L’Unifg sulla rivista Nature Il Dipartimento di Studi Umanistici coinvolto In Una Ricerca Internazionale – Redazione World News 24 –
L’Università di Foggia su Nature, la prestigiosa rivista da sempre punto di riferimento per la comunità scientifica internazionale. Il riconoscimento vede coinvolto il Dipartimento di Studi Umanistici e la Cattedra di Archeologia Medievale con il prof. Pasquale Favia, insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti-Paesaggio per le Province BAT e FG con il dott. Italo Muntoni, contattati dalla Lundbeck Foundation Geo Genetics Centre dell’Università di Copenhagen, fra i promotori dello studio.Sono stati sottoposti ad estrazione del DNA reperti provenienti dal sito di San Lorenzo in Carminiano, alle porte di Foggia, rinvenuti nel corso degli scavi condotti dall’Università di Foggia e diretti dal prof. Favia e dalla necropoli della chiesa rurale di Cancarro, non lontano da Troia, scavata dalla Soprintendenza Foggia-Bat, con la direzione della dott.ssa Corrente, e la collaborazione di ArcheLogica srl, ex spin-off Unifg.“Le analisi effettuate sui reperti campionati non hanno offerto tracce marcate di un’eredità genetica di origine vichinga – ha spiegato il prof. Pasquale Favia – Questo dato tende a confermare, allo stato attuale delle ricerche, il quadro prefigurato sulla base delle fonti storico-documentarie, che portano a ipotizzare una presenza normanna nel Mezzogiorno d’Italia, rilevante sul piano istituzionale e culturale ma contenuta dal punto di vista demografico. Ciò non sminuisce assolutamente l’importanza di essere stati coinvolti in una ricerca internazionale estremamente complessa e di alto profilo che apre una nuova stagione di ricerche in Capitanata. Ci si pone, infatti, in prospettiva, l’obiettivo di fare di queste prime analisi del DNA dedicate alla popolazione medievale daunia, un punto di partenza per più sistematiche e intensive indagini sul patrimonio genetico regionale”.