I ragazzi di 14 scuole premiati per il concorso “Fotografi di Classe” al convegno AIIG

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Passarella sul Fiume Pescia – Istituto Libero Andreotti, Pescia, 2C

Il concorso dell’AIIGFotografi di classe” inserito nel programma del 66° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG)  – Foggia dal 10/12 ottobre – e sostenuto da Fondazione Italia Patria della Bellezza e De Agostini Scuola, con il patrocinio di WWF Italia e ANDIS Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici ha l’obiettivo di promuovere la cultura geografica e ambientale nelle giovani generazioni. Il concorso vuole infatti incentivare i giovani studenti a superare la pura percezione visiva, osservando con occhio critico il paesaggio dei luoghi in cui vivono.

Da Novembre 2023 ad Aprile 2024 il concorso “Fotografi di classe” ha coinvolto studenti e docenti stimolandoli a gettare uno “sguardo geografico” sulla realtà che li circonda. Studentesse e studenti, con il supporto dei docenti, si sono cimentati sul tema (Ri)generiamo gli spazi“: un’occasione per conoscere meglio il proprio territorio, confrontarsi con coetanei e adulti, approfondire criticamente alcuni aspetti dello spazio di vita a partire dalla Geografia come disciplina dei luoghi e della cittadinanza attiva.

La collaborazione tra la Fondazione Italia Patria della Bellezza e l’AIIG rappresenta un’iniziativa significativa per valorizzare la bellezza del territorio italiano e promuovere una cultura di rispetto e cura per l’ambiente. Il concorso non solo incoraggia la creatività degli studenti, ma anche la loro partecipazione attiva nella salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale e l’apprezzamento delle bellezze naturali, artistiche e produttive del nostro Paese.

La fotografia diventa così non solo un mezzo per catturare immagini, ma anche uno strumento educativo che promuove l’osservazione critica e l’apprezzamento di quanto di bello il paesaggio naturale e antropomorfo ha da offrire. Attraverso questo concorso, gli studenti hanno l’opportunità di esprimere la loro creatività mentre apprendono l’importanza della geografia e dell’ambiente.

 

I temi principali del concorso “Fotografi di Classe” 2023-2024:

  • Promuovere la conoscenza del territorio e la cultura geografica e ambientale nelle giovani generazioni.Il concorso vuole sollecitare gli studenti a osservare con occhio critico il paesaggio dei luoghi in cui vivono.
  • Documentare esperienze di rigenerazione degli spazi, sia quelle che difendono l’armonia degli ambienti umani e naturali, sia quelle che procedono da nuovi progetti di valorizzazione secondo criteri innovativi. Ogni luogo può accogliere un’esperienza di rigenerazione, come città d’arte, borghi, siti naturali o luoghi di archeologia industriale.
  • Sensibilizzare sull’urgenza delle trasformazioni richieste per la cura del paesaggio, che riguardano non solo le istituzioni pubbliche ma anche i singoli cittadini. Il concorso vuole sottolineare il valore del paesaggio come bene comune ambientale e culturale.
  • Offrire nuove possibilità espressive agli studenti, introducendo la categoria della fotopresentazione (galleria di 5 immagini) che, più del singolo scatto, si presta a documentare percorsi di lavoro, esperienze di fruizione e comprensione di realtà territoriali articolate, ma anche a esprimere progetti o sogni.

 

Le 6 categorie dei partecipanti:

  • Categoria 1 – Fotografie singole: Classi Terze e Quarte della Scuola primaria;
  • Categoria 2 – Fotografie singole: Classi Prima e Seconda della Scuola Secondaria di Primo Grado;
  • Categoria3 – Fotografie singole: Classi Prime, Seconde, Terze e Quarte della Scuola Secondaria di Secondo Grado;
  • Categoria 4 – Fotopresentazioni: Classi Quarte della Scuola primaria;
  • Categoria 5 – Fotopresentazioni: Classi Prime e Seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado;
  • Categoria 6 – Fotopresentazioni: Classi Prime, Seconde, Terze e Quarte della Scuola Secondaria di Secondo Grado.

 

Le fasi del concorso:

  • Raccolta delle Fotografie: Le scuole hanno inviato il materiale fotografico entro il 20 aprile 2024.
  • Valutazione da Parte della Commissione: la commissione esaminatrice, composta dai promotori del concorso, ha iniziato a valutare i lavori ricevuti.
  • Proclamazione dei Vincitori: Al termine della valutazione, la commissione esprimerà il proprio giudizio e proclama la graduatoria dei vincitori.

 

La graduatoria dei vincitori-> Vincitori per Categoria

 

Scuola Primaria

  • Prima classificata – Foto singola:
    • Scuola: Istituto San Domenico Savio, Gravina di Puglia (BA)
    • TitoloLa nostra (ri)generazione
  • Prima classificata – Fotopresentazione:
    • Scuola: Istituto Comprensivo G. Garibaldi (BA) – IV A – plesso R. Moro
    • TitoloBari centro
  • Seconda classificata – Foto singola:
    • Scuola: Istituto Comprensivo G. Garibaldi (BA) – III A
    • TitoloPiazza del Redentore
  • Terza classificata – Foto singola:
    • Scuola: Istituto Comprensivo Grilli – Virgilio (Roma)
    • TitoloCambia-menti…

 

 

Scuola Secondaria di Primo Grado

  • Prima classificata – Foto singola:
    • Scuola: Istituto Comprensivo Pablo Neruda (Roma) – 1 D
    • TitoloRi-nascita
  • Prima classificata – Fotopresentazione:
    • Scuola: Istituto Comprensivo G. Pascoli (BA) – 1 A
    • TitoloRi-nascita
  • Seconda classificata – Foto singola:
    • Scuola: Istituto Comprensivo Musti Dimiccoli (BT) – 1 A
    • TitoloIl trabucco
  • Seconda classificata – Fotopresentazione:
    • Scuola: Scuola I.C.S. Chiara-Pascoli-Altamura (FG) – 2 C
    • TitoloLa città ideale
  • Terza classificata – Foto singola:
    • Scuola: Istituto Comprensivo Libero Andreotti (PT) – 2 C
    • TitoloPasserella sul fiume Pescia
  • Terza classificata – Fotopresentazione:
    • Scuola: Istituto Comprensivo Palmi de Zerbi Milone (RC) – 2 A
    • Titolo(Ri)generiamo bellezza…

 

 

Scuola Secondaria di Secondo Grado

  • Prima classificata – Foto singola
    • Scuola: Istituto di Istruzione Superiore Einaudi di Chiari (BS) – 1 Asar
      • Titolo: Bosco dei taxodi
  • Prima classificata – Fotopresentazione
    • Scuola: I.P.S Albe Steiner (TO) – 1 A e 1 B
      • Titolo: Allenati al futuro
  • Seconda classificata – Fotopresentazione
    • Scuola: Istituto Tommaso Fiore, Modugno (BA) – 2 B, 4 L, 3 L, 2 L
      • Titolo: (Ri)generare
  • Terza classificata – Foto singola
    • Scuola: I.I.S.S. Danilo Dolci (PA) – 1 C
      • Titolo: Il mio territorio

 

I vincitori saranno premiati durante il Convegno nazionale dell’AIIG, ricevendo prodotti editoriali utili per lo studio della geografia.

