Ai nastri di partenza le Finali nazionali giovanili Hockey su pista Da Domani a Giovinazzo e Molfetta Di;Annamaria Natalicchio

Finali Nazionali Hockey Su PistaÈ tutto pronto per l’evento sportivo nazionale che vedrà protagoniste le città di Giovinazzo e Molfetta tra fine maggio e inizi giugno. Con i patrocini del Comune di Giovinazzo, del Comune di Molfetta, della Regione Puglia e di Puglia promozione, sotto l’egida di CONI e FISR, Federazione Italiana Sport rotellistici, a partire da domani 24 maggio si svolgeranno in contemporanea a Giovinazzo e a Molfetta nei rispettivi palasport, Pala Pansini e Pala Fiorentini, le finali di Coppa Italia (24-25-26 maggio) e le finali del Campionato (30-31 maggio e il primo e 2 giugno). Alla società A.F.P. Giovinazzo l’onere e l’onore della organizzazione dopo l’investitura diretta da parte della FISR.Da domani 24 maggio si svolgeranno in contemporanea a Giovinazzo e a Molfetta nei rispettivi palasport, Pala Pansini e Pala Fiorentini, le finali di Coppa Italia (24-25-26 maggio) e le finali del Campionato (30-31 maggio e il primo e 2 giugno).Nei due fine settimana si disputeranno complessivamente 104 gare per assegnare la Coppa Italia e il Campionato, coinvolgendo ben 56 squadre, circa 560 atleti e atlete, nelle varie categorie, Under 13, Under 15, Under 17 e Under 19. A Molfetta venerdì 24 maggio a partire dalle ore 19,30 si volgerà la cerimonia di apertura della Coppa Italia, una novità assoluta inserita da questa edizione, con una sfilata di tutti i protagonisti.

Studio Sul Tumore Colo-Retto Realizzato Da un Team di Casa Sollievo Sofferenza Pubblicato Su Rivista Scientifica Di;Redazione Speciale News Web 24

Casa Sollievo Sofferenza S.Giovanni Rotondo(Fg)

Casa Sollievo Sofferenza S.Giovanni Rotondo(Fg)

Uno studio pubblicato su una rivista del gruppo The Lancet – coordinato dalla biologa Elena Binda, direttrice della Cancer Stem Cells Unit dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e dal direttore scientifico dell’Istituto Angelo Vescovi – ha isolato le cellule staminali maligne trasformate che causano l’insorgenza dei tumori al colon retto.Lo studio è stato coordinato dalla Cancer Stem Cells Unit dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza dove si stanno sviluppando biofarmaci e tecniche per contrastare la malattia e la diffusione nell’organismo.Grazie anche a questa nuova possibilità di isolare queste cellule dal sangue, lo studio fornisce finalmente la possibilità di identificare marcatori precisi per diagnosi precoci ed accurate e bersagli selettivi per terapie.La scoperta che, durante queste mute, le cellule di tumore al colon-retto cambiano aspetto ma non la loro natura staminale “letale” apre per la prima volta la strada a terapie più efficaci e mirate, nonché meno tossiche.«Si tratta di una svolta critica nello sviluppo di queste terapie anti-cancro – spiegano i ricercatori Elena Binda e Angelo Vescovi – poiché l’uso della tecnologia delle cellule staminali tumorali di questo studio e la piattaforma tecnologica che la sostiene permetterà di ridurre in modo notevole il lasso di tempo, 18-24 mesi contro alcuni anni, che intercorre tra la scoperta di un possibile principio attivo e la sperimentazione sul paziente».

 

La transumanza: storie di vita e di amicizia” all’IC “Carducci-Paolillo”di Cerignola(Fg)Di;Redazione Speciale News Web 24

Istituto Comprensivo Paolillo-Carducci Cerignola(Fg)Terzo ed ultimo incontro con l’autore previsto dall’Istituto Comprensivo “Carducci-Paolillo” di Cerignola, diretto dalla dott.ssa Maria Racanelli. Il 29 maggio alle ore 10:00 nell’auditorium “Paolillo” avrà luogo l’evento “La transumanza: storie di vita e di amicizia”, dove i docenti dell’istituto e gli alunni delle classi terze  della scuola secondaria incontreranno Antonio e Giuseppe Campana, eredi di Nestore Campana, autore de “Il diario del pastore Nestore”, a cura di Silvia Ponti, edizioni Textus. L’incontro con l’autore s’inserisce all’interno del percorso tematico del curricolo dell’identità dell’Istituto previsto per le classi terze della scuola media: “Percorsi da rivalutare: la transumanza”.La promozione della lettura attraverso attività legate al territorio nasce dal bisogno emergente negli individui di riappropriarsi delle proprie radici locali rispetto ad una società globalizzata che, in un’ottica di relazioni ormai di livello planetario, tende ad annullarle, assimilando e uniformando consumi, abitudini e stili di vita, che si riassume nel termine glocalizzazione.L’Istituto “Carducci-Paolillo”, da anni in prima linea con il “Progetto lettura”, organizza incontri con l’autore perché promuovere l’amore per la lettura significa appassionare gli studenti e svincolarli dall’idea della lettura come dovere scolastico.