SPECULAZIONI ENERGETICA

SPECULAZIONE ENERGETICA?
Molto di più!
di Francesco Casula



Siamo di fronte non a semplici speculatori ma a veri e propri nuovi colonizzatori faccendieri e predatori incalliti invasivi invadenti e sbrigativi, alle porte della nostra Sardegna. Anzi: sono già entrati in casa nostra. Senza permesso.
Predatori venuti da tutto il Pianeta, d’oltreoceano e d’oltralpe, che hanno deciso di mettere a ferro e fuoco, ogni angolo di questa terra promessa, votata al ruolo di genio naturale, trasformata per scelte scalmanate e devastanti in terra di stazione di servizio di industrie nere e inquinanti e di servitù per armi rifiuti scorie e ora pale eoliche e distese infinite di pannelli cinesi.
Piani di assalto studiato nelle casseforti delle banche d’affari mondiali, congegnato nelle diplomazie europee ma messi a punto “accolti” e “legalizzati” nei Palazzi romani. E, ahimè con il beneplacito o, comunque la connivenza e collusione dei “basisti” e vassalli locali.
Vengono per sfruttare, deprivandocene, le nostre risorse: vento e sole, terra e mare. Suolo e sottosuolo. Devastando il nostro territorio e imbruttendo il nostro paesaggio.
Ma non solo.
Violentando l’ambiente. Sradicando gli alberi. Interrando la nostra storia e la nostra cultura e identità etno-antropologica, e linguistica.
Noi sappiamo bene che l’ambiente è una risorsa, limitata e irriproducibile: la più preziosa che abbiamo. Di qui la necessità di difenderlo con le unghie e con i denti e di conservarlo, valorizzandolo e non semplicemente sfruttandolo e divorandolo: come vorrebbero fare i nuovi invasori e furones.
L’ambiente per noi sardi è la necessità stessa per sopravvivere. Ed il territorio deve essere certo utilizzato anche come supporto di attività turistiche, economiche e produttive ma nel rigoroso rispetto e della salvaguardia del nostro complesso sistema di identità ambientali, paesaggistiche, geografiche, etno-storiche, archeologiche culturali e linguistiche.
La loro propensione predatoria e di spoliazione si ammanta di mascherature ideologiche, odiose e mistificatorie quanto false: le energie rinnovabili, la transizione ecologica.
E gli interessi dei sardi? E la nostra autodeterminazione? E la nostra autonomia? Calpestati. Interrati. Come nel passato. Più che nel passato.
A fronte dei novelli predatori savoiardi, chi dae su bentu e su sole nde cherent faghere milliones, pigandesi su ranu e lassende a nois sa palla, occorre la mobilitazione e la lotta delle cominutà sarde.
Pensare di affidarsi (e fidarsi) della politica è vana illusione.

SPECULAZIONI ENERGETICAultima modifica: 2024-07-17T11:10:25+02:00da fcasula45