Rafael Leao si è battuto bene per tutto il primo tempo. Nel secondo, forse sovrastato “da soverchianti forze nemiche” è scomparso.Davide Calabria ha stupito per la sua duttilità. Stefano Pioli lo ha reinventato mediano-centrale : mancano Bennacer e Tonali? Fa nulla! Tocca a Davide provvedere. E Davide provvede. E imbastisce anche l’offensiva. E quando Rafael Leao gli serve l’assist finalizza in gol con fierissimo orgoglio!Il grande Gigio è stato costretto “a inginocchiarsi in Chiesa” più volte: tra reti incassate e pali! Una professione di umiltà che farà senz’altro parte della sua crescita d’uomo…
Dopo la Juve/IL MOMENTO DELLA TENACIA
Via! Di attenuanti ce ne sono e tante! Arrivano i bianconeri con una “rosa qualificata” d’un rosaio sterminato… e noi in mezzo con una mediana inedita Kessié-Krunic, hai visto mai? vuoi vedere che reggiamo anche stavolta? Non abbiamo retto alle incursioni in Chiesa devastanti deflagranti e penetranti oltre gli smarriti Romagnoli e… purtroppo (nientemeno!) Theo Hernandez! Davide Calabria si è battuto come ha potuto e a un certo punto ha imbastito un’offensiva che si è conclusa in gol orgoglioso: orgogliosissimo! Che altro? Che altro potevamo fare? Lasciamo a Stefano Pioli, nello specifico, le osservazioni tecniche di sua competenza… ma a noi i limiti maggiori, francamente, questa volta ci sono sembrati nell’organico: se ti mancano uno dopo l’altro Bennacer e Tonali, IBRA e Rebic e via di questo passo la partita si fa veramente difficile!
I tifosi si interrogano anche in silenzio: cosa farà la società in questo mercato invernale appena aperto? Circolano nomi e voci sul solito “difensore centrale” e sull’opportunità di pescare (come fosse facile!) niente di meno che un “vice-Ibra”! Nei confronti del cosiddetto mercato nutriamo per così dire una sorta di “curiosità controllata”: lo seguiamo cioè ma senza angoscia, senza farci travolgere da dicerie, pettegolezzi, rivalse e attese immotivate. Faccia pure il suo corso, questo benedetto mercato! Abbiamo fiducia in Gazidis, in Maldini e in tutti gli altri. Sono bravi e competenti e hanno a cuore le fortune “della gloriosa bandiera”.Se appena potranno fare qualcosa per migliorare, per rafforzarci la faranno… Chiudiamo soltanto con un paio di osservazioni. La prima riguarda un centrocampista di matrice rossonera ormai maturo per tornare alla Casa Madre: parliamo di Pobega. Non ripetiamo gli errori fatti in passato con Locatelli! La seconda ha nome illustre: Daniel Maldini. Il ragazzo non può giocare soltanto scampoli di partita, minutini finali, alzarsi da una tribunetta o da una panchinetta per toccare quattro palloni prima del fischio finale! Si abbia il coraggio di una scelta: scelta tecnica di un ruolo, scelta agonistica di un incontro. In omaggio al nome che porta e alle sue stesse indubbie qualità. Temere il giudizio non è proteggerlo.Il tempo è trascorso. Daniel in rossonero oppure in prestito “studiato e accorto” da qualche parte: per giocare, giocare e giocare! Partite intere: dal primo all’ultimo minuto! Via i minutini, i passaggini, gli strapuntini: ti chiami Maldini!
(gipo)
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