#Motorshow ritorna con tanto spettacolo indoor

Compie 41 anni la grande festa delle due e delle quattro ruote

Fino a domenica prossima alla Fiera di Bologna

#Motorshow n.41. Un richiamo irrinunciabile per gli appassionati delle quattro e delle due ruote. In particolare perché vi si dedica molto spazio allo spettacolo. A ciò che fa da richiamo per il mondo dei motori. Alle esibizioni dinamiche all’interno del quartiere fieristico di Bologna. Ripercorriamone un po’ la storia. Il #Motorshow è nato nel 1976, l’anno del terremoto del Friuli. Per questo, da noi era passato inizialmente un po’ in sordina. La manifestazione era stata ideata dal bolognese Mario Zodiaco, in alternativa al Salone dell’auto di Torino, e a quello di Ginevra, proponendosi a un target di giovani, e femminile. Assieme a Zodiaco, Sandro #Munari e Giacomo #Agostini crearono una società per la promozione del #Motorshow. Dopo il 1980, tutti i diritti dell’evento furono acquistati da Alfredo Cazzola, che con la sua società Promotor lo ha organizzato fino al 2006. Fino all’acquisto della Promotor da parte del gruppo francese GI Events. Le difficoltà dell’auto legate alla crisi economica hanno poi fatto annullare l’edizione del 2013. Il #Motorshow è stato organizzato nuovamente nel 2014. Sospeso di nuovo nel 2015. E riproposto direttamente dalla Fiera di Bologna dallo scorso anno. Assieme alla presenza di numerose case automobilistiche con le novità e le anteprime, il suo successo nel tempo si è sviluppato soprattutto grazie alle gare e agli show delle due e quattro ruote che si sono svolti nella grande arena interna.

#MemorialBettega n.30

Dal Memorial Attilio Bettega, con tutti gli assi del rallysmo, alle gare di motocross. Che sono state animate da campioni e personaggi del momento e del passato, con l’obiettivo di fare spettacolo. Perfino un Trofeo indoor di F1 tra il 1988 e il 1996. Quest’anno, ritornano le sfide con le gare di F1 storiche, il Ferrari Day, raduni di Alfa Romeo, attuali visto che la casa del Biscione rientra nel mondo delle corse, esibizioni di Maserati, gare di gran turismo Italia, manifestazioni di stuntman, gare Nascar e Sport prototipo, gare di auto fuoristrada, gare di rally per il Trofeo Italia WRC e R5, gare di quad cross, kart cross. E sabato 9 e domenica 10 dicembre, il 30. Memorial Bettega. In pratica, come ai bei tempi, al #Motorshow i motori saranno sempre accesi. Come accesi sono i riflettori dei padiglioni del quartiere fieristico bolognese.

Prima star dell’evento bolognese la Kia Stonik

Fari, che si sono colorati per la prima proposta, tra le tante auto new entry del dopo Salone di Ginevra. A Bologna, per gli appassionati italiani e dei Paesi vicini, sarà così possibile vedere da vicino nuovi modelli per tutte le tasche e le esigenze. La prima a svelarsi, nel modo più spettacolare, tra l’altro nel ‘quadrato’ del centro servizi dinnanzi all’ingresso, sotto la sala stampa, è stata la Kia Stonik. Un SUV compatto, aggraziato, con rifiniture e colorazioni giovani, ma sufficientemente aggressivo. Che è spuntato da un gigantesco fungo, travisato da fumi scenici, assecondato da una colonna sonora importante. In una coreografia dominata da un gigantesco segnatempo. L’anteprima, nella giornata riservata, come avveniva un tempo, ai rappresentanti dei media nella giornata tradizionalmente dedicata alla stampa. Una scenografia d’effetto, vicino all’ingresso principale. La nostra attenzione poi viene catturata da alcune Gran Turismo da pista, e per la Le Man.

#Suzuki con il piccolo fuoristrada Gimny

Per arrivare alla Suzuki, che assieme a una moto da enduro, propone la simpatica fuoristrada Gimny, ricoperta da una splendida livrea che ricorda la pelle di serpente. Zigzagando tra i sorrisi mediatici di splendide hostess, e incontrando via via vari colleghi, da Carlo Cavicchi, che è stato mio vicedirettore ad Autosprint, ora a Quattroruote, a Franco Nunes, a Davide D’Amico di FCA, a Fabbri della Volvo, approdiamo alla Tesla. Con le sue silenziosissime supercar. Una opportunità, quella delle auto elettriche, che a spallate sta scalzando sempre di più i motori termici.

#Volvo Italia punta sulla elettricità

Tanto, che come ci ricorda Fabbri, pr di Volvo Italia, affascina anche la casa svedese. Che entro tre anni punta ad avere un’auto interamente elettrica. Per ora si ‘accontenta’ di presentare tre modelli l’anno. E propone già le ibride. In bella mostra con il cavo di alimentazione collegato alla presa sul parafango sinistro. E le batterie? Sono studiate per il grande freddo e il grande caldo. Sono isolate in una sorta di camera stagna. E climatizzate in un contenitore contornato da una serpentina con liquido refrigerante. Rassicurante no?! Dopo tanta ecologia e motori sostenibili, torniamo ai cavalli tradizionali.

#Ferrari Portofino

Con la Ferrari Portofino, splendida Spider. Qui troviamo Ramon Gazziero, un pilota friulano ormai trapiantato a Modena. E possiamo ammirare altri modelli della casa di Maranello. Quasi in un angolo, senza clamore, si celano le Auto dell’anno: sette finaliste selezionate dalla stampa internazionale specializzata. Sono l’Alfa Romeo Stelvio, l’Audi A8, la BMW serie 5, la Nuova Seat Ibiza, la Citroen C3 Aircross, Volvo XC40, la Kia Stinger. Mentre più spazio è dato alla parte ludica. Ci sono tre piste slot per le auto elettriche telecomandate, compresa quella, sempre attraente, del Gran prix di Autosprint, e alcune postazioni per la guida su pista virtuale. Anche postazioni multiple, per rendere più efficace e reale la sfida virtuale. E IMG_2044 IMG_2043 IMG_2019 Ds Pallas Safari IMG_2016 IMG_2014 IMG_2009 IMG_20072 IMG_2003 IMG_2001 IMG_2018 IMG_2020 IMG_2022 IMG_2023 IMG_2028 IMG_2030 IMG_2032 IMG_2040 IMG_2041 IMG_20422ancora, le F1, Ferrari, Toro Rosso, Red bull, le gran turismo della 24 ore di Le Mans, l’incredibile Fiat Panda per la Parigi-Dakar. Beh, forse non serve che vi racconti ancora del #Motorshow. La passione farà il resto. Da sfogare sabato 9 e domenica 10 ottobre, quando si svolgerà l’imperdibile Memorial Bettega.

Carlo Morandini