Una Vita

uno strano sogno

sospesa nel nulla una fluttuante immagine della giustizia:

una statua bianca con la bilancia alla mano...

la giustizia si basa sull'istruzione... (è un pensiero che ho fatto nel sogno, ma non saprei spiegalo, forse non è istruzione, è più profonda consapevolezza, visione dell'insieme delle cose, delle conseguenze della giustizia in terra... vabeh)

siamo in un ampio salone, con pavimento a scacchi b/n

mi fanno ascoltare registrazioni di un processo:

non si ode nulla...

poi, smanettando con le manopole dell'apparecchio

si iniziano ad udire voci come di fantasmi:

confessioni, denuncie, testimonianze...



presiede una giuria.

Ma a dirigere il tutto è una figura strana:

un Mastella coi capelli alla De Michelis (!!!) nerissimi con qualche filo bianco...

a un certo punto appare una figura

sento che è il Corrotto, lo Spergiuto, il Dannato

Roso di Rabbia mi assale.

mi getta a terra, mi vuole torturare, riesce ad immobilizzarmi

e mi infila una graffetta aperta nelle carni, nel pettorale, sotto l'ascella...

la gira e la rigira dentro di me...

ma nonostante l'orrore, nel sogno, vengo pervaso da una strana sensazione:

serenità

penso che bisogna come accettare, quasi essere amico... di chi sbaglia

e perdonare (assurdo vero?!)



poi però mi sveglio, resto immobile

mi chiedo come posso togliermi la graffetta dal pettorale, sotto l'ascella...

ho paura per le ghiandole linfatiche lì presenti...

quasi svengo per l'autosuggestione

poi realizzo che era un sogno,

mi alzo

e vado a giocare a calcio!



ora, 2 considerazioni:

avete già chiamato la neuro?

devo proprio evitare i peperoni della buona notte eh?!?

ciaooo