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Dolce Stella vestita d’ori, d’argenti e di sogno.,
tu che nel vortice magico di questa danza.,
tocchi col tuo sensuale fioretto il mio sguardo.
e il mio cuore trafiggendoli a vita regalami ancora.
l’inquietudine dettata dal languore al mio stomaco.
dal profumo ammaliante della tua pelle..,
di magici incensi dal mio desiderio di averti.,
e dalla bramosia di sentire le tue mani..,
che come note leggiadre e veloci penetrano..,
dentro di me a raggiungere un posto all’ombra.
che solo noi due conosciamo fino a sentire urlare.
il silenzio dei tuoi occhi nei miei al dischiudersi.
delle nostre labbra per un lento bacio eterno..,
(Alessandro Moschini)

 

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ma-pi-ma: “Ho sempre invidiato quello che riesce a fare il vento; sbatte i segreti che gli sono stati affidati sulle finestre altrui, agita i pensieri dei folli e mette le sue mani invisibili sotto le vesti delle belle figliole. Luigi...
Ho sempre invidiato.,
quello che riesce a fare il vento.,
sbatte i segreti che gli sono stati affidati.,
sulle finestre altrui, agita i pensieri dei folli.
e mette le sue mani invisibili.,
sotto le vesti delle belle figliole.,
(Luigi Mancini)