Fondazione Patria della Bellezza mette a disposizione dei giovani vincitori 3 macchine fotografiche – 1 scuola primaria, 1 scuola secondaria di primo grado, 1 scuola secondaria di secondo grado – per continuare a catturare immagini significative del loro territorio.

 

Info: https://fotografidiclasse.it/

Adottare un museo o un festival per farlo conoscere meglio

Fondazione Italia Patria della Bellezza, grazie all’accordo siglato in occasione del Convegno di UNA, Aziende della Comunicazione Unite, presenta 9 nuove realtà culturali italiane che sono state adottate da agenzie di comunicazione, per dare loro maggiore visibilità.

Le nuove adozioni si inseriscono nel “modello di adozione a scopo divulgativo”, che punta a far emergere progetti significativi ma poco noti, promuovendo la bellezza italiana in tutte le sue forme.

Con le nuove adozioni, la Fondazione ha raggiunto un totale di 33 realtà culturali che beneficiano delle attività di comunicazione, ma le richieste di adozione a oggi superano le 550.

Le 9 nuove realtà adottate sono:

Francescani per la cultura

  • Rinascimento Poetico, movimento spontaneo, inclusivo, uno spazio libero per poeti e poetesse di qualunque origine e condizione sociale, uniti da un’unica convinzione: la poesia può salvare il mondo. Se ne fa carico l’agenzia Caleidos, fondata nel 1985, che si occupa di comunicazione integrata coniugando la forza della vecchia scuola con le modalità di oggi.
  • Il Salgemma Lungro Festival, iniziativa che valorizza l’unicità del territorio calabrese individuata nella presenza della Miniera di Salgemma di Lungro. Il Festival ha riacceso il dibattito sociale, economico e politico, sulla Miniera della Salgemma di Lungro, dopo 45 anni dalla sua chiusura, nel 1978. Ad adottare il festival è stata YOLO+, agenzia di comunicazione integrata di Benevento, che fonda il proprio operare su tre principi cardine: strategy – idea – action
  • il Monteverdi Festival, festival internazionale intitolato al compositore Claudio Monteverdi, padre dell’Opera italiana, nella città dove è nato, Cremona. Da più di quarant’anni il Monteverdi Festival si prefigge lo scopo di diffondere in Italia e nel mondo l’opera di Claudio Monteverdi. Se ne occuperà Tembo, agenzia leader specializzata in Branded Commerce.
  • 100×100 Naples Projects & Crowdfundingl’associazione no profit fondata nel 2022 che si occupa del decoro, manutenzione, pulizia, sfalci, implementazione di impianti di irrigazione nella città di Napoli. La adotta IDEAMA, agenzia di comunicazione che unisce strategia e creatività per dare vita a progetti di brand identity e advertising.
  • MILANoLTRE,festival di danza in scena a Milano, al Teatro Elfo Puccini. Giunto al suo 38° compleanno, il Festival conferma la sua apertura alle molteplici espressioni e declinazioni della danza. L’adozione è da parte di Arteficegroup, uno dei principali gruppi creativi italiani indipendenti multi-disciplinari che opera per fornire esperienze rilevanti e contribuire alla Cultura di Marca e all’innovazione.
  • Fondazione Bullone, una no profit che attraverso il coinvolgimento e l’inclusione lavorativa di ragazzi che hanno vissuto o vivono ancora il percorso della malattia, promuove la responsabilità sociale di individui, organizzazioni e aziende. A far parlare di loro ci penserà Different,communication company indipendente e parte di UNA – Aziende della Comunicazione Unite – specializzata in progetti integrati per il supporto e lo sviluppo dei brand, combinando dati, strategia, creatività ed experience.
  • Karussell. Arte contemporanea in spazi privati” (avviato nel 2018 con il nome Playroom) organizza mostre di arte contemporanea all’interno di luoghi storici, privati o chiusi da tempo, della città di Fermo, che per l’occasione vengono aperti e, quindi, riscoperti dal pubblico, nell’ottica di una profonda quanto innovativa riattivazione di un patrimonio locale territoriale spesso celato. Nel loro percorso di comunicazione li accompagnerà MAPCommunication, agenzia marchigiana di comunicazione e marketing nata nel 1979.
  • Francescani per la Cultura, progetto della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali che ha come obiettivo favorire la conoscenza e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Se ne occuperà Havas uno dei maggiori network al mondo nel settore della comunicazione, fondato nel 1835 a Parigi, con un team globale di 23.000 persone in più di 100 paesi. Il ruolo di Havas è aiutare i brand a fare la differenza con un impatto positivo sulle persone e sulla società. E lo fa con un modello integrato che si avvale delle expertise che coprono tutte le attività di comunicazione.
  • AIGU l’Associazione Italiana Giovani perl’UNESCO costituita nel 2015 con l’obiettivo di promuovere attività ed eventi nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, per diffondere valori e priorità attraverso la partecipazione attiva delle giovani generazioni ad eventi di rilevanza nazionale. AIGU è stata adottata da Lampi, agenzia di comunicazione illuminata, fondata nel 2015 specializzata in strategie di comunicazione digitali, innovative e multicanale.

Siamo entusiasti di collaborare con la Fondazione Italia Patria della Bellezza per promuovere il patrimonio culturale italiano. L’adozione di musei, festival e spazi culturali da parte delle nostre agenzie è un’opportunità per valorizzare progetti spesso poco noti, aumentando la loro visibilità e attrattiva. Crediamo che il connubio tra cultura e comunicazione possa fare la differenza, contribuendo alla diffusione della bellezza italiana e al rilancio del nostro territorio”, afferma Davide Arduini, Presidente di UNA.Questo è un ulteriore in avanti per UNA nella direzione della rilevanza del territorio e nella condivisione di valori comuni a tutte le associate”.

Martedi 17 settembre al Teatro Carcano di Milano “Gyeonggi in Fiore”, spettacolo di Danza e Musica Tradizionale Coreana

L’iniziativa, aperta a tutti, è organizzata dal Consolato Generale di Corea in collaborazione con il Gyeoggi Arts con il patrocinio del Comune di Milano, in occasione del 140° Anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia

Per iscriversi: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-gyeonggi-in-fiore-danza-e-musica-tradizionale-coreana-1006638261137?aff=oddtdtcreator

In occasione della celebrazione del 140° Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra Corea e Italia, il Consolato Generale della Repubblica di Corea, con il patrocinio del Comune di Milano, promuove lo spettacolo di Danza e Musica Tradizionale Coreana “Gyeonggi in Fiore” – martedì 17 Settembre – Teatro Carcano di Milano alle ore 19.30 – in Corso di Porta Romana, 63.

Ingresso gratuito iscrivendosi a questo link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-gyeonggi-in-fiore-danza-e-musica-tradizionale-coreana-1006638261137?aff=oddtdtcreator

Uno spettacolo coinvolgente che accompagna lo spettatore in un viaggio immersivo, tra musica e danza, che mira a promuovere la diffusione della musica e della danza tradizionale coreana.

