Ecco un altro sito Libero Blog
Che soddisfazione!
La notizia piu’ bella dell’anno secondo me è questa!
Questa notizia dà ossigeno alla speranza.
Credevo di vivere in un paese senza speranza .
Mi dispiace cara Maria .
Devo festeggiare !
In maniera volutamente poco educata dedico una supermegapernacchia
a te e ai tuoi programmi che hanno contribuito ad abbassare il livello di civiltà in italia.
Ci sono volute guerre e rivoluzioni per arrivare a capire l’importanza del rispetto ,lotte per l’ emancipazione della donna e quant’altro …. ma sono bastati alcuni dei tuoi programmi peggiori tipo “Uomini e donne” in collaborazione con altri dementshow tipo:
“Il grande bordello” ops mi correggo, “Il grande fratello”
e ” L’isola dei famosi” a distruggere tutto.
Donne oche che corteggiano uomini con la u molto minuscola,culi e tette in bella mostra ,maleducazione,litigi,porcate e parolacce…
Che schifo!
Signori e signore questa sera trasmetteremo: un cazzo! (R.Zero).
Alberto sei un grande!!!!!
Applausi!
Applausi e ancora applausi!!!!!
Regola n.1:la donna ha sempre ragione!
Regola n.2: in caso avesse torto guardare regola n.1.
Vado a tuffarmi nel mio caffè,tutto speciale, tutto per me! NOn lo divido con nessuno mi dispiace.E’ solo mio! O tutto o niente! Buona Domenica a tutti!
UNA BRUTTA COPIA STROPICCIATA E TUTTO CIO’ CHE RIMANE DI UN PENSIERO SBAGLIATO …
Nelle chatt la prima cosa che viene chiesta è una foto. Nulla è più sciocco di questo secondo me. Anche perchè di sincerità ce n’è veramente poca in giro. Basta veramente una foto ,la cui reale corrispondenza all’anima che c’è dietro il monitor è sempre discutibile, per essere certi di conoscere la persona con cui entriamo in relazione?
Il viso di una persona è il foglio su cui il tempo scrive la sua biografia per questo il volto di ogni persona è unico e speciale e non ne esiste al mondo un altro uguale.Proprio per questo un viso non è solo pelle.
E’ ovvio che qualsiasi relazione umana diretta si fonda sul linguaggio del corpo ma sul web credo che queste regole non valgano poi così tanto.
Viviamo in un epoca in cui si esalta il corpo trascurando spesso ciò che conta di più.
Siamo anima oltre che corpo e ,mentre tutti preferiscono mostrare il corpo,ci sono alcuni che preferiscono mostrare il primo elemento piuttosto che il secondo, perchè è molto facile amare il corpo ed è molto difficile amare l’anima.
Ci sono persone che vogliono entrare in relazione solo con chi sa amare incondizionatamente l’anima, allora e solo allora il viso prenderà forma.
Chi ama l’anima è sensibile e profondo ed è bello circondarsi di persone profonde nella vita, che sia virtuale o reale non c’è differenza, perchè dietro a un monitor c’è sempre e cmq una persona con pregi e difetti,cuore e sentimenti .
Esseri umani che vanno rispettati per il semplice fatto di essere umani.
Prendo spunto dall’articolo pubblicato su Tgcom24 per esprimere la mia opinione e la mia assoluta indignazione.Non piacerà a molti ma ,grazie a Dio,esiste ancora la libertà di pensiero.
Come insegnante mi sento offesa dal Ministro che suggerisce con autorità le porcate che gli passano in testa. Come genitore non mi piace che ai miei figli non sia stato dato neanche un compito. Credo che la giusta via sia sempre quella dell’equilibrio.
Caro Ministro perchè continuate a pagare gli insegnanti se ci pensate già voi a fare il loro mestiere? Ma la libertà d’insegnamento che fine ha fatto? Questi sono i segni tangibili dell’inizio della fine di questa sacra libertà,senza la quale, non si potrebbe più insegnare e ripeto “Insegnare” e non assecondare.
E voi ,carissimi genitori ,che mandate a scuola i figli per toglierveli di torno, avete scambiato la scuola per un centro di assistenza e beneficenza?
Avete smarrito il senso dell’educare e istruire e pensate che la scuola sia il parco giochi fatto a misura vostra e dei vostri figli maleducati e viziati?
I genitori seri dei figli educati non hanno queste pretese.
Che tragedia togliere i figli dai videogames per fare un compito di matematica e che rottura scoprire che si! Lui! Tuo figlio! Magari quel compito non lo sà fare e ha bisogno di te ,che devi trascurare qualche selfie su facebook per aiutarlo!
