestati.
Per i fatti di Chicago furono condannati a morte otto noti esponenti anarchici malgrado non ci fossero prove della loro partecipazione all'attentato. Due di loro ebbero la pena commutata in ergastolo, uno venne trovato morto in cella, gli altri quattro furono impiccati in carcere l'11 novembre 1887.
Il ricordo dei «martiri di Chicago » era diventato simbolo di lotta per le otto ore e riviveva nella giornata ad essa dedicata: il 1 Maggio. Nello stesso anno Filippo Turati compone l' Inno dei Lavoratori.
Grande manifestazione
Il 20 luglio 1889 il congresso costitutivo della Seconda Internazionale, riunito a Parigi, decise che «una grande manifestazione sarebbe stata organizzata per una data stabilita, in modo che simultaneamente i tutti i paesi e in tute le città, i lavoratori avrebbero chiesto alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore».
La scelta cadde sul primo Maggio dell'anno successivo, appunto per il valore simbolico che quella giornata aveva assunto. In Italia come negli altri Paesi il grande successo del Primo Maggio, concepita come manifestazione straordinaria e unica, indusse le organizzazioni operaie e socialiste a rinnovare l'evento anche per 1891.
Nella capitale la manifestazione era stata convocata in pazza Santa Croce in Gerusalemme, nel pressi di S.Giovanni. La tensione era alta, ci furono tumulti che provocarono diversi morti e feriti e centinaia di arresti tra i manifestanti. Nel resto d'Italia e del mondo la replica del 1 Maggio ebbe uno svolgimento più tranquillo.
Lo spirito di quella giornata si stava radicando nelle coscienze dei lavoratori. Nell'agosto del 1891 il II congresso dell'Internazionale, riunito a Bruxelles, assunse la decisione di rendere permanente la ricorrenza.
D'ora in avanti il 1 Maggio sarebbe stato la «festa dei lavoratori di tutti i paesi, nella quale i lavoratori dovevano manifestare la comunanza delle loro rivendicazioni e della loro solidarietà».
Un successo che si volle ripetere
In Italia come negli altri Paesi il grande successo del Primo Maggio, concepita come manifestazione straordinaria e unica, indusse le organizzazioni operaie e socialiste a rinnovare l'evento anche per 1891.
Nella capitale la manifestazione era stata convocata in pazza Santa Croce in Gerusalemme, nel pressi di S.Giovanni.
La tensione era alta, ci furono tumulti che provocarono diversi morti e feriti e centinaia di arresti tra i manifestanti. Nel resto d'Italia e del mondo la replica del Primo Maggio ebbe uno svolgimento più tranquillo. Lo spirito di quella giornata si stava radicando nelle coscienze dei lavoratori.
Nell'agosto del 1891 il II congresso dell'Internazionale, riunito a Bruxelles, assunse la decisione di rendere permanente la ricorrenza. D'ora in avanti il Primo Maggio sarebbe stato la «festa dei lavoratori di tutti i paesi, nella quale i lavoratori dovevano manifestare la comunanza delle loro rivendicazioni e della loro solidarietà». Nel nostro Paese il fascismo decise la soppressione del Primo Maggio, che durante il ventennio fu fatto coincidere il con la celebrazione del 21 aprile, il cosiddetto Natale di Roma.
Mentre la festa del lavoro assume una connotazione quanto mai “sovversiva”, divenendo occasione per esprimere in forme diverse (dal garofano rosso all'occhiello, alle scritte sui muri, dalla diffusione di volantini alla riunione in osteria) l'opposizione al regime.
Il Primo Maggio tornò a celebrarsi nel 1945, sei giorno dopo la liberazione dell'Italia. La pagina più sanguinosa della festa del lavoro venne scritta nel 1947 a Portella della Ginestra, dove circa duemila persone del movimento contadino si erano date appuntamento per festeggiare la fine della dittatura e il ripristino delle libertà, mentre cadevano i secolari privilegi di pochi, dopo anni di sottomissione a un potere feudale. La banda Giuliano fece fuoco tra la folla, provocando undici morti e oltre cinquanta feriti.