30 ballerini e 30 musicisti del Gyeonggi Arts Center – ente artistico ufficiale della provincia coreana di Gyeonggi una delle aree metropolitane più importanti della Corea in termini demografici, economici e culturali – fondato nel 1993 con lo scopo di preservare e promuovere la danza e la musica tradizionale coreana nel mondo.

Dieci sono le rappresentazioni: cinque brani musicali e cinque balletti di danza tradizionale.

  • Iwa Dohwa Manbalhani,

una composizione di musica tradizionale coreana basata sulla melodia popolare.

  • Concerto per piri, Changbu Taryeong

Il piri è un flauto tradizionale coreano realizzato in bambù, con un timbro dolce e unico, simile all’oboe.

  • Canzone Popolare Coreana Binari

Il binari è una canzone popolare coreana di buon auspicio che ha origine nella musica sciamanica coreana.

  • Trasfigurazione per l’oboe e l’orchestra di strumenti tradizionali coreani

La struttura musicale dell’opera è composta da due temi principali contrastanti. Quest’opera esplora una nuova combinazione di timbri e strutture musicali, unendo l’orchestra di musica tradizionale coreana con l’oboe occidentale.

  • Nabucco Arirang (Viva Italia e Corea)

Quest’opera è un’armoniosa fusione tra l’Arirang, celebre canto popolare coreano, e il coro “Va, pensiero” dall’opera italiana “Nabucco”. Il brano esprime il desiderio di continuare e celebrare i futuri incontri tra i due paesi.

Per gli appassionati di danza:

  • Taepyeongmu, la danza che richiama la pace.

Una danza di grande eleganza eseguita negli anni ’30 da artisti professionisti di Seul e della provincia di Gyeonggi, che rappresenta i ruoli del re e della regina della dinastia Joseon.

  • Buchae-chum, la danza della margherita, simbolo di amicizia

E’ una danza in cui si tengono i ventagli con entrambe le mani, aprendoli, chiudendoli, avvolgendoli e accarezzandoli. Ispirata alle coreografie dei mass games, questa danza crea rappresentazioni tridimensionali di paesaggi naturali. In questa particolare esibizione, il Buchae-chum rappresenta l’amicizia tra Corea e Italia attraverso l’utilizzo della margherita, il fiore nazionale italiano.

  • Hak-chum, la danza della gru, simbolo di armonia e ascesa verso la simbiosi.

danza coreana promossa dagli intellettuali che imita i movimenti eleganti di una gru, ispirata al ritmo veloce e allegro del Dodbaegi garak delle province del sud.

  • Ganggangsullae, la danza che invoca la prosperità.

Ballo tradizione popolare volto a invocare un raccolto abbondante e prosperità. Dal 2009, questa tradizione è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO e continua ad essere tramandata.

  • Nong-ak, la danza della risonanza per l’unità.

Questa forma d’arte popolare ha le sue radici nei rituali propiziatori agricoli delle comunità rurali e si è sviluppata attraverso l’integrazione di percussioni, strumenti a fiato tradizionali, marce, danze, teatro e acrobazie. Nel 2014 è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

Il Console Generale della Repubblica di CoreaChoi Taeho, ha dichiarato: “Sono molto lieto di presentare, in occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Corea e l’Italia, le esibizioni di danza e musica tradizionale coreana a Milano al Teatro Carcano. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per rinnovare l’amicizia e la cooperazione tra i due paesi e per promuovere una maggiore comprensione reciproca e scambi culturali. Auspico che questa iniziativa contribuisca a rafforzare ulteriormente i legami culturali tra i nostri due paesi”.

È per me un grande onore poter presentare uno degli spettacoli più autentici della Corea, in occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra la Corea e l’Italia, in questo splendido teatro a Milano. Spero che tutti i presenti oggi possano trascorrere momenti di gioia, ammirando la bellezza della musica e della danza della provincia di Gyeonggi, una terra ricca di fiori. Auspico che attraverso le arti performative della provincia di Gyeonggi, i legami tra la Corea e l’Italia possano rafforzarsi sempre di più. Vi ri

14 mete tutte da scoprire nell’Atlante di Bellezza che racconta i luoghi lontani dal turismo di massa

Dal complesso minerario dell’Argentiera in Sardegna fino alla Capitolare di Verona, la più antica biblioteca al mondo ancora in attività: vivere un’esperienza unica esplorando località insolite e suggestive

 

Museo Antonie De Saint Exupéry, Alghero

Chi è ancora indeciso su quale tragitto scegliere per raggiungere la destinazione estiva, può prendere spunto dall’Atlante della Fondazione Italia Patria della Bellezza che, per questa estate o per un viaggio fuoristagione, propone 14 mete fuori dai circuiti turistici più noti – selezionate tra oltre 500 realtà mappate nella raccolta presente sul sito della Fondazione ideali per trascorrere qualche ora al riparo dalla massa vacanziera. Ogni sito rappresenta un esempio significativo di come la bellezza e l’uso sostenibile del territorio possano coesistere.

“L’Atlante nasce – come spiega Giovanni Lanzone segretario generale della Fondazione – per catalogare le meraviglie del nostro paese e per vivere la bellezza e usarla come un modello di sviluppo. Nello scegliere le mete abbiamo seguito una linea mediana, realtà culturali né troppo grandi, né troppo piccole, però significative per il loro senso e il loro uso, e soprattutto che hanno sempre dietro di loro una comunità d’opera”.

Nord Italia

  1. Biblioteca Capitolare di Verona: Sorge nella Cattedrale di Verona ed è considerata la più antica biblioteca al mondo ancora in attività. La Biblioteca Capitolare di Verona custodisce una straordinaria collezione di oltre 1200 manoscritti che abbracciano diverse discipline, mostrando l’intreccio tra conoscenza sacra e profana che ha plasmato la cultura occidentale. Tra i suoi tesori più preziosi spicca la copia più antica al mondo del “De Civitate Dei” di Sant’Agostino, risalente al V secolo. Di pari importanza sono le “Istituzioni di Gaio”, un testo unico di giurisprudenza romana classica del V secolo, sopravvissuto intatto alle revisioni successive. L’VIII secolo ha regalato l'”Indovinello Veronese”, considerato il primo scritto in proto-italiano.
  2. Horti dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia: inaugurato nel settembre 2022, questo parco di 35.000 mq all’interno del complesso del collegio Borromeo offre un intreccio di habitat naturali, arte contemporanea, riflessione culturale e inclusione sociale al quale la Fondazione Arnaldo Pomodoro ha contribuito con il comodato gratuito di sei sculture monumentali. Il parco include anche un’area archeologica e una mostra permanente di sculture e pitture murali. (chiusura dal 29 luglio al 6 settembre)
  3. Sacra di San Michele, Sant’Ambrogio di Torino: Questa abbazia, costruita tra il 983 e il 987 d.C., domina l’ingresso della Valle di Susa con maestosa presenza. Un tempo rifugio benedettino, ora custodita dai Rosminiani, la Sacra fonde storia, spiritualità e paesaggio mozzafiato. Ha ispirato “Il nome della Rosa” di Umberto Eco e continua ad attirare visitatori da tutta Europa, incantati dal suo mistero millenario e dalla sua bellezza senza tempo.
  4. Poggiolo Rifugio Re-Esistente a Marzabotto, Emilia Romagna: Il Poggiolo è un punto di ristoro e socialità nel Parco Storico e Naturale di Monte Sole, sull’Appennino bolognese. Il luogo ha un grande valore storico, essendo stato teatro della strage di Marzabotto del 1944, mentre dal 2020, Ozono Factory sta rigenerando lo spazio, mirando a stimolare lo sviluppo turistico, economico e sociale del territorio. Il rifugio valorizza la bellezza dell’Appennino, organizza eventi culturali gratuiti, sostiene la sperimentazione artistica e difende i valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo.

