Non c’è peggior prigione di quella che ci costruiamo da soli fissandoci mentalmente su determinati pensieri negativi o poco costruttivi.
Come suggeriscono in tanti, questo modo di fare innesca un pericoloso circolo vizioso dal quale può diventare difficile uscire: ci creiamo ogni singolo anello di quella catena che ci imprigiona e ci impedisce di vivere il presente dando il giusto valore alle cose.
La migliore via di uscita è l’azione.
Dedicarsi ad altro, ad una attività fisica, ad un hobby… Insomma, a qualsiasi cosa che ci distolga da quei pensieri “negativi” ricorrenti e ci riporti a contatto con la realtà.
Perché agendo e spostando la nostra attenzione su altri aspetti, possiamo spegnere l’interruttore di quei pensieri e, finalmente, vedere la vita da altri punti di vista più obiettivi, concreti e positivi.
Impegniamoci a viverla questa vita e non a lasciarla solo passare!