#Motorshow di Bologna n.41: per l’ultimo fine settimana il 30.Memorial Bettega

Domani potrebbe piovere ma non mancano però le attrattive all’interno dei padiglioni

Dalle ibride della #Volvo, ai mini SUV in serie limitata della #Suzuki, alle auto sportive #Hyundai, alle elettriche e performanti #Tesla, ai modelli più recenti di #FCA, con particolare attenzione ai 60 anni della 500 e modello di punta la #Fiat124Abarth

Ancora due giorni di Motorshow animano il mondo dei motori. Dalle prove di ieri è scoccata l’ora del 30.Memorial Bettega. Sarà infatti la Motul Arena al centro dell’attenzione, oggi, che le condizioni meteo assicurano una situazione ambientale soleggiata. Domani, la dovrebbe cambiare di nuovo portando la pioggia anche su Bologna. Ma, se non si vorranno seguire le evoluzioni di Cairoli e Andreucci nella grande pista della fiera bolognese, ci si potrà intrattenere nei padiglioni. Per esempio per ammirare la #Ferrari Portofino. Una cabrio capace di far sognare anche nella stagione invernale. Una linea morbida, ma aggressiva, come quella della F812 Superfast che abbiamo provato, la rende decisamente attraente nella sua linea sportiva ma elegante. Da un estremo all’altro, a poca distanza ci sono le Tesla. Potenti e performanti, con una autonomia dichiarata di 500 km, che scende nel caso decidiamo di servirci delle elevate prestazioni delle quali sono capaci queste prime auto gran turismo completamente elettriche. Un servizio interessante, che le distingue dalle numerose altre ibride, è la possibilità di fare il ‘pieno’ di corrente elettrica gratuitamente nelle colonnine di rifornimento Tesla distribuite in tutta Europa.

#Volvo prestazioni e sostenibilità

Proseguendo il tour, ecco che arriviamo alla #Volvo. Che vince il premio per l’innovazione: ci accoglie il pr, Fabbri. E si sofferma a spiegarci le Volvo ibride. E soprattutto le nuove tecnologie per assicurare alle batterie la possibilità di offrire il massimo rendimento anche in condizioni estreme. Gli accumulatori sono custoditi in un vano sigillato, all’interno del quale uno scambiatore di calore, che le circonda, assicura una temperatura costante e ideale per il rendimento ideale. Quello che le caratterizza, come altre auto ibride o elettriche già sul mercato, la resa di corrente sul parafango anteriore sinistro. #Volvo in questi mesi ha però confermato una grande dinamicità aziendale, soprattutto presentando ben tre modelli di auto nuove in un anno. E scrollandosi di dosso l’icona storica e ormai abbandonata di auto studiata per i climi più rigidi, ricavando per le sue auto prestazioni interessanti e un grande confort, in qualsiasi condizione meteo e in tutte le stagioni.

Alla #FCA si festeggiano i sessant’anni della 500 tra la #Stelvio e la #Fiat124Abarth

Ripassiamo vicino alla pistina slot di Autosprint, e quasi quasi, una garetta, come ai vecchi tempi, la facciamo. Per poi passare allo stand FCA, che si apre con la nuova #Fiat124Abart in un inedito colore grigio avorio, ma non dimentica l’ #Alfaromeo Stelvio, la 4C, la Nuova Giulietta, la Fiat 500 che compie sessant’anni.IMG_2010 IMG_2012 IMG_2036

Più tardi raggiungiamo la grintIMG_1943 IMG_1945 IMG_1946 IMG_1948 IMG_1954 IMG_1955 IMG_1957 IMG_1960 IMG_1961 IMG_1962 IMG_1965 IMG_1990 IMG_1991 IMG_1993 IMG_1972 IMG_1997 IMG_2019 IMG_2011 IMG_2037 IMG_2039osa Mc Laren 720 S. Una supercar dalle dimensioni contenute, ma dalla linea che parla da sola. E le giapponesi?