Centro Italia

  1. Borghi Sibillini, Ascoli Piceno: Un tesoro nascosto nel cuore d’Italia, un luogo dove il tempo sembra aver rallentato il suo corso: questo ambizioso progetto abbraccia 10 comuni tra le province di Ascoli Piceno e Fermo, promettendo di svelare le meraviglie di questo angolo incantato delle Marche. Antichi borghi, ricchi di storia e fascino, punteggiano il paesaggio come preziose gemme. I Borghi Sibillini offrono un’esperienza che va oltre il semplice turismo ma sono un invito a immergersi in un mondo dove ogni angolo racconta una storia e ogni sapore evoca un ricordo.
  2. Istituto Centrale per la Grafica, Roma: Nel cuore di Roma, l’Istituto Centrale per la Grafica si fonde armoniosamente con uno dei simboli più iconici della città eterna: la Fontana di Trevi. Meno noto dei grandi musei romani, è un prezioso archivio ospitato nel Palazzo della Calcografie e Palazzo Poli: vanta collezioni di 25.000 disegni, oltre 100.000 stampe e 17.000 fotografie, oltre a una stamperia, biblioteca tecnica e laboratori di restauro. Per ampliare il suo pubblico, soprattutto tra i giovani, l’Istituto ha avviato nuove iniziative: un concorso “Video-Art” per opere da proiettare sui palazzi, premi di laurea, video promozionali e una pubblicazione sulla sua collezione di grafica e arte contemporanea. Questi progetti mirano a valorizzare il patrimonio dell’Istituto e attirare l’interesse di un pubblico più vasto.
  3. Orto Botanico Corsini, Monte Argentario: Aperto per la prima volta al pubblico, questo giardino nel cuore di Porto Ercole, pittoresca frazione di Monte Argentario, è un gioiello botanico di inestimabile valore e rappresenta uno dei più significativi esempi di giardini di acclimatazione creati in Italia nella seconda metà dell’Ottocento. Si estende su oltre 7 ettari di terreno, offrendo ai visitatori un’oasi di tranquillità e bellezza naturalistica. Oggi, grazie al meticoloso lavoro dell’Associazione Orto Botanico Corsini, il parco ospita una straordinaria collezione di oltre 1300 alberi e arbusti, appartenenti a circa 150 specie diverse.

Sud Italia

  1. La Rivoluzione delle Seppie: La rinascita di un paese, Belmonte Calabro: Nel cuore della Calabria, a Belmonte Calabro, la Rivoluzione delle Seppie è un “ipercollettivo”, un network internazionale, nomade e digitale che riunisce professionisti creativi. Questo progetto si propone di rivitalizzare il territorio attraverso un approccio che fonde la realtà locale con una rete internazionale di professionisti. Nato dalla collaborazione tra la London Metropolitan University, il Comune di Belmonte Calabro e l’associazione culturale locale Ex Convento, il progetto ha trasformato la percezione di questo borgo calabrese in quel che viene definito “BelMondo”: un luogo dove vivere, lavorare e studiare si fondono in un’esperienza basata sul concetto di “learning by doing” (imparare facendo).
  2. Il Golfo dei Delfini, Taranto: Jonian Dolphin Conservation (JDC) è un’organizzazione pionieristica dedicata allo studio e alla protezione dei cetacei nel Golfo di Taranto, nel Mar Ionio Settentrionale. Questa associazione rappresenta un faro di speranza per la vita marina in una regione ricca di biodiversità ma spesso trascurata. Tra le iniziative più innovative spicca il programma “Ricercatori per un giorno”: durante le escursioni con la Jonian Dolphin Conservation i partecipanti collaborano con i ricercatori in diverse attività tra cui la foto-identificazione degli esemplari, la registrazione delle vocalizzazioni dei cetacei, la raccolta di dati ambientali sulle acque del Mar Ionio e la compilazione di schede di avvistamento.
  3. Fondazione Isaia, Casalnuovo di Napoli: Isaia, marchio napoletano di abbigliamento maschile di lusso, ha saputo evolversi da impresa familiare a modello internazionale: fondata negli anni Venti da Enrico Isaia, è nata come emporio di tessuti pregiati e laboratorio artigianale. La Fondazione Enrico Isaia e Maria Pepillo di Napoli, costituita nel 2018, è una scuola d’alta sartoria che ha l’intento di preservare il patrimonio di conoscenze e saper fare legate alla tradizione sartoriale e ha anche uno stabilimento e alcuni negozi. L’ente, qualificato come onlus, si dedica a progetti formativi per giovani provenienti da contesti socio-economici svantaggiati, offrendo loro un percorso di crescita umana e professionale.
  4. Salgemma Lungro Festival: Nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, fino al 30 agosto 2024 va in scena la seconda edizione della kermesse dedicata alla valorizzazione della storica miniera di Salgemma, grande attrattore culturale, sito archeologico di rilevanza e di interesse nazionale: il Festival è un’occasione importante per ricordare la storia identitaria della comunità di Lungro, paese dove si parla l’arbëreshë circondato dalle splendide montagne del Parco Nazionale del Pollino.

