Elisabetta Sasso, Eccellenza Biscegliese del Bel canto, Protagonista della Musica Barocca in Italia Di;Annamaria Natalicchio

Lisa SassoÈ quando la voce di chi canta ti vibra dentro, è quando ascolti una coloritura vocale così potente e ti emozioni che senti davvero la musica. Queste sensazioni dà Elisabetta Sasso, contralto biscegliese dalla rara vocalità.Nota per la sua straordinaria carriera che l’ha portata nel tempo a girare il mondo e ad essere ambasciatrice del bel canto, Lisa Sasso ha recentemente vinto una importante audizione di canto barocco, è stata selezionata dal noto organista Gianluigi Spaziani per la nuova stagione concertistica del Festival Organistico Pontino del basso Lazio. Le arie da lei magistralmente interpretate, che hanno letteralmente conquistato la giuria tecnica, sono state le dolci note del noto compositore del ’700 Nicola Antonio Giacinto Porpora “Alto Giove” tratta dall’opera Polifemo, in cui si evince la timbrica purissima dell’epoca dei castrati e, inoltre, l’aria di Riccardo Broschi, fratello del famoso castrato andriese Farinelli, “Ombra fedele anch’io” dall’opera Idapse.Lisa Sasso è la conclamazione che i traguardi si raggiungono con lo studio, l’abnegazione e la passione per ciò che si fa. Naturalmente dotata di una timbrica eccezionale, il suo percorso è avvincente e costellato di successi.Elisabetta Sasso aprirà inoltre il 25 novembre, nella Real Cappella di San Gennaro a Napoli con l’aria di J.S. Bach, tratta dalla composizione sacra “Passione secondo Matteo”, il Concerto per i Diritti Umani con il coro gospel della Nuova Accademia Orfeo, diretto dal M° Vanna Sasso, in occasione del 70° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Dell’Uomo (1948-2018), nel quale il contralto biscegliese sarà accompagnato all’organo dal M° Rosa Azzaretti, docente di pianoforte al Conservatorio di Bari Nino Rota.