La Venere desnuda

Risorgano le ninfe
perchè la loro dea è tornata
in tutta la sua beltà fatta carne e donna!
Esultino gli amanti che mistifichino belta:
è tornata!
Al mio sguardo or tu appari,
languida e sensuale,
e timida e pudica
ma di un cuore puro sì pregno.
Perchè bontà non puà far rima con belta?
Ti regalo questi versi
ma se potessi ti regalerei l'Olimpo
per cotanto amor che provo...
Son semplice mortal
e come tale mi basta sognar

L.L. Poison

Una rosa per un tuo sorriso
che sbocci adornante
il tuo bel viso.
A te fo' dono di più sensual fiore,
A te che impregni i miei sogni
come un pittore maldestro.
A te che hai tinto di rosso la mia vista...
Or dir che t'amo par troppo,
negar ciò che il core in petto
scoppia d'amor per te
non è menzogna!
Una rosa rossa a rimembrar
che solo tu sia stata la sola e unica,
ti porto nel cuore e nei pensieri miei
o piccola donna.
Vivo nell'attesa che quel beato fior
possa finalmente sbocciare

L.L. Poison

Mai fiore avvizzisce prima
se messo a confronto pari a te
o mia dolce creatura.
Decantar tue lodi
par me chiedere troppo
se ti considero perfezion del creato
ma difetti non trovo
ad esprimer tua persona
perchè di amor casto e puro
il mio cuor si riempie
solo a sentir pronunziar tuo nome!
Emma,
sì beltà fatta donna
nelle sembianze di una dea,
ma di modestia e bontà d'animo...
Che Venere tremi al tuo solo passaggio!

L.L. Poison

Di tua beltà faccio effige,
al tuo candor
o bionda silfide.
Pallida la Luna
in te va riflettendosi,
mentre osservo compiaciuto
il tuo acerbo pudor.
E mentre trasale l'alba,
tutto ciò che in moto è
non può non notare tua beltà.
In quella pelle eterea
che fan di te spirito
che nell'aree va sfumando se stesso
verso un lungo abbraccio
alla silfide bionda!

L.L. Poison