Isole

  1. MAR Miniera Argentiera, Sassari: Argentiera, una delle baie più suggestive della Sardegna per la varietà dei suoi paesaggi, è caratterizzata da colline e scisti argentiferi. Questa località, abitata da generazioni di minatori e pastori, fa parte del Parco Geominerario Storico e Ambientale dell’isola e nasce come borgo di minatori prendendo il nome dal materiale estratto dai giacimenti di piombo e zinco argentifero. La miniera, utilizzata in epoca romana e medievale, riprese l’attività di estrazione nel 1867, rimanendo in funzione sino al 1963. In seguito alla chiusura, la borgata è rimasta in una condizione di sospensione per anni, fortemente provata dallo spopolamento (oggi conta 54 abitanti) e dalla crisi economica. MAR-Miniera Argentiera è un progetto partecipato che mira alla tutela e valorizzazione del complesso minerario rigenerando l’ex borgo attraverso la realizzazione di progetti e iniziative “dal basso”. Vuole porre al centro le comunità locali coinvolgendole in progetti di autorganizzazione e trasformando la borgata in un centro di sperimentazione e produzione artistica di eccellenza internazionale.
  2. Museo Antoine De Saint-Exupéry, Alghero: Da maggio a luglio del 1944, Antoine de Saint-Exupéry visse ad Alghero e durante questo periodo scrisse gran parte del suo romanzo “La Cittadella” e il suo ultimo testo “Lettera a un americano”. Il MASE onora la vita e le opere di questo scrittore-aviatore dedicandogli un museo nei luoghi a lui tanto cari esplorando i momenti più affascinanti della sua biografia, rivelando curiosità e dettagli inediti del suo legame con Alghero. Le sale ospitano installazioni tematiche, documenti storici, opere d’arte e fotografie scattate nel 1944 da John Phillips, il celebre fotoreporter della rivista americana Life, che documentò gli ultimi momenti della vita di Saint-Exupéry.
  3. Giardini Naxos, (Messina) Situata sul promontorio di Capo Schisò, è una città ricca di storia e bellezza naturale e incarna il concetto di “futuro con un cuore antico”, combinando la sua eredità storica con lo sviluppo moderno. Negli ultimi decenni è diventata parte del triangolo turistico siciliano insieme a Taormina e Cefalù, focalizzandosi sul turismo balneare: questo sviluppo ha portato a una parziale perdita d’identità, ma recentemente la città sta cercando di riconnettersi con le sue radici culturali. Il Parco archeologico Naxos-Taormina è diventato un importante punto di incontro tra passato e presente ed eventi culturali come il Festival del Film per ragazzi e il festival letterario Naxoslegge stanno contribuendo a rivitalizzare l’identità culturale della città.
  4. Oleoteca Boniviri, Catania Nella “città etnea” esiste una start-up che produce olio extravergine d’olivacarbon free”, promuovendo pratiche sostenibili e creando valore sociale e ambientale. Fondata nel 2020 da Corrado, Sergio e Alessandra, Boniviri si impegna ad acquistare prodotti di alta qualità e salutari da coltivatori eccellenti: l’organizzazione crea un ecosistema sostenibile tra produttori e consumatori, supportando le piccole imprese agricole partner con prezzi equi. Il progetto portato avanti da questa oleoteca chiamato “Fuori Campo. Segni e sogni dei coltivatori della terra” ha l’obiettivo di valorizzare le eccellenze e il saper fare dei piccoli produttori italiani.

Le destinazioni suggerite dall’Atlante della Bellezza ci permettono di scoprire realtà del patrimonio culturale italiano che rappresentano una parte autentica e affascinante del Paese immergendosi in atmosfere uniche e lontane dalla routine.

Mostre, spettacoli e scambi culturali tra nuove generazioni in occasione dell’ “Anno dello Scambio Culturale Italia e Corea 2024-2025”

In occasione dell’ “Anno dello Scambio Culturale Italia e Corea 2024-2025”(di seguito Anno dello Scambio Culturale) il Ministero della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica di Corea(di seguito Ministero della Cultura) annuncia l’organizzazione di vari eventi quali spettacoli, mostre, contenuti media ed eventi turistici con la collaborazione della Korean Foundation for International Cultural Exchange(KOFICE), Istituto Culturale Coreano in Italia, Korea Creative Content Agency(KOCCA) e National Museum of Korea.

Il Ministro della Cultura, In Chon Yu, ha visitato Roma(Italia) il 3 maggio e ha firmato un memorandum d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana sulla collaborazione negli ambiti culturali come arte, progetti creativi, mostre, ecc… per una buona riuscita dell’Anno dello Scambio Culturale.

Al via l’Anno dello Scambio Culturale con lo spettacolo “Il sogno del Principe” del National Gugak Center

Il National Gugak Center si esibirà con lo spettacolo “Il sogno del Principe” che metterà in mostra musica e danze tradizionali coreane quali “Taepyeongmu”, “Sarangchum”, “Sogochum”, “Pangut”, ecc… Questo spettacolo è stato organizzato in forma straordinaria unicamente per celebrare l’Anno dello Scambio Culturale.

Partendo da “Il sogno del Principe”, nelle maggiori città italiane come Roma e Milano verranno organizzati vari eventi come

  • mostra di artista coreano rilevante(maggio-settembre)
  • realizzazione di cortometraggi riguardanti la Corea(febbraio-ottobre)
  • eventi B2C riguardanti il mercato di K-contents(luglio)
  • fiera di turismo coreano(ottobre).

In particolare la mostra di sculture dell’artista Eun Sun Park, di cui l’inaugurazione è programmata per maggio, verrà esposta al pubblico per 4 mesi presso le principali località turistiche di Roma con la collaborazione del Parco Archeologico del Colosseo. Questa mostra sarà un’occasione per mostrare a tutti i turisti del mondo, che visitano l’Italia, l’amicizia tra la Corea e l’Italia insieme all’anima artistica delle opere coreane. Lo scultore Eun Sun Park è stato premiato nel 2018 con il premio di massimo rilievo nel mondo scultoreo italiano “Fratelli Rosselli”.

Ricerca e avvio di progetti di scambio tra nuove generazioni ed esperti di vari campi per il consolidamento di scambi culturali permanenti

Il Ministero della Cultura, selezionando aree di interesse comune tra giovani artisti coreani e italiani, come l’opera lirica, il design, ecc… sostiene attività per creare congiuntamente opere sotto la guida di artisti rappresentativi di entrambi i Paesi. Inoltre curatori di musei italiani verranno invitati in Corea per rafforzare gli scambi tra musei coreani e quelli italiani, e si terrà un forum in cui si discuterà sulla politica culturale con istituzioni artistiche ed esperti di vari campi per cercare direzioni congiunte per uno scambio culturale permanente tra i due Paesi.

Il Ministro In Chon Yu ha affermato: “La Corea e l’Italia hanno qualcosa in comune: sono potenze culturali orientate al futuro che sono cresciute grazie alla loro brillante storia e alle loro risorse culturali, e oggi guidano il mondo. Spero che questi due anni di scambio culturale porteranno ispirazioni culturali innovative e creative ai cittadini di entrambi i Paesi”.

Lo spettacolo di danza con gli Hanbok “Il sogno del Principe” inaugura l’Anno di scambio culturale tra Italia e Corea 2024-25

Il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Repubblica di Corea, insieme all’Istituto Culturale Coreano in Italia (ufficio culturale dell’Ambasciata della Repubblica di Corea) e al KOFICE (Korean Foundation for International Cultural Exchange), è lieto di annunciare lo spettacolo di musica e danza tradizionale coreana “Il sogno del Principe”  della compagnia del National Gugak Center,  che si terrà il 4 maggio alle ore 19 al Teatro Argentina di Roma e inaugurerà l’anno di scambio culturale tra Italia e Corea 2024-25.

“Il sogno del Principe” è uno spettacolo che racconta la giornata di un principe che, dopo aver completato la cerimonia ufficiale per celebrare il raggiungimento della maggiore età e seguendo la volontà del re di conoscere la vita del popolo per poter diventare un vero sovrano, lascia il palazzo e si unisce alla gente, condividendone gioie e dolori. Lo spettacolo, della durata di 80 minuti, metterà in mostra la musica tradizionale e gli abiti, gli hanbok, delle famiglie reali della Corea.