Non solo moto per la Suzuki

Ecco la Suzuki, che ci cattura subito con la moto da enduro. E l’hostess preparata sull’argomento. Per poi indirizzare la nostra attenzione verso un fuoristrada SUV di dimensioni medio piccole realizzato in serie limitata. Ecco un’Honda sportiva, e una Hyundai in versione da rally. Passiamo accanto allo stand Maserati, con la Ghibli che abbiamo visto di recente a Udine. Quindi un altro paio di simulatori di F1, questi molto evoluti e probabilmente da allenamento per i piloti. Per poi spingerci nel padiglione dedicato alle auto storiche. Ricco di chicche del motorismo del ‘900. Ci sono diversi modelli abitualmente custoditi al Museo dell’automobile di Torino, ma anche al Museo Fratelli Cozzi, di Legnano, che presenta pezzi unici tutti dell’Alfa Romeo. E ora? Beh, ripassiamo dalla Motul Arena 48, perché il rombo dei motori è invitante.

#charlieinauto

 

#Motorshow ritorna con tanto spettacolo indoor

Compie 41 anni la grande festa delle due e delle quattro ruote

Fino a domenica prossima alla Fiera di Bologna

#Motorshow n.41. Un richiamo irrinunciabile per gli appassionati delle quattro e delle due ruote. In particolare perché vi si dedica molto spazio allo spettacolo. A ciò che fa da richiamo per il mondo dei motori. Alle esibizioni dinamiche all’interno del quartiere fieristico di Bologna. Ripercorriamone un po’ la storia. Il #Motorshow è nato nel 1976, l’anno del terremoto del Friuli. Per questo, da noi era passato inizialmente un po’ in sordina. La manifestazione era stata ideata dal bolognese Mario Zodiaco, in alternativa al Salone dell’auto di Torino, e a quello di Ginevra, proponendosi a un target di giovani, e femminile. Assieme a Zodiaco, Sandro #Munari e Giacomo #Agostini crearono una società per la promozione del #Motorshow. Dopo il 1980, tutti i diritti dell’evento furono acquistati da Alfredo Cazzola, che con la sua società Promotor lo ha organizzato fino al 2006. Fino all’acquisto della Promotor da parte del gruppo francese GI Events. Le difficoltà dell’auto legate alla crisi economica hanno poi fatto annullare l’edizione del 2013. Il #Motorshow è stato organizzato nuovamente nel 2014. Sospeso di nuovo nel 2015. E riproposto direttamente dalla Fiera di Bologna dallo scorso anno. Assieme alla presenza di numerose case automobilistiche con le novità e le anteprime, il suo successo nel tempo si è sviluppato soprattutto grazie alle gare e agli show delle due e quattro ruote che si sono svolti nella grande arena interna.

#MemorialBettega n.30

Dal Memorial Attilio Bettega, con tutti gli assi del rallysmo, alle gare di motocross. Che sono state animate da campioni e personaggi del momento e del passato, con l’obiettivo di fare spettacolo. Perfino un Trofeo indoor di F1 tra il 1988 e il 1996. Quest’anno, ritornano le sfide con le gare di F1 storiche, il Ferrari Day, raduni di Alfa Romeo, attuali visto che la casa del Biscione rientra nel mondo delle corse, esibizioni di Maserati, gare di gran turismo Italia, manifestazioni di stuntman, gare Nascar e Sport prototipo, gare di auto fuoristrada, gare di rally per il Trofeo Italia WRC e R5, gare di quad cross, kart cross. E sabato 9 e domenica 10 dicembre, il 30. Memorial Bettega. In pratica, come ai bei tempi, al #Motorshow i motori saranno sempre accesi. Come accesi sono i riflettori dei padiglioni del quartiere fieristico bolognese.

