La cosa più difficile, in questi momenti drammatici, è, esprimere verdetti, che però, sono sempre, con i se, e i ma, quindi, non concludendo una minchia, estremamente distruttivi, perché sono troppi i casi limiti e per di più, contrastanti, tra loro, e senza girarci intorno, o vita, o lavoro, (che poi, per molti, significa vita) e invece, di trovare la via giusta, una sola, quella di mezzo, alla romana, (salvare capra e cavoli) e non facendo questo, si è quasi arrivati, ad una rivolta, aggravata poi, da pseudo politici del cazzo, e da malavitosi! Quindi, mi permetto una considerazione, da 93 enne, avendola vissuta, al dunque, per far capire, partendo da l’ultima guerra, dove vigeva, il servizio di leva, che a 20 anni, per la leva attuale, si era già assoldati, e chi gli aveva, dovette partire, per i due fronti aperti, Russia, e Africa, senza sapere, se fossero tornati in patria, dove nel frattempo, si viveva la guerra, viveva, per modo di dire, poi, miseria, una tessera per gli unici alimentari, con cui si potevano comprare, ma solo quelli, che bastavano per un mese, (che oggi, sarebbero bastati, si e no, per 10 giorni) e ancora, i violenti bombardamenti, che avevano distrutto le vie di comunicazione, per cui, la tessera, non arrivavano, più viveri, e che da americani, (penso alle due bombe atomiche) qui in Italia, hanno bombardato, in maniera micidiale, cose civili, che non centravano con la guerra, cioè, anche case, negozi, tutto, con una infinità di morti, (oltre quelli, in Russia e in Africa) e nonostante ciò, e oltre ciò, in Italia, miseria, e fame, quella fame, che con bambini piccoli piangevano, era quasi peggio, della morte, per i genitori, però un popolo unito, con unità e orgoglio, di non tradire, gli Italiani che stavano combattendo su due fronti, pur con fame, miseria, sacrifici inimmaginabili, morte compresa, ha resistito, si, con tanto coraggio, il tutto, poi riconfermato, appena finita la guerra, dove, esausti, stremati, stracciati, affamati, tutti, si rimboccarono le maniche (a quei pochi, a cui erano rimaste) e dalle macerie, si passò alla ricostruzione… ora, la tua domanda, caro cazzaro, sarà, (ma al blog, che cazzo significa, con oggi, la guerra del passato?) mai domanda, fu più giusta di questa, a cui si risponderà, rischiando, l’avversità di molti, ma per questo, prendere o lasciare e per il blog, ecco, quello che non si leggerà mai, SE IL POPOLO, OGGI, NON TRAVISATO DA NESSUNO, AVESSE ADOTTATO, TUTTE LE MISURE IN ATTO, CON UNIONE E ORGOGLIO, FORSE, MA ANCHE SENZA FORSE, LE COSE SAREBBERO CAMBIATE? PENSATECIL…
Cassandra? Castellano
N.B. Guerra e virus, si possono abbinare, quindi, per vincere, si ritorni all’unità e all’orgoglio, in omaggio a quei tempi, dove fortunatamente, non c’erano politicanti e cantastorie…