Nella Bibbia, gli angeli erano creature sovrumane con squame, ali di fiamma, molti occhi, canzoni che potevano frantumare la pietra.
Segretamente, a volte pensava a loro, fuori nelle battaglie e nelle missioni. Inizialmente aveva deliberatamente scelto il design del suo vestito per essere uno spettacolo confortante ma evidente: l’angelo aureola dai capelli biondi vestita di bianco suscitava ricordi di Natale e musica dolce e dolcezza per i morenti, e sarebbe uno spettacolo visivamente sorprendente ma benvenuto a un soldato ferito. Certo, c’erano state persone che mettevano in dubbio la sua scelta o la prendevano in giro apertamente, e ogni volta lei sorrideva e diceva loro che semplicemente le piaceva l’idea di essere una forza di guarigione e gentilezza in un mondo segnato da violenza e sventura.
Ma, dopo una cattiva comunicazione della missione, la donna fu messa alle strette, indifesa e quasi uccisa, quando il ragazzo del New Mexico si aggiustò le mani e le insegnò come sparare una pistola per la prima volta, sentì la voce divina del tuono che ha presagito il futuro, la tromba di Dio.
Quando l’uomo che giaceva davanti a lei sul tavolo operatorio di lastre di cemento improvvisato cominciò a svegliarsi e ululare per il dolore, le maniche rimboccarono sulle sue spalle e le sue braccia si ricoprirono di sangue, la sua pelle sembrava bollire e emanare vapore grigio lisciare e poi bollire di nuovo, gli occhi che si aprono svolazzando e la sua sclera che si trasforma da bianco a rosso a nero e di nuovo a bianco, si bloccò, gli strumenti operativi caddero a terra mentre la sua mente lampeggiava attraverso le visioni dell’angelo che brandiva una falce e il potere di fuoco e il cui compito era di raccogliere i giusti e lasciare il resto indefinitamente per il giudizio.
Quando ha seguito la figlia stanca e sempre più disperata di Anabella nel cielo mentre lanciava il resto dei suoi missili su una squadra di agenti terroristici urlanti che avevano cercato di nascondersi dietro i muri di cemento della centrale elettrica, ha immaginato di essere cresciuta di 6 coppie delle sue ali, occhi su ogni centimetro della sua pelle che hanno assistito alle sue azioni e hanno testimoniato di un potere superiore, le parole silenziose e nascoste sulle sue labbra come loro due posò delicatamente sul terreno.
Di notte, quando il vestito era spento e messo via e finiva di lavarsi la faccia e lavarsi i capelli per andare a letto, chiudeva a chiave la porta del bagno e si guardava allo specchio, scrutando la corona della sua testa per tentare di individuare l’alone di fuoco o stelle, sussurrando a se stessa, “Non aver paura, non avere paura”.