Prima star dell’evento bolognese la Kia Stonik

Fari, che si sono colorati per la prima proposta, tra le tante auto new entry del dopo Salone di Ginevra. A Bologna, per gli appassionati italiani e dei Paesi vicini, sarà così possibile vedere da vicino nuovi modelli per tutte le tasche e le esigenze. La prima a svelarsi, nel modo più spettacolare, tra l’altro nel ‘quadrato’ del centro servizi dinnanzi all’ingresso, sotto la sala stampa, è stata la Kia Stonik. Un SUV compatto, aggraziato, con rifiniture e colorazioni giovani, ma sufficientemente aggressivo. Che è spuntato da un gigantesco fungo, travisato da fumi scenici, assecondato da una colonna sonora importante. In una coreografia dominata da un gigantesco segnatempo. L’anteprima, nella giornata riservata, come avveniva un tempo, ai rappresentanti dei media nella giornata tradizionalmente dedicata alla stampa. Una scenografia d’effetto, vicino all’ingresso principale. La nostra attenzione poi viene catturata da alcune Gran Turismo da pista, e per la Le Man.

#Suzuki con il piccolo fuoristrada Gimny

Per arrivare alla Suzuki, che assieme a una moto da enduro, propone la simpatica fuoristrada Gimny, ricoperta da una splendida livrea che ricorda la pelle di serpente. Zigzagando tra i sorrisi mediatici di splendide hostess, e incontrando via via vari colleghi, da Carlo Cavicchi, che è stato mio vicedirettore ad Autosprint, ora a Quattroruote, a Franco Nunes, a Davide D’Amico di FCA, a Fabbri della Volvo, approdiamo alla Tesla. Con le sue silenziosissime supercar. Una opportunità, quella delle auto elettriche, che a spallate sta scalzando sempre di più i motori termici.

#Volvo Italia punta sulla elettricità

Tanto, che come ci ricorda Fabbri, pr di Volvo Italia, affascina anche la casa svedese. Che entro tre anni punta ad avere un’auto interamente elettrica. Per ora si ‘accontenta’ di presentare tre modelli l’anno. E propone già le ibride. In bella mostra con il cavo di alimentazione collegato alla presa sul parafango sinistro. E le batterie? Sono studiate per il grande freddo e il grande caldo. Sono isolate in una sorta di camera stagna. E climatizzate in un contenitore contornato da una serpentina con liquido refrigerante. Rassicurante no?! Dopo tanta ecologia e motori sostenibili, torniamo ai cavalli tradizionali.

#Ferrari Portofino

Con la Ferrari Portofino, splendida Spider. Qui troviamo Ramon Gazziero, un pilota friulano ormai trapiantato a Modena. E possiamo ammirare altri modelli della casa di Maranello. Quasi in un angolo, senza clamore, si celano le Auto dell’anno: sette finaliste selezionate dalla stampa internazionale specializzata. Sono l’Alfa Romeo Stelvio, l’Audi A8, la BMW serie 5, la Nuova Seat Ibiza, la Citroen C3 Aircross, Volvo XC40, la Kia Stinger. Mentre più spazio è dato alla parte ludica. Ci sono tre piste slot per le auto elettriche telecomandate, compresa quella, sempre attraente, del Gran prix di Autosprint, e alcune postazioni per la guida su pista virtuale. Anche postazioni multiple, per rendere più efficace e reale la sfida virtuale. E IMG_2044 IMG_2043 IMG_2019 Ds Pallas Safari IMG_2016 IMG_2014 IMG_2009 IMG_20072 IMG_2003 IMG_2001 IMG_2018 IMG_2020 IMG_2022 IMG_2023 IMG_2028 IMG_2030 IMG_2032 IMG_2040 IMG_2041 IMG_20422ancora, le F1, Ferrari, Toro Rosso, Red bull, le gran turismo della 24 ore di Le Mans, l’incredibile Fiat Panda per la Parigi-Dakar. Beh, forse non serve che vi racconti ancora del #Motorshow. La passione farà il resto. Da sfogare sabato 9 e domenica 10 ottobre, quando si svolgerà l’imperdibile Memorial Bettega.

Carlo Morandini