A mettere in scena lo spettacolo sarà il National Gugak Center, istituzione artistica per eccellenza che tramanda nel tempo la cultura coreana. L’istituzione presenta attraverso i propri spettacoli la danza e la musica tradizionale della Corea del Sud, che da più di cinquemila anni accompagna il popolo coreano. Il National Gugak Center porta avanti anche diversi progetti educativi con attività online e offline, per promuovere la loro antica cultura anche all’esterno della Corea. Inoltre sono promossi progetti di ricerca accademica e di sistematizzazione della musica tradizionale coreana attraverso il Gugak Museum, l’Archivio del Gugak e la Biblioteca del Gugak.

Maggiori info e biglietti su https://www.vivaticket.com/…/il-sogno-del-principe/234335

Gite di primavera, Citterio e Lombardia Segreta insieme alla scoperta del patrimonio culturale, artistico e naturalistico della Lombardia

La Primavera rappresenta un’opportunità per trascorrere più tempo all’aria aperta, esplorando luoghi nuovi o ritornando in posti conosciuti, spesso in famiglia con i bambini o in compagnia di amici e familiari. Molte persone approfittano di uno dei periodi più affascinanti dell’anno per fare escursioni e gite fuori porta, godendosi la natura e il bel tempo primaverile, portando con sè anche un pranzo al sacco da gustare all’aria aperta.

Citterio, storica azienda di salumi, insieme a Lombardia Segreta, associazione culturale dedita alla promozione di luoghi segreti e itinerari, attiva nel preservare il patrimonio culturale e storico della Lombardia, propongono diversi consigli per una gita di primavera all’insegna della valorizzazione e riscoperta della regione.

L’Associazione Culturale Lombardia Segreta si pone infatti l’obiettivo di condividere la bellezza e la ricchezza della Lombardia in modo accessibile e coinvolgente, incoraggiando un maggiore apprezzamento e rispetto per il patrimonio storico e artistico e portando alla luce luoghi spesso poco conosciuti o dimenticati. L’organizzazione offre agli appassionati di cultura e storia l’opportunità di esplorare e comprendere meglio il ricco tessuto culturale della regione Lombardia attraverso visite guidate, eventi culturali, pubblicazioni e iniziative educative.

Non esiste però gita fuori porta senza uno spuntino da gustare a metà giornata, meglio ancora su un prato o una panchina immersa nel verde. Con l’obiettivo di rendere questo momento più pratico e piacevole, Citterio propone panini, tramezzini e mini croissant salati farciti con la Merenda, una linea di affettati monoporzione, con soffici fette, pronte all’uso, la Merenda Prosciutto Cotto Alta qualità, nel formato da 40g, con solo il 3% di grassi; la Merenda Salame di Milano, 100% italiano, la ricetta originale di Casa Citterio; la Merenda Prosciutto Crudo, dal gusto dolce, senza conservanti.

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Da Lombardia Segreta ecco i consigli su alcuni luoghi unici, ricchi di tradizioni anche millenarie, per approfondire, durante la primavera, la conoscenza di bellezze del territorio lombardo, come per esempio alcune realtà presenti nei territori della provincia di Bergamo, Brescia e Varese:

– Villa Gromo di Mapello (Bg): situata nella provincia di Bergamo, si tratta di una residenza storica circondata da un suggestivo parco. Questo luogo offre la possibilità di immergersi nella storia locale e di godere della bellezza architettonica e naturalistica della zona.

– I sotterranei e le torri del Castello di Brescia: il Castello offre la possibilità di esplorare i suoi sotterranei e le torri, che rappresentano una parte meno conosciuta ma affascinante della sua storia. Questa esperienza garantisce anche una visione unica della città e del suo passato storico.

– I bunker antiaerei di Varese: i bunker rappresentano un’affascinante testimonianza della storia militare della regione. Questi luoghi offrono un’opportunità unica per esplorare il passato e comprendere il ruolo che Varese ha avuto durante la Seconda Guerra Mondiale.

“Il territorio lombardo è un patrimonio culturale, artistico e naturalistico di straordinaria bellezza. Per questo motivo siamo felici di aver avviato questa collaborazione con Lombardia Segreta perché riteniamo importante vivere a pieno il territorio, attraverso la scoperta e la visita di luoghi ricchi di storia e di bellezza – spiegano da Citterio -. In Lombardia, come nelle altre regioni d’Italia, dove siamo presenti con i nostri 9 stabilimenti produttivi, il territorio diventa parte integrante del nostro lavoro. Il nostro scopo è quello di adottare infatti comportamenti sempre più sostenibili e rispettosi dell’ambiente che ci circonda, realizzando prodotti che rispettano quelle che sono le tradizioni italiane dei vari territori, rafforzando così il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali”.

Queste escursioni possono avere una componente molto emozionale, in quanto offrono l’occasione di riconnettersi con la natura, con il territorio e con le persone care – spiega Mauro Di Benedetto di Lombardia Segreta -. Inoltre, visitare luoghi storici o paesaggi mozzafiato può suscitare sentimenti di meraviglia, gratitudine e apprezzamento per il mondo che ci circonda. Le gite e le escursioni da realizzare in primavera non solo offrono divertimento e svago, ma anche un’esperienza significativa che può arricchire emotivamente chi vi partecipa scoprendo e riscoprendo il territorio e il patrimonio culturale che ci circonda”.

Ecco le 22 realtà culturali vincitrici dei premi 2024 della Fondazione Italia Patria della Bellezza

Oggi 10 aprile è un grande giorno per le 22 realtà culturali, fuori dai circuiti più noti, che hanno vinto i premi del bando 2024 della Fondazione Italia Patria della Bellezza, alla sua quarta edizione. 206 le realtà che quest’anno hanno inviato la candidatura, toccando i confini del Paese: dalle più alte vette d’Italia fino alla Sicilia.

In tutto, dalla prima edizione del 2021 a oggi, hanno risposto alla chiamata di Italia Patria della Bellezza ben 500 enti e di questi 60 sono quelli concretamente premiati.

Nel 2024, selezionati dai membri dell’Advisory Board della Fondazione, 3 candidati hanno vinto un contributo ciascuno di 20.000 euro e 19 il lavoro gratuito di imprese di comunicazione che li adotteranno per un anno o di aziende che garantiranno loro visibilità, per un valore complessivo di 650.000 euro. Un dato che crescerà grazie all’accordo che la Fondazione ha appena siglato con UNA, l’Associazione delle Aziende di Comunicazione Unite.

I temi spaziano dalla rigenerazione urbana alla valorizzazione della memoria immateriale, dai cammini ai musei passando per i borghi, gli archivi, i giardini, fino agli edifici storici e ai luoghi sacri.

Si tratta sempre di realtà culturali che valorizzano la bellezza italiana e che chiedono di essere aiutate per essere più visibili o più attrattive.

I premi in denaro sono andati all’Archivio Nazionale del Film di famiglia di Bologna con le sue 35,000 pellicole private, al museo a cielo aperto OrMe un percorso di murales nel quartiere storico dell’Ortica di Milano e sempre nel milanese a Va’ Sentiero che ha realizzato la guida al trekking più lungo al mondo sulla dorsale delle nostre montagne da nord a sud e isole.

