Diventa necessario, e della massima urgenza, rivolgere, un accorato appello, al Presidente MATTARELLA, affinché intervenga, il prima possibile, sullo scempio, che offende l’Italia, e quindi, gli italiani, che sono stanchi, delusi, sfiniti, dal continuo incensante degrado, causato da chi, non si sa per quali meriti o demeriti, divenuto parlamentare, degrada il Parlamento, a un punto tale, da far sembrare, al confronto, la SUBURRA, un luogo, di educande… avendo contatti, con chi, per lavoro, gira il mondo, parlandoci, sono tutti dispiaciuti, delle considerazioni negative, che si hanno per la nostra Nazione, causate, sia ben chiaro, dai cosiddetti politici, che inondano, con insulti, offese, insinuazioni maligne, spesso personali, e non politiche, con accanimento insensato, soprattutto verso le istituzioni, senza minimamente farsi carico, che questo sciagurato andazzo, tramite le televisioni, farà il giro del mondo, aumentando sempre di più, la diffidenza, verso l’Italia… caro Presidente, ma il reato di, VILIPENDIO DELLE ISTITUZIONI, che fine ha fatto? E Lei, cosa fa, per riportare alla Camera dei Deputati, quel rispetto dovuto, e trascurato invece, da molti dei suoi componenti? E non si domanda, caro Presidente, perché quel 50%, di non votanti è fuggito? Se nauseato e deluso, e di riflesso, non vota più? Quindi, non ci deluda anche Lei, a mio parere, ultima spiaggia, Lei, è il personaggio più ben voluto, il suo emblema, è, DIGNITA’ e ONESTA’, doti più che difficili, da trovare, per cui un secondo appello, di amore, e di disperazione, con amore, affinché Lei si riconfermi Presidente, disperazione, se ci lascerà, sarà impossibile trovarne un altro come Lei (e non è una sviolinata, non ne ho bisogno) quindi considerato quello che vediamo, e sentiamo, non c’è…
Cassandra? Castellano
N.B. l’ITALIA è una nave, dove chi conta, non è più il capitano, ma il timoniere, e il nostro MATTARELLA, è l’unico, che stando alla barra del timone, possa evitare il naufragio…