Visioni contemporanee a Castel Sant’Angelo

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Visioni ContemporaneeVenti artisti a Castel Sant’Angelo per le Giornate Europee del Patrimonio 25 e 26 settembre 2021 fino a domenica 3 ottobre.

CARLO LORENZETTI, ELISA MONTESSORI, ETTORE CONSOLAZIONE, LAMBERTO PIGNOTTI, BALDO DIODATO, GIANFRANCO NOTARGIACOMO, BRUNO ALLER, MASSIMO LUCCIOLI, RICCARDO MONACHESI, ANNA ONESTI, ARUSS, RENATO FLENGHI, EMILIANO ZUCCHINI, MARIASA FACCHINETTI, PAOLO RADI, EMANUELA FIORELLI, MIRNA MANNI, PAOLO PORELLI, FRANCO DURELLI, ENZO LIONELLO NATILLI.

Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo offre al pubblico un‘occasione eccezionale di apertura al mondo dell’arte contemporanea della città di Roma e di conoscenza di alcuni tra gli artisti che lavorano nell’ambito della città. Il dialogo di Castel Sant’Angelo con Roma è, infatti, millenario, seppure raramente la creatività contemporanea ha avuto asilo all’interno di esso. “Visioni contemporanee. Venti artisti a Castel Sant’Angelo” nasce da un’idea di Mariastella Margozzi, curatrice della mostra e direttrice del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e dei Musei Statali della Città di Roma, e di Bruno Aller, artista capace con la sua generosità di coinvolgere gli altri amici artisti.

Evento collettivo, teso a dare nuova energia con la presenza viva dell’arte contemporanea a uno dei monumenti più significativi di Roma. Ogni artista partecipa con opere rappresentative della propria produzione, sia storica che maturata in questi ultimi tempi di isolamento dovuto alla pandemia, a testimonianza che gli artisti non si sono mai fermati nel loro essere interpreti del vissuto e della sensibilità contemporanea.  L’evento rientra nel progetto culturale “sotto l’Angelo di Castello” curato e organizzato, per conto della Direzione Musei Statali della città di Roma, da Anna Selvi.

La performance di Mauro Maurizio Palumbo per l’evento di inaugurazione,  partirà dal Bastione di San Matteo, dove avverrà la prima interazione con una serie di azioni performative a ripetizione per ogni bastione per arrivare alla scala d’ingresso, lungo la quale si trova la Tomba di Adriano. Attraverso il Cortile dell’Angelo e la  Loggia,  s’incontreranno altri performer  fino alla  Sala della Biblioteca e al terrazzo dell’Angelo dove il pubblico rapito dalla bellezza del panorama di Roma, prenderà parte ad un laboratorio di community dance. Atto finale e di congedo nella Sala Paolina. Il tutto, sarà una riflessione sull’importanza dell’inclusione, sulla bellezza delle diversità culturali, delle tradizioni, delle diverse pratiche e sperimentazioni artistiche in un’ottica di dialogo simbolico, che prevede la collaborazione e la presenza in opposizione all’oltraggio e all’indifferenza. Un itinerario interattivo ed inclusivo per vivere il Patrimonio culturale in una visione dinamica e con un approccio innovativo quanto familiare. Tra spiritualità e popolarità, si vivrà un tempo effimero in un luogo eterno. In collaborazione con la SIAE.

Arte in Ttransito

 

Visioni contemporanee a Castel Sant’Angeloultima modifica: 2021-09-25T15:39:03+02:00da Dizzly
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