Odio le convenzioni,
i contratti, gli stereotipi,
i preconcetti, i pregiudizi,
tutto ciò che limita, ingabbia,
etichetta individui
come fossero prodotti
sugli scaffali dei supermercati.
Odio la logica senza sbavature,
la plastica, le finzioni, le maschere,
l’ indossare abiti troppo larghi.
Credo nel cuore,
nei sentimenti buoni,
spesso delusi e dolorosi.
Nelle strette di mano vigorose,
negli abbracci che stritolano,
negli sguardi che vanno oltre gli occhi.
Credo nell’ amore,
quello che non può finire mai,
anche quando finisce,
autentico, profondissimo,
capace di attraversare il tempo,
le distanze e la morte.
Credo che ci sia un senso in tutto,
anche in ciò che sfugge,
che niente succeda a caso.
Che queste parole arriveranno
al cuore di che le sta aspettando,
come un raggio di sole
in questo sabato autunnale.
C. C.