“Torta di ricotta senza farina”

Torta di ricotta, morbida e senza farina

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La torta di ricotta è un classico della pasticceria, anche casalinga, che conquista per la sua morbidezza. Tra le tante varianti vi proponiamo questa versione senza farina

Gli ingredienti per la torta di ricotta

Per realizzare la torta di ricotta senza farina serviranno 500 grammi di ricotta di pecora, 3 uova fresche intere e 150 grammi di zucchero ( se la volete meno dolce, ne basteranno 100). La lista degli ingredienti base finisce già qui, ma per esaltare il sapore della torta si possono aggiungere all’impasto un pizzico di sale, la buccia grattugiata di alcuni agrumi a scelta oppure un goccio di liquore, oltre alle classiche gocce di cioccolato. Nel frattempo preriscaldate il forno a 180 gradi.

Procedimento base

Adagiate la ricotta in una ciotola schiacciandola con una forchetta, aggiungete lo zucchero e iniziate ad amalgamare il composto utilizzando una frusta a mano o elettrica. Rompete nella ciotola le tre uova e mescolate fino ad ottenere una consistenza liscia e pronta per essere infornata. A questo punto, aggiungete le scorze degli agrumi o la variante scelta per personalizzare la vostra torta di ricotta.

Cottura e consigli

La torta dovrà rimanere in forno per almeno 50 minuti fino ad un’ora. Per queste dosi scegliete al massimo uno stampo a cerniera di 20 cm, anche se 15 è più indicato, con i bordi alti. In cottura la torta tenderà a gonfiarsi, per poi sgonfiarsi una volta tirata fuori dal forno. Lasciatela raffreddare fino a quando non sarà tiepida. Questo tipo di torta si conserva in frigo per circa cinque o sei giorni.

Le varianti

Con una ricetta così elementare le varianti sono infinite, in questo caso vogliamo consigliarvi quella solo con la marmellata, che va aggiunta al composto alla fine della lavorazione (in cottura tende a scendere!). Potete scegliere una marmellata di arance o di albicocche per dare una punta di acidità al dolce, anche quella di lamponi è ottima abbinata alla ricotta e vi ricorderà una cheesecake (ma con il nostro formaggio… una fortuna!)
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 per una dolce pausa caffè!
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” Tu sei per me…”

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…Tu sei per me,
il sorriso che illumina il volto
quando le tue labbra
infiammano il mio corpo docile
Tu sei per me,
fuoco che brucia l’anima
e attanaglia il respiro,
uragano di emozioni infinite
e vulcano che fa esplodere i sensi
Tu sei per me
il mio inquieto paradiso
che conquista temerario
il mio cuore ribelle.

(“BACI RUBATI” CICOLANIS)

 

F. Pessoa

 

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Stanco, chiudo le imposte delle finestre,

escludo il mondo e per un momento

posseggo la libertà.

Domani sarò di nuovo schiavo; ma ora,solo,

senza bisogno di nessuno,con l’unico timore

che una voce o una presenza vengano ad

interrompermi,ho la mia piccola libertà,i miei

momenti eccelsi. Seduto su questa sedia,

dimentico la vita che mi opprime.

(F. Pessoa)

Claude Monet ” La gazza”

“La gazza” è un dipinto del pittore francese Claude Monet, realizzato nel 1868 e conservato al Musée d’Orsay di Parigi .

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Vuoi saperne di più?

  vedi qui: https://it.wikipedia.org/wiki/La_gazza

Se sei un pittore ecco l’analisi tecnica dell’opera di Monet :

Monet e la neve. I segreti tecnici del maestro impressionista

wowwwww

Davvero interessante!

E adesso ci vuole proprio un caffè !

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“Quante password abbiamo? “

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Quante password abbiamo? Un infinità! Quasi sempre tutte segrete. Ma lo sapete che ne abbiamo una in comune? Forse non ci avete mai pensato. Esiste una password comune che molti non usano per svariati motivi eppure è una delle più semplici. E’ piccola ma da accesso a un grande e sconfinato mondo . Volete sapere qual ‘è? Non riuscite proprio a immaginarla?

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La password è:”Gesù”. Questa è l’unica chiave di accesso al cielo che ti permette di avere comunione con tuo padre ed è la porta di casa sua.
Abbiamo un padre ricco eppure cerchiamo ricchezze altrove, nostro padre è il padrone del mondo e noi mendichiamo altrove e mentre raccogliamo pietre perdiamo i diamanti più preziosi.
Se solo aprissimo quella porta che meraviglia!
Gesù è la chiave che ci dà accesso alla grazia e per mezzo di essa ci dà il diritto di diventare figli di Dio.
Lo sapete che non siamo tutti figli di Dio? Leggete Giovanni capitolo 1 versetti : 11-12
e scoprirete che solo chi accoglie Gesù nel suo cuore e accetta il dono della grazia ha il diritto di diventare figlio di Dio.
Vuoi diventare figlio di Dio? Accetta Gesù!
Nessuna religione ti può dare quello che Gesù ti dà. Gesù è usato dalle religioni ma Gesù per primo ha condannato la religione e non solo quella degli scribi e dei farisei ipocriti ma ogni religione che non mette al centro Cristo. “Adora il Signore Dio tuo e A LUI SOLO rendi il culto” (Matteo 4:10)

Per questo, Iddio li ha abbandonati, nelle concupiscenze de’ loro cuori, alla impurità, perché vituperassero fra loro i loro corpi; essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna, e hanno adorato e servito la creatura ( cioè i santi: le creature )invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.» (Romani 1:24,25)

…………….
Giovanni capitolo 1 versetti : 11-12
11 Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l’hanno accolto.
12 A quanti però l’hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio.
Matteo capitolo 23 versetti da 23 a 29
27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. 28 Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.

Adora il Signore Dio tuo e a Lui SOLO rendi il culto

 

” Il peso della valigia”

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Ed ecco che il vero viaggio comincia quando ti liberi del peso della valigia perchè quando lo farai sarai guarita .
Si guarisce, si guarisce da tutto:
dalle assenze, dai ricordi, dalle dipendenze. Col tempo, non si elimina, si accantona, si fa da parte.
Ti accorgi che, quello da cui non sapevi staccarti, quello per cui avresti creduto di morire senza, non è più insormontabile, insostituibile. Indispensabile.
Perché si sa, tutto passa, anche se niente si dimentica.

Cit.