Papà Arrivo

Un pugno nello stomaco

Giovedi scorso la mia piccola ha messo l'Holter.

Una macchinetta,grande quanto un mp3, collegata con degli elettrodi sul petto, per monitorare per 24 ore il battito della "ragione della mia vita".

Lei è stata magnifica.
Buonissima mentre il dottore gli metteva tutto il necessario.

Per 24 ore ha tenuto questo aggeggio.

Venerdì, con mia grande soddisfazione, gli è stato tolto per essere analizzato.

Una faticaccia togliere, senza fargli male, i cerotti che tenevono fissati gli elettrodi.

Weekend rilassante, e confidente che tutto questo è terminato e che rimarrà solo un lontano ricordo...

...e invece...

Ieri mi telefona il Dottore e mi dice:

"Abbiamo letto l'Holter e abbiamo notato che in certi momenti, oltre alle extrasistoli, ci sono state accelerazioni del battito cardiaco che sono arrivate anche a 170 o 180. La cosa rimane comunque non allarmante, però richiede un attenzione e controlli più frequenti di quelli che avevamo pensato. Quindi la metto all'interno di un protocollo ospedaliero che procederà a controlli continui, con altri Holter e visite, con frequenza di un paio di mesi. Di solito il problema si risolve da solo nel 70/80% dei casi quindi non è il caso di preoccuparsi, ma occorre tenere sotto controllo la situazione".

Non è il caso di preoccuparsi???

E' della mia aria che stiamo parlando...

...del sangue che mi scorre nelle vene...

Parliamo del motivo per cui esisto.

Come faccio a non preoccuparmi?

La giornata era già grigia e piovosa per conto suo, ma dopo questo mi sono sentito anche un forte pugno nello stomaco