Nel corso dell’ultimo consiglio regionale pugliese e’stato trovato un accordo per quanto riguarda sconti sulle bollette del gas,nell’accordo raggiunto nell’ultima riunione(senza l’opposizione di centrodestra,ndr)le famiglie pugliesi potranno beneficiare di uno sconto.Non solo il gasdotto Tap, già presente sul territorio ma anche coloro che potrebbero arrivare in un futuro prossimo dovranno lasciare alla Regione Puglia il 3 per cento a titolo di compensazione territoriale. Dalla Regione si e’ dato un segnale importante di attenzione ai territori, alle comunità e soprattutto ai bisogni delle persone in questo momento difficile.Non era più pensabile che si installassero in Puglia insediamenti provenienti da ogni dove, facessero i loro business senza lasciare nulla sui territori che finora hanno soltanto subito in termini ambientali e paesaggistici la presenza degli impianti.

La Lotta alla malattia della Sma,sopratutto per i bambini e’un tema dibattuto molto a livello nazionale,la Regione Puglia insieme ai colleghi delle Marche.vogliono dare il via ad una petizione popolare per fare in modo che i bambini ricevano cure tempestive.In Italia. In quasi tutte le regioni non c’è lo screening obbligatorio e i bimbi rischiano, per diagnosi tardiva, il destino crudele di malattia grave e morte; e tutto questo per l’assenza colpevole dello screening obbligatorio.Le 2 Regioni chiedono al futuro governo di prendersi cura di cio’per evitare che questi bambini siano condannati a morte dalla Sma.

Sulla vicenda inerente l’ex stabilimento Cementis di Taranto,in Regione Puglia e’stato trovato un accordo di riprogrammare il sito operando e lavorando su una struttura che immetta produzione di idrogeno.Nella intesa raggiunta infatti, è stato prorogato di altri 12 mesi (fino a settembre 2023) l’utilizzo della cassa integrazione per le circa 50 unità lavorative ancora in forza a Cemitaly.  Questo periodo va utilizzato al meglio per progettare il futuro di quel sito che, sicuramente, non sarà il cemento.Ferma è, infatti, la volontà della Regione Puglia di istituire a Taranto un grande polo per la produzione di idrogeno verde. Tale orientamento è, ormai, una necessità stringente per l’effetto combinato dei cambiamenti climatici e della crisi energetica.