#SubaruXV condensa molte qualità attorno al piacere di una guida morbida e potente

Dalla sportiva versatile al SUV da città da viaggio da cross… #charlieinauto

Un’auto per ‘giocare’ a guidare rassicurati dal 4WD permanente symmetrical di #subaru

Ma è un’auto da città, da viaggio, o un crossover? È alta da terra, e di seduta, come un SUV, lo spazio tra le gomme e i passaruote, nonostante i cerchi da 17’ è significativo. L’assetto è morbido, ma… non sempre. Non risente di asperità e dislivelli del terreno. Per questo motivo mi sono posto quella domanda, quando sono salito per la prima volta a bordo della #SubaruXV. È stato per cercare di capirla. Di interpretarne la guida e le prerogative. Confesso, che non avevo ancora letto molto su quest’auto. Salvo avere visto la #SubaruXV con la livrea bianco azzurra della Polizia locale in perlustrazione nella mia città. O mentre compiva acrobazie, per altre auto impensabili, con le sue ‘sorelle’ della Casa delle Pleiadi, al Motorshow. Ma perché l’hanno scelta i vigili urbani? Lo scopriremo più avanti. In mezzo al traffico #SubaruXV è docile e si guida, anzi si lascia guidare docilmente.

I primi chilometri di adattamento al ‘traffico’ cittadino

Anche questa volta, i primi km li percorriamo nel cuore della città. A bassa velocità, ma proprio bassa. Ah! Ho notato una cosa curiosa. Che voglio condividere con voi. Pur spostandomi a bassa velocità, con la XV notavo che i pedoni, ma anche gli altri automobilisti spesso si giravano o si attardavano a guardarla. Lo stesso mi era capitato, sempre nel centro di Milano, con la #Subaru #Levorg, e con la iconica spider che avevo provato in precedenza. Pochi giorni fa, compiendo le stesse manovre e lo stesso percorso a bassa velocità, ma con un’auto di fascia medio-piccola, ma appena uscita sul mercato, per il solo fatto di essermi attardato a seguire un gelataio con il triciclo, ma con motore elettro assistito, quindi non proprio lento, ha sentito suoni di clacson e mi sono beccato improperi da chi seguiva. Persino da una giovane donna. E ho capito che l’auto rappresenta ancora uno status symbol… Se li distrai con un giocattolo che li possa interessare eviti che siano presi della frenetica paranoia del dover-voler vivere sempre in gara con … Con che cosa? Forse con la propria salute.

Il frinire morbido del diesel boxer #Subaru, il motore orizzontale a 4 cilindri contrapposti

Torniamo a noi: imboccando la strada verso casa, dò un’accelerata a marce basse. E guardo allarmato chi è in auto con me: il rumore dell’auto aveva qualcosa di insolito. Non mi suonava per nulla salutare. E sì che dovrebbero avermi affidato un diesel. E per giunta di 2000 cc. Non sapevo nulla del motore diesel boxer della Subaru. Che cosa stava succedendo? Che è così bene insonorizzata, poche le vibrazioni, che il motore si sente appena, e la finestra-spia con il numero della marcia inserita sul cruscotto a questo punto può essere utile. E quando abbiamo aperto il tettuccio per apprezzare il clima primaverile, abbiamo sentito il sibilo acuto del boxer. Vibrazioni ai semafori? Innanzitutto si spegne da sola. Ma se rimane accesa perché avverte la nostra incertezza, magari in coda, il fatto che il motore si acceso ancorché in standby, e i sistemi di sicurezza attivi, come l’antislittamento, ci segnalato da un periodico e lieve ondeggiamento della macchina. Questo l’abbiamo scoperto leggendo il pingue manuale di istruzioni.

Torniamo al volante.

Il passaggio diretto dalla Levorg alla XV mi ha costretto a rivoluzionare la guida. Da un motore a benzina, 1600 cc da 170 HP, ero appena passato a un diesel boxer 2000 da 140 HP. Quindi, con una coppia più morbida. Più tiro ai bassi, nessun artifizio elettronico per cambiare le prestazioni, se non l’ottimizzazione del rendimento del motore. Riprendo confidenza con il cambio, a 6 marce, dopo tre settimane di cambio automatico e l’uso di due soli pedali, per scoprire un motore fluido. Con parecchio tiro, e la sensazione di essere coccolati dall’auto. Che provano anche i passeggeri.

Subaru XV a tua completa disposizione.

20170303_171101 Subaru XV Milano tram Subaru XV Milano Subaru Milano giocoliere Subaru XV Udine Subaru XV ruota post Subaru XV pozzanghera Subaru XV Ida Subaru XV fiume SUbaru XV cruscotto notte Subaru XV coda fiume Subaru XV Aquileia codaLa seduta è alta, da SUV. I sedili confortevoli. Lo spazio interno ampio, così come la possibilità di carico, abbattendo i sedili posteriori e non. I sedili sono con le cuciture a vista come nella Levorg. Un buon impianto per la musica dalla radio, e il display centrale è analogo a quello della Levorg. Con tante utili funzioni, anche per il controllo dei consumi, della ripartizione della trazione sugli assi, il navigatore, il telefono con il Bluetoot. Anche su questo modello c’è la messa in moto a pulsante. E la chiave, è sufficiente sia avvicinata a una delle porte anteriori o al portellone posteriore per sbloccare la chiusura. Oppure, che sia presente a bordo per mettere in moto.

Occhio alla chiave elettronica

Una comodità… direte voi. Ma un accorgimento non adatto ai distratti o a chi conduce una vita frenetica. Come quella degli automobilisti di città: se affidate per esempio l’auto accesa a vostra moglie, e correte a prendere l’aereo, vi può capitare di ritrovarvi nell’aeroporto di destinazione …con la chiave dell’auto in tasca!!! E vostra moglie, ne frattempo, è ferma chissà dove, impossibilitata a ripartire. Salvo che libera … di andare a casa a cercare la chiave di riserva.

Forse, sarebbe davvero opportuno che qualcuno brevettasse un sistema a cicalino o una vibrazione che vi avvisi se vi allontanate di qualche metro dall’auto con il motore acceso, e avete la chiave in tasca… Ora però, finalmente, imbocchiamo l’autostrada. Il viaggio sarà di qualche ora, ma dobbiamo ricordarci che questa Subaru, l’esemplare che stiamo guidando, non è dotato del sistema Eyesight come la LEvorg che abbiamo lasciato poche ore prima (anche se negli ultimi modelli i sistemi di sicurezza di guida assistita sono presenti su tutti i modelli Subaru). E che, quindi, dobbiamo proprio guidare. Salvo farci aiutare dal cruise control. Ci dirigiamo verso casa. E un’altra bella scoperta, una conferma rispetto ai dati identificativi della macchina: il basso consumo. Alla prossima puntata altre piacevoli sorprese da Subaru XV.

#charlieinauto