Dammi la tua burrascosa bellezza.
il grido del tuo sfinimento.
la tua acqua ostinata che edifica schiume.
dammi il tuo gemito immenso.
la supplica del tuoi occhi infiniti.
il rumore delle tue ossa che somiglia all’anima mia.
e seppelliscimi nella terra degli occhi.
e seguimi dove la notte è più buia e profonda.
dove l’onda si spezza e si chiudono i tuoi occhi.
ed é così che voglio averti.
con metà dei baci sulle tue labbra.
e metà dei baci ripetuti fino al mattino.
(Giacomo Conte)
.ultima modifica: 2020-12-12T21:46:00+01:00da