Tra i vincitori dei progetti di comunicazione ci sono anche enti prestigiosi come il Museo del Marmo di Carrara e Area archeologica di Fossacava, nella classifica del New York Times come la destinazione italiana più interessante nel 2024, che insieme all’ente museale Istituto Centrale per la Grafica  di Roma – che include artisti come Leonardo – si sono aggiudicati un voucher del valore di 50.000 euro ognuno per un progetto di rebranding messo a disposizione dall’agenzia di branding RobilantAssociati.

Premiato anche il Castello di Padernello – che sarà seguito dall’agenzia Welcome, che si è appena unita alla rete di adottatori- , nel bellissimo borgo San Giacomo nella provincia bresciana, ma anche i Giardini di Naxos alla ricerca di un approccio comunicativo innovativo al passo con nuovi progetti di sviluppo che avrà il supporto della società The Branding Letters. E la seicentesca Cartiera di Vas della Repubblica di Venezia a Belluno, un progetto di recupero di un incredibile luogo di archeologia industriale che ospita tante attività culturali, sarà preso in carico dalle direttrici creative Ursula Borroni e Serena Poletto Ghella.

A Venezia invece il prestigioso centro internazionale di ricerca Fondazione Le Stanze della Fotografia sarà adottato dall’agenzia di pubbliche relazioni White Lady Pr, e Le Vie del Sacro di Bergamo, itinerari alla scoperta dell’arte sacra sarà abbinato all’innovativa agenzia di comunicazione Studiomeme.

Siamo molto grati della partecipazione che il nostro bando continua ad ottenere, a conferma del valore di questo progetto e dell’impatto che queste azioni hanno su quel tessuto creativo e progettuale che rende unico il nostro Paese – sottolinea Maurizio di Robilant, presidente della Fondazione Italia Patria della Bellezza. – Occorre favorire gli incontri, gli scambi e le sinergie tra quanti si adoperano per far crescere e diffondere questi aspetti”.

Il nostro sostegno ai progetti è una forma di restituzione. Cerchiamo di dare ogni giorno, con il nostro lavoro, un contributo concreto per la promozione e la valorizzazione dei progetti culturali del nostro territorio”, afferma Roger Botti General Manager di RobilantAssociati

Si aggiungono all’elenco a Milano, Cascina Monluè, adottata da Studio Tiss per la parte social e la Fondazione Milano Scuole Civiche seguita da Reflektor per il rebranding.

Jakala, leader europeo in ambito data transformation, adotta Zones Portuaires / Genova, un festival interdisciplinare dedicato alla riconnessione tra porto e città, offrendo la propria competenza nel digital marketing, media e branding.

Non sempre la cultura è accessibile a tutti, ed è per questo che EssilorLuxottica ha assegnato il suo premio speciale Eyes on Art all’ Associazione Culturale Fedora, con il suo progetto “Lucciole, far luce sulla cultura”, a Lilliputmusei, l’associazione che adatta la fruizione museale ai bambini ed al meraviglioso parco Horti Almo Collegio Borromeo a Pavia.  Questo premio garantirà loro visibilità per un mese sui maxischermi del Gruppo presenti in Italia e all’estero.

Il progetto dell’Associazione Culturale Fedora è stato scelto e adottato anche da Different, agenzia di comunicazione di Milano, new entry della rete della Fondazione, che si occuperà del branding e dei canali digitali.

Nel borgo medievale Rondine (Arezzo) invece l’Associazione Rondine Cittadella della Pace, che si occupa di ridurre i conflitti armati nel mondo avrà il supporto dello studio creativo Rampello & Partners che l’accompagnerà in una riflessione strategica sulla identità e sul modo di raccontarla.

Anche nel 2024 il mensile Bell’Italia sarà media partner della Fondazione. Quest’anno sarà il Castello di Padernello a beneficiare della menzione speciale e gli sarà data visibilità sulla rivista con un articolo e ulteriore voce sul canale Instagram del magazine.

Grazie alla partnership con UNA, nei prossimi mesi nuove agenzie si aggiungeranno alla rete di adottatori messa in piedi dalla Fondazione.

“Per la nostra associazione, sposare una missione di tale caratura è fondamentale, – ha dichiarato Davide Arduini, Presidente UNA. – Le nostre aziende associate lavorano ogni giorno per sostenere e promuovere i valori e le iniziative dei clienti che spesso raccontano la bellezza del nostro Paese. Per questo convogliare le nostre energie al servizio della divulgazione dei tesori nascosti del patrimonio artistico e culturale italiano è qualcosa che ci rende entusiasti e fieri di aderire a questo progetto”.

“Il bando che ogni anno promuoviamo, nasce per supportare progetti culturali di varia natura – afferma Alessia del Corona, direttrice della Fondazione Italia Patria della Bellezza – e per contribuire alla conoscenza delle risorse creative del nostro Paese. Anche in quest’occasione abbiamo potuto contare sulla rete di agenzie di comunicazione che hanno aderito e che sono un aiuto virtuoso per la valorizzazione del nostro territorio”.

Dopo la positiva collaborazione con RCS Academy e Bell’Italia, che ha visto gli studenti della 5^edizione del Master In Management dell’Arte e dei Beni Culturali impegnati nel progetto di valorizzazione del sito archeologico di Monte Bibele, è confermata questa fruttuosa partnership anche per la 6^ edizione del Master, edizione 2024/2025. La realizzazione della nuova sfida sarà coordinata dal Dott. Luca Martelli, progettista culturale, supervisionata da Emanuela Rosa-Clot, Direttore di Bell’Italia. Verrà dunque adottato dal master un nuovo progetto del bando 2024.

Encanto Public Relations prosegue, anch’essa per il terzo anno, nel supportare IN LOCO. Museo Diffuso dell’Abbandono, progetto culturale di valorizzazione del territorio di Forlì, e Il Palazzo più musicale di Venezia, progetto della Fondazione Ugo e Olga Levi, importante centro di ricerca e divulgazione della musica e della musicologia.

TBWA\Italia quest’anno ha confermato l’adozione del 2023, proseguendo l’esperienza con Fondazione Rosa dei Venti della provincia di Como, che si occupa di fragilità psichiche in adolescenti e giovani adulti.

L’ufficio stampa e PR Strategic Footprints continua ad affiancare per il terzo anno la Fondazione scegliendo a breve una nuova realtà.

Continua inoltre la collaborazione con Instagramers Italia ETS, associazione che riunisce oltre 80 communities e fa parte di un network presente in tutto il mondo.
Instagramers Italia, che può contare sull’importante apporto di realtà locali, contribuirà a divulgare la bellezza e il talento italiani attraverso il canale social.

Oltre ai premiati, la Fondazione ha riconosciuto meritevoli di ricevere patrocinio numerosi altri progetti, di diverso tipo e contenuto, distribuiti in tutta Italia.