Noooo!
Meglio ignorare e far finta che tutto va bene.
Viviamo la poesia delle bugie !
Ma senza la poesie di quello stronzo di Leopardi o di quel gran disgraziato di Dante.Che vada all’inferno e si porti via la scuola!
Continuate a vivere queste splendide solitudini!
Io personalmente preferisco stare vicino a mio figlio mentre fa i compiti con la consapevolezza che sta crescendo e imparando qualcosa di buono piuttosto che fargli vivere le sue passioni e lasciarlo ore davanti ad un videogames perchè non ho tempo, essendo troppo impegnata a fare regali inutili perchè è Natale o perchè devo preparare un supermega cenone .
Piuttosto abbracciateli i vostri figli e fategli comprendere l’importanza della scuola .
Forse servirà sia a loro che a voi rivedere qualche puntata dell'”Amica geniale “.La fiction che ha riscosso un enorme successo e che trovate ancora su Rai play.
Sicuramente molti dei metodi educativi di allora non sono accettabili ma la medaglia ha sempre due facce,molte cose andrebbero ripristinate e al di là dei metodi educativi ,antichi o moderni, la scuola ha sempre avuto e dovrebbe avere ancora oggi una funzione di riscatto sociale da non trascurare.
Cari genitori “state facenno a stessa cosa “ma educatamente!
“E figli a scola, ma nun hanna a studia!”
La scuola con i suoi contenuti è vita, è riscatto, è crescita !
E adesso è meglio tuffarsi in un bel caffè per trovare sollievo e conforto e dimenticare ,per qualche prezioso attimo, il disastroso panorama della scuola italiana.
Riporto qui l’articolo pubblicato su Tgcom24 .
27 DICEMBRE 201809:06
Una mezza promessa del ministro dell’Istruzione Bussetti aveva acceso le speranze nelle famiglie italiane in vista delle vacanze di Natale: niente (o, meglio, pochi) compiti a impegnare i pomeriggi festivi dei figli. Ma fu, appunto, una mezza promessa quella pronunciata quel 10 dicembre, perché al posto dell’annunciata circolare, il ministro, il 21 luglio, a compiti per le vacanze assegnati, emanò una nota di auguri con l’invito rivolto agli insegnanti: “Riflettere anche collegialmente sul carico di compiti che saranno assegnati per le vacanze”. Nessun imperativo, dunque, alla classe docente italiana, che così ha mantenuto viva la tradizione: pagine da studiare, esercizi e temi in gran quantità. Da qui le proteste sulla pagina Facebook “Basta compiti!” di 13mila genitori che, indignati, postano i diari dei loro figli. E la petizione online da loro lanciata conta già 32mila firme.
La petizione onlineAd amministrare la pagina Facebook dei genitori indignati contro la scuola italiana che relega gli allievi a trascorrere le feste sui libri, Maurizio Parodi, dirigente scolastico toscano e fondatore anche della Rete nazionale Docenti e Dirigenti a Compiti Zero. E la lamentela su “Basta compiti!” è corale contro gli esercizi assegnati per le vacanze; tanto che ha portato a una petizione online che ha raggiunto le 32mila firme, puntando a 35mila.
La nota del ministroLe firme sono indirizzate al ministro Bussetti che non ha mantenuto la promessa della circolare salva-feste. “Ritengo importante che i nostri ragazzi – si legge nella nota ministeriale intitolata “Auguri Natale” e reperibile sul sito del Miur – abbiano il tempo per ritemprarsi e svagarsi, stare con i propri cari , curare le proprie passioni, divertirsi, leggere, ascoltare musica, andare a vedere una mostra, praticare uno sport”.
Con la precisazione iniziale da non sottovalutare: “Nel rispetto dei principi costituzionali della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica”.
Gli insegnanti, dunque, possono continuare a mantenere vive certe tradizioni, senza divieti ministeriali. Ma il mal di pancia dei genitori a quali altre azioni porterà?
“Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.
LA verità che molti non vogliono sentire e intanto la chiesa cattolica continua a tradire la Bibbia e a diffondere menzogne, eppure dicono di crederci!
C’è un antico proverbio siciliano che dice:
“megghiu suli ca malaccumpagnati”
Tradotto vuol dire: “meglio stare soli piuttosto che stare con persone poco affidabili o false ” ma si traduce anche come:
“meglio stare soli piuttosto che con una maggioranza che vince ma sbaglia.”
Una verità assoluta che mi trova d’accordissimo.
