150814Galileo

«Ma sopra tutte le invenzioni stupende, qual eminenza di mente fu quella di colui che s’immaginò di trovar modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona, benché distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo? Parlare con quelli che son nell’Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila anni? E con qual facilità? Con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta».

Galileo Galilei, “Dialogo dei massimi sistemi”

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La “CUBBAITA”

 

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La “CUBBAITA”
E’ un torrone a base di semi di sesamo e mandorle. E’ un prodotto tipico siciliano che viene consumato nel periodo natalizio.

RICETTA
Ingredienti:

Ogni 500 gr. di sesamo aggiungere,
-300 gr. di zucchero
– 200 gr. di miele
– 200 gr. di mandorle sgusciate
– buccia di una arancia non trattata e grattugiata

Fare sciogliere sul fuoco lo zucchero e il miele. Aggiungere il sesamo e dopo circa 5 minuti abbondanti aggiungere le mandorle e, in un secondo momento, la buccia di arancia grattuggiata.
Fare cuocere, mescolando sempre, fino a quando le mandorle non saranno leggermente tostate.
A questo punto versare il composto su un piano di marmo, precedentemente unto. Livellare aiutandovi con il matterello e con una spatola. Con un coltello praticare dei tagli netti sulla superficie in modo da formare dei rombi. Aspettare che si raffreddi completamente. La cubbaita si conserva in un luogo asciutto al fresco.

 

“Il segreto della felicità”

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Da un pò di tempo sono così,come queste foglie.Sospesa lì dove l’anima sorseggia l’ultima orma di luce delle perdute promesse e sento il tedio del presente che mi risucchia .Aggrappata al mio passato,prigioniera in attesa della fine.Manca il coraggio di volare libera senza destinazione,senza più rami e radici a cui aggrapparsi.

Esausta continuo  a combattere con questa vita che ride delle certezze e che ama giocare con l’ignoto dell’imprevedibile futuro.In questo viaggio senza sosta provo ad  afferrare,  con tremolante coraggio, i cambiamenti, che sono il fulcro di ogni nuovo atomo di vita,mentre la rassegnazione cerca di far pace con il verbo lasciare.

Lasciare l’amore, le vecchie amicizie,lasciare …..

Ma forse proprio nel  verbo lasciare è custodito  il segreto della felicità.Copyright CMG@art