30) Il ballo liscio bolognese: la filuzzi.

30) Con il nome di filuzzi o ballo filuzziano si intende il ballo liscio bolognese, più veloce e pieno di piroette del liscio romagnolo e del lento liscio tradizionale piemontese. L’origine si fa risalire al 1860 quando, con la fine delle guerre d’indipendenza e l’unità d’Italia, una nuova voglia di ballare e divertirsi pervase anche Bologna. Dopo tre secoli di dominio pontificio, tra ‘800 e ‘900 i giovani della Bologna bene avevano voglia di svago e di danze e venivano perciò organizzate con frequenza feste danzanti nei vari quartieri bolognesi. Uno dei primi circoli danzanti, neanche a dirlo, fu in quella fucina di tradizioni bolognesi che fu la storica via del Pratello (negli anni ’70 vi nacque una delle prime radio libere d’Italia, radio Alice). C’era ancora un problema: il retaggio pontificio si faceva ancora sentire e sembrava ancora sconveniente per le donne farsi vedere alle feste danzanti. Per questo nella filuzzi originaria occorreva che gli uomini danzassero tra di loro. Si cercò di rimediare intrufolandosi nelle feste di altri rioni con maggiore presenza femminile, rioni che però erano gelosi delle proprie donne e non accettavano di buon grado gli estranei. Quindi filuzzi deriva con ogni probabilità sia da infilarsi di nascosto, sia da filare con le fanciulle. A differenza del liscio romagnolo, in cui compaiono strumenti a fiato come il clarinetto, nella filuzzi lo strumento principale è l’organetto e non sono presenti fiati. La data di codificazione delle regole è fissata al 1903. Ancora oggi vi sono a Bologna scuole di danza filuzziana e manifestazioni (ad esempio in piazza Maggiore la vigilia di ferragosto) in cui viene rinverdita questa tradizione cittadina.

30) Il ballo liscio bolognese: la filuzzi.ultima modifica: 2019-08-17T08:57:09+02:00da Joss_Epp