DROMEDARIO, cugino del cammello, ha una sola gobba, anziché due, si nutre di tutti i vegetali che riesce a trovare, poi, quando il cibo è abbondante, ne mangia molto, potendo così, accumulare quel grasso, che fa da riserva nella gobba, e anche per l’acqua, riesce a crearsi delle riserve, potendone bere, quando è l’occasione, sino a 100 litri, in pochi minuti, poi, la femmina, che ha la gestazione di un anno, e gli eventuali figli, sono già, in grado di correre, in poche ore dal parto.
CAMMELLO, cugino del dromedario, contrariamente a quanto si crede, le loro gobbe, non sono dei serbatoi d’acqua, ma riserve di grasso, da cui ricavano energia quando il cibo scarseggia.
MEDUSA IMMORTALE, così definita, per la capacità di ricrearsi, cioè, di ritornare giovane, come rinascere, e per questo motivo, non terrestre, ma certamente, di provenienza aliena, su cui, però, non c’è certezza…
OSTRICHE ROSA, altra novità, sono le perle del Delta, create dall’italiano, Alessio Gregnoldo.
RATTI, il loro killer, è il campione Nazionale, del Bangladesh, che ne ha uccisi 160.000, così salvando, l’unica risorsa, i raccolti di riso, poi le prove, furono le code consegnate…
CANE, il mio, è stato così intelligente, da abbandonarmi, in un autogrill.
GIUNGLA, senza gazzelle e antilopi, non esisterebbero leoni e leopardi.
Cassandra? Castellano
N.B. pensando che la natura è vita, speriamo che finisca di togliercela…