Quest’anno la Fondazione Italia Patria della Bellezza spegne 10 candeline: oltre 350 i progetti che hanno partecipato ai bandi di adozione

Al momento sono 33 realtà culturali – tra musei, borghi, teatri e progetti di valorizzazione del patrimonio artistico – che hanno già beneficiato di attività di comunicazione per ottenere visibilità e oltre 350 i progetti che hanno partecipato ai bandi di adozione indetti dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza che quest’anno compie 10 anni.  Numeri che sono destinati ad aumentare visto che il bando 2024 è quasi giunto alla sua conclusione e il 10 aprile saranno decretati i vincitori tra oltre 200 nuovi partecipanti. Ad oggi in tutto i progetti che hanno fatto richiesta di adozione sono 550.

Dalla rete dei musei del mare della Liguria, alla più antica biblioteca ancora attiva la Capitolare di Verona, alle sculture sulle montagne trentine con Arte Sella, fino agli art days di Napoli e ai tetti di Taranto con il progetto Post Disaster Rooftops: ad oggi sono 15 le imprese di comunicazione che si sono messe gratuitamente al servizio della cultura, ma il numero dei sostenitori sta crescendo.

A questo scopo la Fondazione ha ideato il “modello di adozione a scopo divulgativo”, un sistema ormai rodato per valorizzare la bellezza dell’Italia che si nasconde nei borghi e nelle aree interne, nei progetti di rigenerazione urbana e di partecipazione, nei parchi archeologici e nei percorsi naturalistici.

Un’idea, quella del “Modello di Adozione a scopo divulgativo” sviluppatasi per dare concretezza alla missione della Fondazione, ossia” – spiega Maurizio di Robilant, Presidente nonché fondatore della Fondazione raccontare progetti significativi ma ancora poco noti, esempi d’eccellenza italiana e mostrare come l’Italia, da Aosta a Catania, condivide la stessa “pluralità di bellezza”. Lo scopo principale è creare la consapevolezza che la bellezza è il nostro patrimonio identitario, una leva reputazionale unica, il vero potenziale competitivo che ci distingue nel mondo”.  

“Ad oggi” continua di Robilant “la Fondazione sembra essere una delle uniche realtà in grado di far emergere la massa di proposte culturali che vengono da tutti i territori del Paese, grazie all’adesione ai suoi Bandi che ha ormai raggiunto più di 550 partecipanti. Questa lettura viene poi organizzata nel nostro Atlante di Bellezza, al servizio dei cittadini, delle Istituzioni e del Turismo nazionale e presto internazionale” 

Per moltiplicare il sostegno ai tanti progetti meritevoli partecipanti al bando, la Fondazione ha rivolto, fin dalla prima edizione nel 2021, un appello al mondo della comunicazione affinché “adottasse” alcuni di loro, affiancandoli nello sviluppo di strategie, nell’attività di ufficio stampa e branding. La risposta è stata da subito positiva e l’impatto è destinato ad aumentare perché la call to action alle agenzie è sempre aperta e il network continua a crescere.

“In ambito culturale, spesso le prime risorse che vengono tagliate sono quelle destinate alla comunicazione”, osserva Alessia del Corona, Direttrice della Fondazione. “La Fondazione vuole riportare al centro del dibattito la capacità e l’esigenza di comunicare il nostro patrimonio culturale. Per questo, abbiamo rivolto fin dalla prima edizione un appello al mondo della comunicazione affinché ‘adottasse’ alcuni progetti, affiancandoli nello sviluppo di strategie, nell’attività di ufficio stampa e branding. La risposta è stata immediata e sorprendente per la generosità, il coinvolgimento con cui il mondo della comunicazione si è subito attivato e continua con grande soddisfazione e costanza di tutte le parti coinvolte.” 

Le imprese creative della comunicazione che hanno risposto all’appello adottando uno o più progetti e che continuano a mettere il loro know-how a disposizione della cultura sono: Encanto PR, Jakala, M&C Saatchi, MINT LIST, R&P, Reflektor, Strategic Footprints, Studiolabo, Studiomeme, Studio Tiss, TBWA\Italia, The Branding Letters, Ursula Borroni e Serena Poletto Ghella, White Lady PR, Idea – International – Design – Events – Architecture.

In questi ultimi tre anni, attraverso il bando hanno partecipato oltre 350 progetti italiani: i vincitori sono stati 13 per un valore erogato di oltre 500 mila euro a cui si aggiungono altri 33 progetti selezionati dalle agenzie e imprese creative della comunicazione che li hanno affiancati, per un valore totale di oltre un milione e mezzo di euro.

Sodexo al fianco di Fondazione Libellula per l’evento di presentazione della Survey L.E.I. 2024

Martedì 5 marzo, presso Le Village by Crédit Agricole di Milano, Sodexo Italia sarà al fianco di Fondazione Libellula per l’evento in cui verranno presentati i risultati della Survey L.E.I. (Lavoro, Equità, Inclusione) 2024, l’indagine sulle discriminazioni e le violenze di genere nel mondo del lavoro, che quest’anno ha raccolto 11.201 compilazioni.

Sodexo, leader nei servizi di ristorazione e nei servizi di cura e manutenzione degli spazi, è nel Network Libellula, il primo network europeo di aziende impegnate per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere che conta circa 100 organizzazioni.

In particolare, in occasione dell’evento del 5 marzo, Sodexo si occuperà del coffee break di benvenuto e del light lunch al termine della presentazione dei risultati della Survey.

Inoltre, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, venerdì 8 marzo, Sodexo coinvolgerà tutto il personale in un webinar organizzato proprio da Fondazione Libellula, dal titolo “Un certo genere di rispetto”. Obiettivo dell’incontro sarà quello di riflettere sul riconoscimento di formule in grado di migliorare le relazioni aziendali; imparare a rispettare i confini personali permetterà, infatti, di riconoscere il consenso che l’altro/a fornisce. Educarsi ed educare al consenso svilupperà dunque la capacità di fornire feedback positivi, orientati alla crescita e alla comunicazione aperta.

“L’empowerment femminile è da molti anni al centro delle nostre azioni mirate. La cultura del rispetto, della condivisione e della partecipazione sono valori fondamentali di cui Sodexo si fa promotore all’interno dell’ambiente di lavoro, un luogo in cui l’armonia delle relazioni interpersonali diventa il fondamento del benessere aziendale e la trasparenza costruttiva ne è un ingrediente cardine. La collaborazione con Fondazione Libellula è per questo sempre più solida e importante e in questi anni ci ha permesso di far crescere ulteriormente l’attenzione di tutti i dipendenti verso aspetti fondamentali per la nostra azienda come il rispetto della dignità e della personalità di ciascun individuo”, spiega Nadia Bertaggia, Direttore HR Sodexo Italia.

“Siamo molto felici di avere da tempo Sodexo nel nostro Network di aziende impegnate contro la discriminazione e la violenza di genere. – ha commentato Debora Moretti, Presidente di Fondazione Libellula – Come diciamo sempre, è importante non fermarsi alle occorrenze, come l’8 marzo o il 25 novembre, per sostenere l’equità di genere e la cultura del rispetto, ma dobbiamo fare un lavoro quotidiano. Il perché sarà ben dimostrato dai dati della nostra Survey L.E.I. 2024, che quest’anno ha raggiunto la cifra considerevole di 11.201 risultati raccolti.”