Vi assicuro che vedere  un carretto siciliano  dal vivo è molto diverso. Il suo sinuoso movimento accompagnato dalla poesia dei suoi vividi colori e dalla tipica musica siciliana suscita un’esplosione di emozioni sensoriali che dà gioia all’anima e suscita il desiderio di esserne parte.Un’ incontenibile voglia di saltarci su e di prolungare il più a lungo possibile questa meravigliosa sensazione,quasi come un’amplesso di gioia .Nel vederlo allontanarsi nasce nell’animo un senso di malinconica assenza di quell’attimo così ricco di emozione che diventa già solare ricordo di un momento di vita piena,intensa, giocosa, leggera,spensierata, sublime direi.

Una sensazione da provare,assolutamente!

Il carretto siciliano (in siciliano carrettu) è un mezzo a trazione equina adibito al trasporto merci, in uso in tutto il territorio siciliano dal XIX secolo fino alla seconda metà del XX secolo, quando divenne obsoleto a causa della crescente motorizzazione del lavoro nelle campagne. Costruito con diverse qualità di legno, spesso fregiato da intagli bucolici e sgargianti decorazioni pittoriche, al giorno d’oggi è divenuto oggetto d’arte artigianale, nonché uno dei simboli dell’iconografia folcloristica siciliana.

Il carretto assume caratteristiche diverse a seconda della zona in cui viene prodotto.

Le maestranze del carretto

Domenico Di Mauro: “ultimo decoratore di carretti siciliani”

Vi consiglio di leggere l’articolo che trovate su .it Catania .

Purtroppo il blog non mi permette, in questo perido,di inserire i link.

Spero di poterlo aggiungere quando smetterà di fare i capricci.

https://catania.italiani.it/domenico-di-mauro-ultimo-decoratore-di-carretti-siciliani/