La Cgil proclamò lo sciopero generale e puntò il dito contro «la volontà dei latifondisti siciliani di soffocare nel sangue le organizzazioni dei lavoratori». Le profonde trasformazioni sociali, il mutamento delle abitudini, la progressiva omogeneizzazione delle abitudini hanno profondamente cambiato il significato di una ricorrenza che aveva sempre esaltato la distinzione della classe operaia.
Il modo di celebrare il Primo maggio è quindi cambiato nel corso degli anni
|
EVVIVA LE TISANEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!
***LA MIA MUSA ISPIRATRICE ***
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Wetter
il 10/08/2018 alle 10:06
Inviato da: Weather
il 10/08/2018 alle 10:06
Inviato da: Sat24
il 10/08/2018 alle 10:05
Inviato da: Pogoda
il 10/08/2018 alle 10:05
Inviato da: Speed Test
il 10/08/2018 alle 10:04
L'AMICIZIA......
Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo. (Gabriel García Marquez)
Trova il tempo di essere amico:
è la strada della felicità.
~ Madre Teresa di Calcutta ~
... nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il potere di aiutarci. È sufficiente che esista. L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. È in queste cose che essa mette più profonde radici. È da queste cose che essa fiorisce... |
PER IL MIO PAPA'
A MIO PADRE
BABBO
Se la stagione era dura
facevi nascere la primavera.
Illuminavi la stanza di stelle,
di lucciole, di fiammelle,
la riempivi di fiori,
di trilli, di canti, di odori:
Gli angeli venivano a cento
avvolti nel velo del vento
e con i gigli fatati
sfioravano i nostri occhi,
ci davano sogni incantati,
facevan di noi lievi fiocchi,
fiocchi leggeri in cammino
per un viottolino di stelle........
Babbo, che nostalgia
di sedere sui tuoi ginocchi,
di sentire nel sonno
i tuoi occhi vegliarmi.
E addormentare il mio dolore,
e addormentare il mio tormento,
essere un fiocco nel vento
e un canto per il tuo cuore.
Ma se ti vengo accanto
nella casina di terra,
quella che ti rinserra
e dove sei tutto solo,
non c'è per te che il mio pianto,
non c'è per me che il tuo canto,
nel canto dell'usignolo.
VIVI LA VITA! TERESA DI CALCUTTA
Vivi la vita
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila.
Madre Teresa
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
COPYRIGHT
DEDICATO A KORADGL1
Questo box lo dedico ad una persona e ad una frase che mi hanno colpito tanto:Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'.(Pablo Neruda)
I MIEI AMICI !!!
- JUVENTUS BLOGGER'S CORNER
- FRATRES
- Aurora Blu
- Rom@n@deRom@
- Romano Battaglia
- VIGOR C/5
- ADOZIONE LEVRIERI-amici di Zx
- LE VIBRAZIONI
- I POOH
- FC JUVENTUS
- Il Quotidiano
- Sud Sound System
- AMO GLI ANIMALI
- AAE CONIGLI
- LA*FURIA*CEKAAAA!!!!!*
- ZONAJUVENTUS
- J1897.com
- MOLA DI BARI-IL PAESE PIU' BELLO DEL MONDO!!!!!-
- il portale dei tifosi JUVENTINI
- il mio amico PACO!
- Nicola Legrottaglie fan's club
- VACCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA
- R*A*D*I*O**N*O*R*B*A**!*!*!*
- Wright side
- DeLiri GrAfIci
- ALEX DEL PIERO
- NICOLA LEGROTTAGLIE E GLI ATLETI DI CRISTO
- La JUVE per il sant'ANNA
- PIERO dei PQUADRO
- JUVENTUSislife
- ANGELO MAUGERI
- #PIO & AMEDEO#
- *ENRICO FORNARO*
- VENTI9
- MOLA DI BARI-IL CASTELLO
- ASSOCIAZIONE ITALIANA OBESITA'
- TUTTO JUVE.COM