È meglio essere divisi per la Verità che uniti nella menzogna;
è meglio dire la Verità che fa male, ma poi guarisce, che la menzogna che
conforta e poi uccide; è meglio essere odiati per aver detto la Verità che
essere amati per aver raccontato menzogne.
È meglio stare soli con la Verità piuttosto che sbagliare per stare con la moltitudine.
– Y.A. Brault –
Lo sapevate che a volte,i difetti sono i migliori pregi?
Io si!
Qualcuno ci ha lavorato sù parecchio.
Mi ha scosso dal profondo,dicedomi che le mie fisime metali mi impedivano di godere dei miei difetti .
QUANTO AVEVA RAGIONE!
NON STATE LI’ A RODERVI E A ELENCARE I VOSTRI DIFETTI MA REGALATELI A CHI LI MERITA
E SE NESSUNO LI MERITA GODETEVELI DA SOLI.
La vita riserva sempre sorprese.Non sai mai dove ti condurrà.
Nel tempo ho imparato ad apprezzare i cosi detti periodi morti.
Quei periodi di tempo in cui sembra che la monotonia quotidiana, la noia, l’insoddisfazione facciano a gara per stare con te.
Periodi privi di cambiamenti e di nuove emozioni che ti fanno sentire come un topo in trappola.
A volte basterebbe solo vedere oltre per trovare pace e respiro.
Ho imparato che questi periodi in realtà sono segno di serenità.
Se c’è una routine monotona vuol dire che tutto scorre ,che tutto va bene. Forse perchè quando nella mia vita arrivano dei cambiamenti ,non sono altro che un peggioramento della condizione precedente.
Spero che non sia così per tutti.
Comunque in questi giorni ,proprio a proposito di questo, ho vissuto un’esperienza difficile che mi ha lasciato perplessa,senza parole, non perchè non mi aspetto certe cose, ma perchè quando queste certe cose ti colpiscono da vicino lasciano un segno profondo.A volte un solco vero e proprio.
A volte la vita ti fa dei regali e poi se li riprende con gli interessi.
Parecchi anni fa ho conosciuto delle persone splendide.Loro sono diventate in breve tempo parte della mia famiglia.
Non abbiamo legami di sangue ma abbiamo legami d’amore ,ci amiamo e ci rispettiamo più dei fratelli e delle sorelle di sangue.
Abbiamo lo stesso spirito,la stessa anima,gli stessi pensieri.
S e f sono una coppia straordinaria con tre figli maschi .
F ha sempre fatto il pompiere , è una forza della natura.
Indescrivibile ciò che riesce a fare da solo e ciò che riesce a fare insieme a S.
F non ha mai avuto problemi di salute finchè la settimana scorsa mentre era in servizio ha avuto un malore ed è finito in ospedale.Nel giro di solo 12 ore la sua vita e quella della sua famiglia è stata stravolta.
Adesso lotta tra la vita e la morte ,dopo un operazione a cuore aperto durante la quale gli sono stati impiantati quattro bye pass.
Incredibile scoprire quanto fosse malato il suo cuore.
Mai nessun sintomo,mai nessun problema, una potenza umana ,un leone, un uragano non saprei come altro definirlo. Nel suo sangue la forza della vita e adesso?
Se sopravviverà dovrà fare i conti con una realtà diversa,una realtà difficile .
Non potrà più fare il vigile del fuoco.Quel lavoro che amava tanto.
S mi raccontava che da piccolo sognava di fare il pompiere.Quando li sentiva passare si precipitava sul balcone e li guardava estasiato.
La vita gli ha fatto questo regalo:fare il mestiere che tanto sognava. Lo ha fatto per tantissimi anni e grazie a Dio è sfuggito tante volte alla morte ,a differenza dei suoi giovani colleghi,morti a causa dello scoppio di una bombola di gas durante un intervento per tentato suicidio.Purtroppo non sono riusciti a salvare la persona che voleva morire e sono morti anche loro.
Ma la vita è così, imprevedibile.Non sai mai quando soffierà sulla tua fiammella.
Ecco perchè bisogna apprezzare ogni attimo della propria vita. Non c’è tempo per la monotonia e la noia.
Anche se difficile la vita è tutta da vivere,a piene mani.
Ora sono qui a pensare a quanto sia prezioso ogni battito del nostro cuore e a riflettere su come non dare mai per scontato le cose che facciamo.
Quello che facciamo oggi non è detto che potremo farlo domani.
La vita è un soffio.
Ora sono qui a pregare per F e la sua famiglia ed egoisticamente anche per me.Spero che Dio mi conceda ancora la loro compagnia.